Cambiare città in Italia + cambiare vita all'estero
Cambiare città in Italia + cambiare vita all'estero
.. in Italia e non per studio.
Questioni pratiche, non tanto idealistiche o esistenzialistiche.
Dalla piccola città alla media città o viceversa.
Dalla piccola città alla grande città o viceversa.
E' da un po' che ci penso, ma ci sono valutazioni di varia natura da fare. Ad esempio:
Con che criterio selezionare le città candidate?
Come bisogna regolarsi con ricerca del lavoro/CV? Se mandi un CV in zone lontane e dici che abiti dall'altra parte dello stato, mi sa che nella maggior parte delle volte manco ti rispondono.
E a questo si legano altre domande: cercare prima un alloggio e poi il lavoro, o tentare prima la ricerca e sistemarsi dopo?
Se c'è una sistemazione provvisoria?
Se non c'è proprio?
Come si impostano le relative voci del CV in questi casi?
Quali alternative si presentano nella ricerca di un alloggio? (da soli, in condivisione...)
Che stipendio mensile netto occorre per vivere in città x? (Roma, Bologna, Firenze/Toscana, Genova, Milano, Torino...)
Cosa offrono suddette città?
La fauna?
Qualità dei servizi?
Aiutatemi a fare un po' di chiarezza su queste questioni, su.
Questioni pratiche, non tanto idealistiche o esistenzialistiche.
Dalla piccola città alla media città o viceversa.
Dalla piccola città alla grande città o viceversa.
E' da un po' che ci penso, ma ci sono valutazioni di varia natura da fare. Ad esempio:
Con che criterio selezionare le città candidate?
Come bisogna regolarsi con ricerca del lavoro/CV? Se mandi un CV in zone lontane e dici che abiti dall'altra parte dello stato, mi sa che nella maggior parte delle volte manco ti rispondono.
E a questo si legano altre domande: cercare prima un alloggio e poi il lavoro, o tentare prima la ricerca e sistemarsi dopo?
Se c'è una sistemazione provvisoria?
Se non c'è proprio?
Come si impostano le relative voci del CV in questi casi?
Quali alternative si presentano nella ricerca di un alloggio? (da soli, in condivisione...)
Che stipendio mensile netto occorre per vivere in città x? (Roma, Bologna, Firenze/Toscana, Genova, Milano, Torino...)
Cosa offrono suddette città?
La fauna?
Qualità dei servizi?
Aiutatemi a fare un po' di chiarezza su queste questioni, su.
Last edited by AFX on 22 Nov 2013 22:35, edited 1 time in total.
Re: Cambiare città
Io ti posso parlare della mia esperienza a Bologna, che è diventata città per lavoro e studio, oltre che il resto.
Mi ci sono trasferito venendo direttamente da due anni a Londra, quindi senza alloggio né lavoro a Bologna. Non ero solo, e questo ha sicuramente aiutato. Prima ci siamo presi un buco in centro storico, condiviso con uno studente. Posizione strategica, anche se il prezzo non era dei più favorevoli, per muoverci per la ricerca lavoro. Ho la fortuna di avere ormai un curriculum informatico consolidato, quindi dopo qualche colloquio ho trovato lavoro nel giro di una settimana, tra l'altro in pieno centro di Bologna. Ci andavo a piedi, risparmiando così sui mezzi di trasporto. I primi mesi sono stati un gioco al risparmio, per questo la posizione in centro storico è stata ottimale (al di là della pessima esperienza col coinquilino poi, ma lasciamo stare). Con il lavoro abbiamo trovato un appartamento solo per noi appena fuori dal centro, ancora vado al lavoro a piedi perché mi piace camminare e finché il tempo regge 25 minuti di strada non sono la morte, anzi. E ora inizio pure l'università.
