Queens of the Stone Age

[Tyler Durden]

D'accordo sul fatto che è creativo, suonato bene, con bei suoni, etc.
Certo, però, che personalmente le melodie QOTSA mi hanno un po' stancato, quel modo di cantare... Non lo reggo più poi tanto.
Il disco è comunque godibile ma finisce lì

[rick81]

D’accordo su tutto…mi permetto di dire in generale che i Kyuss erano un altra cosa.

[rick81]

pre che abbiano fatto mega performance a glasto nel palco secondario, mentre nel primo si esibiva Elton John...

[rick81]

Era il caso di completare la collezione di vinili dei Kyuss…

[AFX]

complimenti, quelli sì che sono grandi dischi

[AFX]

Riascoltato ad alto volume.
No, è un disco da 65/100, con molte scelte (microfoni, missaggio, parti di terze e quarte chitarre) discutibili. A livello di songwriting ne salvo 4-5, ma non rendono nemmeno per il loro vero valore per come sono arrangiate e per il suono che hanno.
Secondo me penalizzato molto Theodore, e in generale c'è davvero troppa sovrabbondanza da parte delle chitarre e delle voci.
Insomma, non è da allacciarcisi le cinture pretendendo che siamo nel 2005 e sta uscendo questo anziché quella delusione di Lullabies. E' finita lì la storia dei QOTSA migliori, questi dal 2005 in poi ne sono un surrogato.

[AFX]

Dischetto divertente finché uno si vuole divertire, finché uno vuole apprezzarne il chitarrismo, finché uno vuole restare attaccato a un ricordo ormai lontano e al sentimento di nostalgia che ne consegue. In questo senso se la gioca con Like Clockwork come primo degli ultimi, o se preferite primo degli inseguitori dei primi 3.
A me sembra però che i difetti siano gravi: anzitutto è troppo loud e sovrabbondante, anche se apparentemente vorrebbe apparire quasi lo-fi. E' un finto lo-fi però, dove nel mix è penalizzata la batteria che potrebbe essere molto più protagonista. E le melodie vocali sono quello che sono.
In secondo luogo, infatti, Homme è monotono a livello vocale. Mancano troppo le grida di Oliveri, il vocione blues di Lanegan, o che ne so, una PJ Harvey. Mancano colori. Anche quando le canzoni sono buone (e qui ce ne sono diverse), con tutte le sovraincisioni di chitarre e di vocalizzi dello stesso Homme, si fatica ad ascoltarne più di 4-5 di fila. O almeno, io fatico. Non c'è mai uno stacco netto con la precedente, anche quando il tempo o la struttura è del tutto differente, ma soprattutto quando si assomigliano pure, e allora sembrano tutte uguali anche se non lo sono.
E' un album scritto da qualcuno che sa suonare il suo strumento come pochi. Ma che ha terminato quelle poche cose che aveva da dire da un pezzo, questa la verità, e che dovrebbe limitarsi a cantare 3-4 canzoni per disco. Perché per fare il cantante rock bisogna avere le canzoni. E Homme mi sa che non le ha più, come non ha nemmeno una poetica ormai. Cos'ha da dire Homme?
Invece no, i QOTSA sono i suoi, e allora può farne quello che vuole. Anche noi però possiamo decidere di non lodarlo come facemmo ai tempi.

[AFX]

30 anni oggi per questo meteorite caduto sulla terra e che resta a tutt'oggi insuperato. E' ancora qualcosa di pazzesco, soprattutto di questo periodo. Forse solo nei Melvins e nei Jesus Lizard ci sono altrettante genialate alla chitarra in quegli anni.

I Kyuss erano una delle pochissime band che aveva il potenziale (inespresso) per arrivare al livello totale che hanno raggiunto i Tool, e che comunque assieme ai Melvins, ai God Machine, ai Jesus Lizard, a Down, Eyehategod, Helmet, Faith No More, Quicksand, Alice in Chains, Soundgarden, Tad, Iceburn, Deftones anni '90, primi 2 Korn, Today Is the Day, primo System of a Down, Therapy?, The Devin Townsend Project, NIN, primo disco dei Qotsa,

hanno fatto grande il rock alternativo americano pesante degli anni Novanta.

Se mi parli di Qotsa primi 3 album, ci sto e ci sta perché cacchio, se Homme se la canta e se la suona in quel modo, va benone. Ma la reunion che il mondo voleva era quella dei Kyuss. Con prima e seconda formazione. E se poi mi produci le caccavelle che mi produci negli ultimi 20 anni, certo che rimpiango dischi come questo che ancora oggi non si capisce come sia stato possibile per ragazzi così giovani.

[Lexicon]

L'ultimo QOTSA non è male però, a distanza di un anno. Concordo con le critiche di AFX, ma il songwriting ed alcune melodie a volte funzionano ancora. Non so se sono stati gli schiaffi della vita, ma un po' di ispirazione c'è.

[toolipano]

Coi QOTSA album interi non ce la faccio più. Giusto forse Rated R potrei tollerare.
Oggi pomeriggio comunque me li sparo dall'impianto hifi i Kyuss che prima mi son messo Supa Scoopa and Mighty Scoop in macchina e mi sono gasato