Il Forum di doyourealize.it

boh, anche a me il secondo non ha detto granché. Bello, ok, ma non ho MAI voglia di ascoltarlo. Chissà, magari con l'inverno, come ha detto qualcuno sopra.

Riguardo alla questione Albini: lui non taglia e cuce quasi mai, poi è chiaro che il suono lo fa lui, altrimenti uno che ci va a fare. Ma di solito Albini lavora molto velocemente, perché ha una sua idea, è proprio nel suo modo di lavorare.

Il nuovo comunque devo riascoltarlo bene.

Albini, a quanto mi risulta dalle sue interviste, quando registra un disco non mette bocca sul contenuto, per cui dovrebbe essere responsabile solo dell'aspetto tecnico, cioè del suono, non dell'arrangiamento.

Albini o non Albini (a me di certe questioni è sempre importato poco, nella recensione infatti accenno soltanto) per me è soprattutto la voce che è andata a perderci molto con questo tipo di cose qui. Era caratteristica ed evocativa, così invece è inutile. Aggiungendo che certi accostamenti che hanno fatto sono ben poco felici, per me in linea di massima ci poteva stare anche la bocciatura diretta. E ci avevo pensato infatti, poi invece mi sono tornati in mente hli Horrors di Luminous, e allora pure questo disco diventa accettabile, basta sorvolare su un paio di palesi brutture. Almeno gli Esben non si sono appiattiti e hanno scelto una direzione più difficile, che gli sia uscito un po' male ci sta e lo trovo anche normale, sarebbero stati divini se fossero riusciti a fare un discone su queste coordinate qui, non avendocele nel DNA. Gli Horrors hanno lavorato in discesa e hanno fatto un disco noioso e prevedibile dal secondo minuto in poi, quindi non mi sembrava giusto penalizzare troppo gli Esben visto che A New Nature peggiore di Luminous non è, e quello ha preso un voto abbastanza alto. Tra i due gruppi inglesi quelli da bacchettare di più sarebbero Faris & Co.

No riascoltando, l'errore è Albini. Non è venuto fuori un disco che se lo senti dici "questo l'ha registrato Albini" (forse perché non sono grandi musicisti, anzi), però proprio per aver fatto questa scelta così impersonale e al contempo comoda si sono snaturati, inseguendo non si sa chi, forse il fan dei Neurosis e degli Swans.

Restano affascinanti, ma non scambiamo la serietà di intenti con la qualità. Nel disco precedente le canzoni c'erano. Quelle dovevano essere prodotte da Albini volendo, non queste che non riescono a essere niente di preciso. Sembrano tutte incompiute, senza guizzi, senza spigoli né motivi di interesse. Il suono neppure ha azzeccato. Ci voleva molta più potenza nei bassi e nella batteria.

Exclusive: Esben And The Witch release stream of new track Sylvan – from upcoming 4th album Older Terrors

Esben And The Witch have premiered their new track Sylvan exclusively with TeamRock.

The 13-minute song features on the band’s upcoming fourth album titled Older Terrors, which will be released on November 4 via Season Of Mist.

The band say of the track: “We wanted to paint a picture of a forest in flames – of wild destruction, spectacular and terrifying. The calm amidst the ancient pines shattered by an insatiable desire, all-consuming, all-devouring and with a raging intensity so fierce it can set anything on fire.

“Ultimately, as the flames engulf the trees, it is a song about searching for meaning and even beauty in a burning world.”

Rachel Davies, Thomas Fisher and Daniel Copeman’s last studio album was 2014’s A New Nature, with the new record spanning four tracks which were inspired by the “awe and terror” of the band’s journey since the release of their debut album Violet Cries in 2011.

Esben And The Witch add: “Older Terrors was written and recorded over the course of a year in Berlin, our adopted home. We've spent eight years getting here, sweating on stages, holed up in studios and exploring all that which inspires awe and terror.

“The album features four tracks. In this digital age of music we wanted to create a collection that worked together but could also be separated, each track standing alone, carving its own path and telling its own tale.

“This record is dedicated to the sublime. To Edward Young's Night Thoughts, John Martin's apocalyptic visions, Caspar David Friedrich's forays into the forest and to the sparks of light that glimmer in times of utter darkness.”

Older Terrors is available for pre-order from the Season Of Mist online store.
http://shop.season-of-mist.com/

il pezzo si dovrebbe trovare

Ascoltato Sylvan?
a me sembra un bel pezzone

Io aspetto la release vera e propria. L'ultimo non mi è per niente rimasto, mentre lo ascolti pensi "ammazza che bello" ma poi quando finisce non ti sembra rimasto nulla. Peccato. Questo con solo canzoni lunghe lo aspetto con la bava alla bocca.

io li aspetto con ansia, speriamo bene, anche se temo che con quest'ultimo lavoro abbandonino definitivamente lo stile dei primi due album

https://open.spotify.com/user/seasonofm ... Gxlkd1W4NF
15 canzoni preferite degli Esben

State pronti perché cominciano a girare i promo
Stasera lo chiediamo anche noi, vediamo se ce lo danno