Tutto questo per dire che, ricapitolando:
- Bologna è fattibile se vieni per lavorare
- prima ho cercato alloggio, poi lavoro: cercare lavoro a distanza non mi ha aiutato, né qui né all'estero
- vista la mia brutta esperienza di condivisione alloggio, se si ha la possibilità meglio cercare qualcosa da soli. Basta uscire dal centro storico e i prezzi calano drasticamente. I mezzi arrivano senza problemi, ho una certa esperienza di ricerca alloggi e se scegli Bologna qualche dritta te la posso dare. Per dire, dove siamo ora paghiamo meno di dove stavamo prima in centro storico, in un appartamento più grande e solo per noi
- Bologna offre tanto dal punto di vista culturale, è servita alla grande dai mezzi pubblici, locali, librerie, si mangia bene (e tanto).
- l'abbiamo scelta per comodità logistica (è circa in mezzo alle nostre città natali, per capirci), ci piace questa zona dell'Italia, mi piace la gente che legge il manifesto per strada e i vecchi che parlano di politica passeggiando (folklore locale, ma venendo da Brescia puoi capirmi)
Se mi viene altro ti dico.
Mi ci sono trasferito venendo direttamente da due anni a Londra, quindi senza alloggio né lavoro a Bologna. Non ero solo, e questo ha sicuramente aiutato. Prima ci siamo presi un buco in centro storico, condiviso con uno studente. Posizione strategica, anche se il prezzo non era dei più favorevoli, per muoverci per la ricerca lavoro. Ho la fortuna di avere ormai un curriculum informatico consolidato, quindi dopo qualche colloquio ho trovato lavoro nel giro di una settimana, tra l'altro in pieno centro di Bologna. Ci andavo a piedi, risparmiando così sui mezzi di trasporto. I primi mesi sono stati un gioco al risparmio, per questo la posizione in centro storico è stata ottimale (al di là della pessima esperienza col coinquilino poi, ma lasciamo stare). Con il lavoro abbiamo trovato un appartamento solo per noi appena fuori dal centro, ancora vado al lavoro a piedi perché mi piace camminare e finché il tempo regge 25 minuti di strada non sono la morte, anzi. E ora inizio pure l'università.
Tutto questo per dire che, ricapitolando:
- Bologna è fattibile se vieni per lavorare
- prima ho cercato alloggio, poi lavoro: cercare lavoro a distanza non mi ha aiutato, né qui né all'estero
- vista la mia brutta esperienza di condivisione alloggio, se si ha la possibilità meglio cercare qualcosa da soli. Basta uscire dal centro storico e i prezzi calano drasticamente. I mezzi arrivano senza problemi, ho una certa esperienza di ricerca alloggi e se scegli Bologna qualche dritta te la posso dare. Per dire, dove siamo ora paghiamo meno di dove stavamo prima in centro storico, in un appartamento più grande e solo per noi
- Bologna offre tanto dal punto di vista culturale, è servita alla grande dai mezzi pubblici, locali, librerie, si mangia bene (e tanto).
- l'abbiamo scelta per comodità logistica (è circa in mezzo alle nostre città natali, per capirci), ci piace questa zona dell'Italia, mi piace la gente che legge il manifesto per strada e i vecchi che parlano di politica passeggiando (folklore locale, ma venendo da Brescia puoi capirmi)
Se mi viene altro ti dico.
Last edited by Shaun on 17 Sep 2010 17:00, edited 1 time in total.
Re: Cambiare città
Dimenticavo: non accettare niente sotto i 1000€ se vuoi stare tranquillo tra affitto, bollette e vita di tutti i giorni.
- :adamasio:
- Posts: 8214
- Joined: 18 Jan 2009 03:29
Re: Cambiare città
Giusto per rispondere velocemente, non venire ad abitare a Milano perché è pessima.
Sicuramente una Roma o Torino valgono molto di più la pena.
E secondo me l'unico fattore di interesse è la vivibilità.
Sicuramente una Roma o Torino valgono molto di più la pena.
E secondo me l'unico fattore di interesse è la vivibilità.
