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David Foster Wallace

Posted: 27 Nov 2010 17:02
by Sanzen
Genio totale.scrittore postmoderno,nelle rare foto lo vediamo comparire abbastanza belloccio,fisico atletico con un passato da aspirante tennista,immancabile bandana a fasciare la sua abbondante capigliatura e grandi e sgargianti camicie da matematico,… oltre che essersi laureato in filosofia al Pomona college ha studiato logica modale.morto suicida per causa di quel male che aveva descritto in uno dei suoi racconti più intensi e strabilianti (il pianeta trillafon)diagnosticandolo e descrivendolo molto semplicemente come la “cosa brutta”.ci ha lasciato il testo-fondamento della sua opera,Infinite jest,un romanzo strabordante di contenuti ma dall’esile trama per la bellezza di 1200 pagine di cui 100 di sole note…alcune raccolte di racconti molto valide,ma il meglio che ci ha dato del suo talento lo ha dispiegato nella saggistica e negli articoli di giornale, indiscutibilmente.ha collaborato con riviste prestigiose quali Esquire,The new yorker e Harper (per quest’ultima ricordiamo un irriverente e straordinario resoconto di una crociera extra lusso ai caraibi all’acido fenico).in la scopa del sistema,suo primo romanzo,un caleidoscopio di personaggi fuori dall’ordinario e situazioni grottesche e assai poco convenzionali che si attorcigliano l’una sopra l’altra,è già visibile il suo enorme talento cristallino,capace di farlo discettare acutamente su un mare di argomenti di varia natura,facendoti appassionare e coinvolgere laddove gli stessi sono ampiamente fuori dal campo dei tuoi principali interessi (una sagra delle aragoste del Maine,uno sguardo alla comicità nell’opera di Kafka e un altro alla campagna elettorale per le presidenziali del senatore McCain)…da non perdere il ritratto di David Lynch e il resoconto dettagliato dei giorni di lavorazione sul set di strade perdute presente in” tennis,tv,trigonometria e tornado” e la consegna degli oscar porno fotografata in puro gonzo journalism presente in “considera l’aragosta”.come tanti altri assidui frequentatori della sua opera rimpiango ancora oggi amaramente la sua precoce dipartita,perché wallace oltre ad essere entrato di diritto nell’olimpo dei miei miti letterari,aveva molto semplicemente il genere di cervello che ti viene voglia di frequentare.

Re: david foster wallace

Posted: 27 Nov 2010 18:24
by AFX
ci informeremo, io non lo conosco. ammetto

Re: david foster wallace

Posted: 28 Nov 2010 21:42
by Odradek
Mi informerò anche perché il mio fidatissimo "pusher letterario" me ne ha parlato mooolto bene ;)

Re: david foster wallace

Posted: 29 Nov 2010 18:25
by Decades
Lo spessore di Infinite Jest mi fa ancora paura, è assurdo (anche il prezzo, ma è proporzionato alle pagine)

Re: david foster wallace

Posted: 02 Dec 2010 16:00
by absent friend
io ho paura e sono incuriosito. Se lo becco in giro lo compro. Prima devo leggere underworld però (HA HA HA HA)

Re: david foster wallace

Posted: 24 Mar 2011 20:52
by Decades
Ho preso Tennis, Tv, Trigonometria, Tornado. Vi dirò.

Re: david foster wallace

Posted: 06 May 2011 21:06
by Decades
Riguardo questo qua sopra ^ che è una raccolta di saggi (quindi non ho ancora letto l'ultimo ma ormai ho un'idea)

Mi piace come scrive e mi piace il fatto che sembri in grado di piazzare una battuta in qualsiasi momento. A volte non sono d'accordo su alcune cose che dice, ma è normale. A volte non capisco di cosa parla perché infila troppi riferimenti ad altri autori e a linee di pensiero che non conosco, quindi mi sento un po' tagliato fuori ma appunto.. sono saggi, capita.

Belle le dissertazioni sul mezzo televisivo, cose che oggi dovrebbero essere trasferibili e aggiornabili a Internet.
Bellissimo l'articolo in cui parla di una specie di fiera nel Midwest, è un americano che si rende conto delle americanate.

Bellissimo soprattutto l'articolo su David Lynch, scritto mentre assisteva alla lavorazione di Strade Perdute. "Spiega" Lynch e lo racconta un po', almeno per quanto riguarda il suo modo di comportarsi sul set (dice che lo ammira tantissimo come artista ma non vorrebbe mai averlo come amico). Si parla anche molto di Blue Velvet, di Twin Peaks, di Eraserhead, del Male per come viene rappresentato nei suoi film, di quanto sia personale, malato e un po' infantile l'universo lynchiano, e poi cosa significa questo termine mistico: Lynchiano. Mi ha fatto venire voglia di rivedermi tutta la filmografia, escluso Dune.

Un po' noioso quando parla di tennis, per questo non ho ancora letto l'ultimo saggio. Ma è perché non mi interessa, non per altro.

Re: david foster wallace

Posted: 26 May 2011 00:34
by :adamasio:
Ho comprato e iniziato questo. E lo finirò.

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Re: david foster wallace

Posted: 05 Nov 2011 13:50
by Decades
Oggi ho visto il nuovo (o meglio, l'ultimo) in libreria. 20 euro mi pare.
Non so se prendere questo o, che ne so, La Scopa del Sistema. Infinite Jest ancora no. Il fatto è che quando si mette a parlare di tennis vorrei uccidermi, quindi ne vorrei uno che non metta a rischio la mia incolumità.

Re: david foster wallace

Posted: 05 Nov 2011 18:26
by :adamasio:
Tennis... sono le parti migliori! CAPRA! :D