Cinema + Film in TV
Re: Cinema + Film in TV
Ottimo! Grande Messere, come sempre. Quest'anno ne ho già visti la metà di quelli in lista. Sempre bello comunque avere un po' di titoli nuoviAFX wrote: ↑18 Jan 2023 17:40 e allora il Messere ha prodotto !!!
http://doyourealize.it/la-classifica-de ... -del-2022/
- Messer Dino Compagni
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Re: Cinema + Film in TV
E sì che cmq da ottobre in poi ne ho visti un bel po'. Dopo Netflix si fa molta fatica a reperire film più alternativi. Bisognerebbe farlo di lavoro e affondare nelle produzioni indipendenti. Ho quasi snobbato l'oriente tuttavia e assolutamente ignorato Bollywood, come sempre. Il tempo é quello che é.
Ruin has come not in fire nor in ashen rain
Only in turgid silence, hangin', flayed.
Try to lull us in before the havoc begins into a dubious state of serenity
Acting all surprised when you're caught in the lie
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Re: Cinema + Film in TV
Impressione mia o nelle sale stanno distribuendo un po' troppe versioni restaurate di capolavori del passato? Alcuni lo fanno per sopravvivere, ma se ci si mettono anche i multisala allora proprio non capisco.
Re: Cinema + Film in TV
Messere dimmi su Beau ha paura, dal regista di MidsommarMesser Dino Compagni wrote: ↑20 Jan 2023 13:53 E sì che cmq da ottobre in poi ne ho visti un bel po'. Dopo Netflix si fa molta fatica a reperire film più alternativi. Bisognerebbe farlo di lavoro e affondare nelle produzioni indipendenti. Ho quasi snobbato l'oriente tuttavia e assolutamente ignorato Bollywood, come sempre. Il tempo é quello che é.
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Re: Cinema + Film in TV
Non l'ho visto ma Ari Aster é una garanzia. Da quel che ho letto é un po' una visione estenuante e rischierà di risultare divisivo. Il rischio con talenti del tipo di Aster é di perdersi nell'intellettualismo fine a se stesso ma é un anche un marchio di fabbrica della A24, che distribuisce le opere di Aster e che ha in catalogo molti film surreali e poco "vendibili". La discriminante però rimane sempre quella: lo spettatore medio abituato al ciarpame medio ha bisogno che il cinema gli offra intrattenimento, se intelligente meglio, ma non ne é precondizione. Quindi lo sviluppo e la comprensibilità della trama avranno sempre la meglio sul pubblico crasso. In questo già Midsommar e Hereditary ciurlavano un po' nel manico, risultando indigesti e affidandosi allo "shock value", cioè un twist che si fonda sullo shock allo spettatore lasciato a marinare il resto del tempo. Il bellissimo Speak No Evil dell'anno scorso é un esempio paradigmatico ma gioca in un altro campionato rispetto a Beau ha paura. Penso sia comunque un negativo dei precedenti due film che indagavano il trauma in modo un po' grandguignolesco e, temo, che anche in quest'ultimo ci siano delle banalizzazioni della fobia in senso diagnostico. Tuttavia ne riparlerò se é il caso una volta visto.
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Re: Cinema + Film in TV
Ho adorato grazie alla tua segnalazione Speak No Evil, per me film dell'anno 2022.Messer Dino Compagni wrote: ↑30 Apr 2023 16:41 Non l'ho visto ma Ari Aster é una garanzia. Da quel che ho letto é un po' una visione estenuante e rischierà di risultare divisivo. Il rischio con talenti del tipo di Aster é di perdersi nell'intellettualismo fine a se stesso ma é un anche un marchio di fabbrica della A24, che distribuisce le opere di Aster e che ha in catalogo molti film surreali e poco "vendibili". La discriminante però rimane sempre quella: lo spettatore medio abituato al ciarpame medio ha bisogno che il cinema gli offra intrattenimento, se intelligente meglio, ma non ne é precondizione. Quindi lo sviluppo e la comprensibilità della trama avranno sempre la meglio sul pubblico crasso. In questo già Midsommar e Hereditary ciurlavano un po' nel manico, risultando indigesti e affidandosi allo "shock value", cioè un twist che si fonda sullo shock allo spettatore lasciato a marinare il resto del tempo. Il bellissimo Speak No Evil dell'anno scorso é un esempio paradigmatico ma gioca in un altro campionato rispetto a Beau ha paura. Penso sia comunque un negativo dei precedenti due film che indagavano il trauma in modo un po' grandguignolesco e, temo, che anche in quest'ultimo ci siano delle banalizzazioni della fobia in senso diagnostico. Tuttavia ne riparlerò se é il caso una volta visto.