"Signori, voi mi potete dire a casa vostra ciò che vi piace"
Re: Cambiare città
Altra cosa: nel palazzo dove stiamo ci sono appartamenti liberi, quindi se ti interessa la zona io chiedo all'amministratore e ti posso già far sapere.
Re: Cambiare città
Da quello che mi hanno detto molti amici (non ho esperienze in tal senso) ti conviene effettivamente fare come Shaun cioè trovare prima una casa e poi un lavoro magari per un mese in modo tale che se poi la casa è lontanissima dal tuo posto di lavoro puoi cambiare sistemazione... questo giochino è valido specie per città come Roma, è chiaro che se si trattasse di Bologna magari il discorso della distanza è relativo.
Baci scritti non arrivano a destinazione, ma vengono bevuti dai fantasmi lungo il tragitto. Franz Kafka
Fai sempre da sobrio quello che dici di fare quando sei sbronzo. Imparerai a tenere chiusa la bocca. Ernest Hemingway
Fai sempre da sobrio quello che dici di fare quando sei sbronzo. Imparerai a tenere chiusa la bocca. Ernest Hemingway
Re: Cambiare città
a Bologna ha assolutamente ragione Shaun... meglio una casa appena fuori dal centro, visto che comunque le distanze non sono mai enormi e visto che i prezzi calano vertiginosamente appena fuori dalle mura. Bè poi ha già detto tutto bene lui, quindi...
io comunque non scarterei l'opzione coinquilino... ho sempre avuto ottime esperienze!
io comunque non scarterei l'opzione coinquilino... ho sempre avuto ottime esperienze!
Re: Cambiare città
Guarda mi sa che non c'è pericolo perché mi sta dicendo di no in tutte le maniere possibili:adamasio: wrote:Giusto per rispondere velocemente, non venire ad abitare a Milano perché è pessima.
Quella che sento sia più fattibile, tra quelle, è proprio Bologna. Purtroppo non è una cosa da oggi e domani quindi ringrazio per avermi detto degli appartamenti liberi, ma al momento sarò bloccato qui per un altro po' solo che se non inizio ad entrare nell'ottica, finisce che non me ne vado.
Roma... Roma mi da l'impressione di essere ancora una città del sud, con l'aggravante del caos generato dalla presenza di ministeri, vaticano eccetera. Se devo scappare almeno vorrei che il cambiamento fosse completo, non "a metà". Ditemi se sbaglio, eh, alla fine lì ci sono stato un giorno solo, mi baso però anche sulle esperienze di amici.
Re: Cambiare città
Se nn cerchi il caos e vuoi qualcosa che non ti dia l'idea del sud beh Roma potrebbe rivelarsi effettivamente una scelta poco felice. D'altro canto però è una citta che offre moltissimo da ogni punto di vista poche città in Italia possono fargli concorrenza... Poi il discorso è che se ti trasferisci dal sud a roma rimane un pò la cosa del sud ma se ti trasferisci dal sud a bologna vai comunque in contesto provinciale e se hai bisogno di cambiare magari dopo un pò ti rompi, è anche vero che però bologna è in una posizione strategica che ti consentirebbe di raggiungere altri bei posti con pochi soldi e poco tempo, e c'è anche l'aeroporto ryanair cosa che non guasta mai
Baci scritti non arrivano a destinazione, ma vengono bevuti dai fantasmi lungo il tragitto. Franz Kafka
Fai sempre da sobrio quello che dici di fare quando sei sbronzo. Imparerai a tenere chiusa la bocca. Ernest Hemingway
Fai sempre da sobrio quello che dici di fare quando sei sbronzo. Imparerai a tenere chiusa la bocca. Ernest Hemingway
Re: Cambiare città
io cercherei il giusto compromesso fra:
01. vivibilità (es. non doverci mettere un'ora di mezzi pubblici da casa a lavoro);
02. costo della vita (ovunque in centro gli appartamenti costano carissimi; l'ideale è una città che ha la prima periferia non lontana km e km dal centro, cioé che ci metti poco ad andare in centro anche se vivi a 2-3-4-5 km);
03. conoscenze amiche e opportunità di lavoro (le metto assieme anche se in teoria sarebbero la cosa più importante)
In termini pratici, eviterei:
Roma, Milano, Bologna, Firenze. Ovvero le città dove metà del sudato stipendio te lo giochi con l'affitto e/o coi trasporti che devi pagarti. A Berlino c'è piacere a prenderli, in Italia salvo rari casi, è disgustoso. Poi certo, un conto se vai da solo, un conto se vai in compagnia. Prendere un monolocale è carissimo, ha più senso adattarsi a cercare una camera in appartamento con studenti, possibilmente quelli giusti.
