Liturgy – 93696 Al di là dei luoghi comuni, pochi generi hanno saputo reinventarsi e andare costantemente al di là della loro versione primigenia come il black metal. Tra i vari innovatori che negli ultimi vent’anni hanno contribuito a ridefinire un idioma all’apparenza...
James Holden – Imagine This Is a High Dimensional Space of All Possibilities Se ci seguite, sapete già quanto apprezziamo l’opera di James Holden. Nella nostra recente classifica che raccoglie il meglio dell’elettronica post 2000, abbiamo riservato un posto tra i primi venticinque a Balance 005, da molti considerato (a ragione) il miglior...
The National – First Two Pages Of Frankenstein Si è sempre dedicata una certa attenzione alla creatura di Matt Berninger e soci, vuoi per la capacità di mantenersi qualitativamente costanti col passare delle uscite, vuoi per un pizzico di legame affettivo con cui oggi risulta difficile convivere. Si...
Tim Hecker – No Highs Con il suo album più musicale di sempre, il compositore canadese Tim Hecker sceglie di uscire dal consueto utilizzo che si dedica alla musica ambient, per raccontare scenari di tesa introspezione, inadatti allo studio e al mero sottofondo di relax....
JPEGMAFIA x Danny Brown – SCARING THE HOES SCARING THE HOES accennava già dal titolo intenti più vicini al divertissement che alla volontà di incidere un disco capace di plasmare il genere e settarne nuovi standard. Da qui nascono due scuole di pensiero, ma la verità sta nel mezzo.
Fever Ray – Radical Romantics Radical Romantics è il terzo disco firmato Fever Ray, l’alias con cui Kerin Dreijer Andersson continua a produrre musica, mentre continuiamo a provare a digerire interamente quella mattonata di Shaking The Habitual dei Knife. Gli manca un po’ del fascino...
Slowthai – UGLY Il problema di Slowthai non è mai stato di natura tecnica, ma dettato da una certa confusione che evidentemente lo assale quando arriva il momento di mettere insieme i pezzi. Giunto alla terza prova in studio, sarà riuscito a far fronte a questo limite?
Kelela – Raven Quello di Kelela non è un nome a noi nuovo. Si discuteva già nelle chart dedicate alla black music della sua formula pop che giocava con elettronica britannica e R&B, quest’ultimo relegato a forma più che contenuto. Eppure, dal promettente debutto Take...
Kali Malone – Does Spring Hide Its Joy Una composizione in tre versioni, dedicata al pubblico del drone, sia questo di matrice elettronica (Ben Frost il riferimento) o più chitarristica (Sunn o))) e Khanate su tutti)