Ho visto Beau e ovviamente la performance di Phoenix cattura...devo dire che mi è piaciuto il film e capisco perchè critica e pubblico mainstream statunitense lo hanno bocciato malamente.
Aggiungo che in questi anni sto godendo quasi solo con i film, perchè di musica veramente interessante ne ho sentita poca, ritengo quindi sempre fondamentale le tue considerazioni sul cinema. E ringrazio.
Re: Cinema + Film in TV
Ti faccio una domanda, la tua top10, o top20 dal 2000 in poi nel cinema? Magari mi trovo dentro qualche gemma che mi sono perso...Messer Dino Compagni wrote: ↑30 Apr 2023 16:41 Non l'ho visto ma Ari Aster é una garanzia. Da quel che ho letto é un po' una visione estenuante e rischierà di risultare divisivo. Il rischio con talenti del tipo di Aster é di perdersi nell'intellettualismo fine a se stesso ma é un anche un marchio di fabbrica della A24, che distribuisce le opere di Aster e che ha in catalogo molti film surreali e poco "vendibili". La discriminante però rimane sempre quella: lo spettatore medio abituato al ciarpame medio ha bisogno che il cinema gli offra intrattenimento, se intelligente meglio, ma non ne é precondizione. Quindi lo sviluppo e la comprensibilità della trama avranno sempre la meglio sul pubblico crasso. In questo già Midsommar e Hereditary ciurlavano un po' nel manico, risultando indigesti e affidandosi allo "shock value", cioè un twist che si fonda sullo shock allo spettatore lasciato a marinare il resto del tempo. Il bellissimo Speak No Evil dell'anno scorso é un esempio paradigmatico ma gioca in un altro campionato rispetto a Beau ha paura. Penso sia comunque un negativo dei precedenti due film che indagavano il trauma in modo un po' grandguignolesco e, temo, che anche in quest'ultimo ci siano delle banalizzazioni della fobia in senso diagnostico. Tuttavia ne riparlerò se é il caso una volta visto.
Re: Cinema + Film in TV
dai impossibile fare classifiche così totalirick81 wrote: ↑20 May 2023 15:19Ti faccio una domanda, la tua top10, o top20 dal 2000 in poi nel cinema? Magari mi trovo dentro qualche gemma che mi sono perso...Messer Dino Compagni wrote: ↑30 Apr 2023 16:41 Non l'ho visto ma Ari Aster é una garanzia. Da quel che ho letto é un po' una visione estenuante e rischierà di risultare divisivo. Il rischio con talenti del tipo di Aster é di perdersi nell'intellettualismo fine a se stesso ma é un anche un marchio di fabbrica della A24, che distribuisce le opere di Aster e che ha in catalogo molti film surreali e poco "vendibili". La discriminante però rimane sempre quella: lo spettatore medio abituato al ciarpame medio ha bisogno che il cinema gli offra intrattenimento, se intelligente meglio, ma non ne é precondizione. Quindi lo sviluppo e la comprensibilità della trama avranno sempre la meglio sul pubblico crasso. In questo già Midsommar e Hereditary ciurlavano un po' nel manico, risultando indigesti e affidandosi allo "shock value", cioè un twist che si fonda sullo shock allo spettatore lasciato a marinare il resto del tempo. Il bellissimo Speak No Evil dell'anno scorso é un esempio paradigmatico ma gioca in un altro campionato rispetto a Beau ha paura. Penso sia comunque un negativo dei precedenti due film che indagavano il trauma in modo un po' grandguignolesco e, temo, che anche in quest'ultimo ci siano delle banalizzazioni della fobia in senso diagnostico. Tuttavia ne riparlerò se é il caso una volta visto.
Re: Cinema + Film in TV
Allora, L idea era una top100, ma qui tra noi giusto per avere un idea L ho voluta chiedere corta, mica deve essere un lavoro….
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