A Roma rischi di stare nel traffico 3 ore al giorno. Poi magari il divertimento è assicurato ed è spanne sopra a Milano, Bologna, Perugia, Torino e Napoli. Però quanto costa...
Se hai una vita da fast food, non ti spaventerà andare in una delle 4 città di cui sopra. Altrimenti valuta altro.
Città che con tutto il rispetto eviterei sono quelle della pianura padana emiliana e lombarda, e romagna. Modena, Forlì, Rimini, Cesena, Parma, Reggio Emilia, Piacenza, Pavia... che noia solo a pensarci.
A me piacciono Toscana, Marche, Umbria, Liguria e Piemonte in Italia. Il resto poco per viverci. Il turismo è un'altra cosa.
poi è ovvio che Milano, Bologna, Roma... lì di concerti ce ne sono tanti, ma penso che questo sia qualcosa abbastanza secondario. E' vero pure che se hai una passione e puoi coltivarla anche per conoscere nuova gente senza sentirti l'imbecille che cerca di conoscere qualcuno sulla pista da ballo, anche questo fattore non è da trascurare.
Io se dovessi cambiare, andrei all'estero per un po'.
01. vivibilità (es. non doverci mettere un'ora di mezzi pubblici da casa a lavoro);
02. costo della vita (ovunque in centro gli appartamenti costano carissimi; l'ideale è una città che ha la prima periferia non lontana km e km dal centro, cioé che ci metti poco ad andare in centro anche se vivi a 2-3-4-5 km);
03. conoscenze amiche e opportunità di lavoro (le metto assieme anche se in teoria sarebbero la cosa più importante)
In termini pratici, eviterei:
Roma, Milano, Bologna, Firenze. Ovvero le città dove metà del sudato stipendio te lo giochi con l'affitto e/o coi trasporti che devi pagarti. A Berlino c'è piacere a prenderli, in Italia salvo rari casi, è disgustoso. Poi certo, un conto se vai da solo, un conto se vai in compagnia. Prendere un monolocale è carissimo, ha più senso adattarsi a cercare una camera in appartamento con studenti, possibilmente quelli giusti.
A Roma rischi di stare nel traffico 3 ore al giorno. Poi magari il divertimento è assicurato ed è spanne sopra a Milano, Bologna, Perugia, Torino e Napoli. Però quanto costa...
Se hai una vita da fast food, non ti spaventerà andare in una delle 4 città di cui sopra. Altrimenti valuta altro.
Città che con tutto il rispetto eviterei sono quelle della pianura padana emiliana e lombarda, e romagna. Modena, Forlì, Rimini, Cesena, Parma, Reggio Emilia, Piacenza, Pavia... che noia solo a pensarci.
A me piacciono Toscana, Marche, Umbria, Liguria e Piemonte in Italia. Il resto poco per viverci. Il turismo è un'altra cosa.
poi è ovvio che Milano, Bologna, Roma... lì di concerti ce ne sono tanti, ma penso che questo sia qualcosa abbastanza secondario. E' vero pure che se hai una passione e puoi coltivarla anche per conoscere nuova gente senza sentirti l'imbecille che cerca di conoscere qualcuno sulla pista da ballo, anche questo fattore non è da trascurare.
Io se dovessi cambiare, andrei all'estero per un po'.
Last edited by AFX on 17 Sep 2010 20:39, edited 1 time in total.
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