Re: Working Class Heroes - Topic sul lavoro
Posted: 26 Sep 2021 19:48
Metto qui:
Ho messo le mani su una casa colonica in montagna di proprietà della Ecclesia. Un 40 posti in camerate e quelle che definirei finiture di pregio per essere in un luogo accessibile solo tramite 15' di sentiero. E' fuorimano ma non troppo ed è proprio sopra una delle attrazioni turistiche wild con tasso di crescita costante(https://www.tripadvisor.it/Attraction_R ... iulia.html), anche dall'Europa. Addirittura dei cileni che hanno letto l'articolo sul The Guardian. Come sempre accade c'è molto di meglio in zona, ma mancano completamente strutture e collegamenti.
Per completezza vi dico che la valle è divisa longitudinalmente in 2 comuni di non più di 600 persone sparse per almeno 40 km2, parte del territorio ricade in Parco Naturale. Ci sono tre laghi non sfruttati ne' per la balneazione, ne' per la velistica (concessioni Enel che scadono nel 2024). Ci sono 4 ristoranti e una pizzeria. Due aree picnic senza possibilità di campeggio per ricaduta in area di dissesto idrogeologico (troppo in riva al fiume). I posti letto saranno 250 in tutta la valle di cui una ventina miei e dei miei colleghi. Ci sono almeno altre 4 strutture come quella che ho trovato e potenzialità di sfruttamento del turismo enormi.
E' una valle prealpina ma fredda, isolatissima ma non lontana dalla civiltà. E' a un'ora da due capoluoghi di provincia, venti minuti dalla prima cittadina con distributore e a mezz'ora da due centri abbastanza grandi da poterci prendere di tutto. Le cime sono impervie e con sentieri di avvicinamento non banali. Senza timor di venir smentito qui potete farvi montagne sotto i duemila con non meno di 8 ore di cammino, penso sia un record dell'Europa continentale. A ogni angolo villaggi fantasma (da semplicemente disabitati a spettri di pietra e alberi) e torrenti dall'acqua cristallina. Vi si è stabilita una piccola comunità hippie dopo il family rainbow europeo del 2018. La gente è merda fumante, perlopiù, ma ho messo su un manipolo di giovani sghembi che funziona. Una volta morti i vegliardi, questo è terreno di conquista: supereroi contro la multiproprietà. La qualità delle amministrazioni comunali è semplicemente incommentabile ma diciamo che va dall'onesto all'amatoriale con singulti di nepotismo. A me interessa poco perché mantengo tutto privato.
Adesso la domanda: che tipo di sfruttamento ne fareste di un edificio così? Oppure: avete qualche esempio ibrido magari preso da qualche viaggio? Escludo di farci un rifugio perché richiede troppa burocrazia, una affiliazione a quel trust parastatale che è il C.A.I. e in generale poi richiede una presenza fissa per le cucine che non è nelle mie intenzioni. L'idea di partenza sarebbe una casa vacanze con foresteria per l'organizzazione di eventi di gruppo: dal survivalism all'akroyoga, dal team building al canyoning. Però allo stesso tempo vorrei dare alle persone l'opportunità di una esperienza d'avventura nel bosco senza le asfissianti impellenze da hotel, b&b etc.
Cosa vi viene in mente?
Ho messo le mani su una casa colonica in montagna di proprietà della Ecclesia. Un 40 posti in camerate e quelle che definirei finiture di pregio per essere in un luogo accessibile solo tramite 15' di sentiero. E' fuorimano ma non troppo ed è proprio sopra una delle attrazioni turistiche wild con tasso di crescita costante(https://www.tripadvisor.it/Attraction_R ... iulia.html), anche dall'Europa. Addirittura dei cileni che hanno letto l'articolo sul The Guardian. Come sempre accade c'è molto di meglio in zona, ma mancano completamente strutture e collegamenti.
Per completezza vi dico che la valle è divisa longitudinalmente in 2 comuni di non più di 600 persone sparse per almeno 40 km2, parte del territorio ricade in Parco Naturale. Ci sono tre laghi non sfruttati ne' per la balneazione, ne' per la velistica (concessioni Enel che scadono nel 2024). Ci sono 4 ristoranti e una pizzeria. Due aree picnic senza possibilità di campeggio per ricaduta in area di dissesto idrogeologico (troppo in riva al fiume). I posti letto saranno 250 in tutta la valle di cui una ventina miei e dei miei colleghi. Ci sono almeno altre 4 strutture come quella che ho trovato e potenzialità di sfruttamento del turismo enormi.
E' una valle prealpina ma fredda, isolatissima ma non lontana dalla civiltà. E' a un'ora da due capoluoghi di provincia, venti minuti dalla prima cittadina con distributore e a mezz'ora da due centri abbastanza grandi da poterci prendere di tutto. Le cime sono impervie e con sentieri di avvicinamento non banali. Senza timor di venir smentito qui potete farvi montagne sotto i duemila con non meno di 8 ore di cammino, penso sia un record dell'Europa continentale. A ogni angolo villaggi fantasma (da semplicemente disabitati a spettri di pietra e alberi) e torrenti dall'acqua cristallina. Vi si è stabilita una piccola comunità hippie dopo il family rainbow europeo del 2018. La gente è merda fumante, perlopiù, ma ho messo su un manipolo di giovani sghembi che funziona. Una volta morti i vegliardi, questo è terreno di conquista: supereroi contro la multiproprietà. La qualità delle amministrazioni comunali è semplicemente incommentabile ma diciamo che va dall'onesto all'amatoriale con singulti di nepotismo. A me interessa poco perché mantengo tutto privato.
Adesso la domanda: che tipo di sfruttamento ne fareste di un edificio così? Oppure: avete qualche esempio ibrido magari preso da qualche viaggio? Escludo di farci un rifugio perché richiede troppa burocrazia, una affiliazione a quel trust parastatale che è il C.A.I. e in generale poi richiede una presenza fissa per le cucine che non è nelle mie intenzioni. L'idea di partenza sarebbe una casa vacanze con foresteria per l'organizzazione di eventi di gruppo: dal survivalism all'akroyoga, dal team building al canyoning. Però allo stesso tempo vorrei dare alle persone l'opportunità di una esperienza d'avventura nel bosco senza le asfissianti impellenze da hotel, b&b etc.
Cosa vi viene in mente?