E' un lutto che colpisce l'intero mondo della musica "alternativa".
Che piacesse o no, aveva uno stile unico e riconoscibile fra 1 milione (parlo del lavoro di produttore): bastava un colpo di rullante a caso per poterlo individuare in cabina di regia.
In Utero rimane forse il punto più alto raggiunto, come produttore (anche se poi non sappiamo quale percentuale del risultato finale sia attribuibile a lui singolarmente, visti i successivi ritocchi).
A me son sempre piaciuti anche gli Shellac, anche se non son mai riuscito a intercettarli dal vivo.
RIP
Grunge is dead
Re: Grunge is dead
Ci vuole un post apposta credo
Poi per dire, nei miei 20 produttori preferiti, lui non c’è
Ma assoluto rispetto
Poi per dire, nei miei 20 produttori preferiti, lui non c’è
Ma assoluto rispetto
Re: Grunge is dead
Tyler Durden wrote: ↑09 May 2024 14:16 E' un lutto che colpisce l'intero mondo della musica "alternativa".
Che piacesse o no, aveva uno stile unico e riconoscibile fra 1 milione (parlo del lavoro di produttore): bastava un colpo di rullante a caso per poterlo individuare in cabina di regia.
In Utero rimane forse il punto più alto raggiunto, come produttore (anche se poi non sappiamo quale percentuale del risultato finale sia attribuibile a lui singolarmente, visti i successivi ritocchi).
A me son sempre piaciuti anche gli Shellac, anche se non son mai riuscito a intercettarli dal vivo.
RIP
Sai, in Utero erano i Nirvana sulla cresta dell’onda, era Kurt Cobain, uno che dopo di allora non si è più visto.
Non penso sia quello il suo apice
Re: Grunge is dead
Oltre al post su Albini sarebbe interessante appunto fare delle classifiche sui produttori, non so se l'abbiamo mai fatto
Re: Grunge is dead
Ok si può fare
Re: Grunge is dead
Io mercoledì ho ordinato Advaitic Songs e God Is Good...poi alla sera leggo la notizia.
E poi Shellac in loop.
E poi Shellac in loop.
Who is online
Users browsing this forum: Google [Bot] and 22 guests