in the Court of the Crimson King

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The Sheltering Sky
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Re: in the Court of the Crimson King

Post by The Sheltering Sky » 23 Dec 2017 10:33

AFX wrote: 23 Dec 2017 09:06 Facciamo insieme un pezzo su di loro. Comunque della tua chart, la posizione forte che tieni è quella di Starless and Bible Black che onestamente non puoi mettere sopra a Red, Discipline e il primo.
Con piacere! A partire da domani potrei iniziare a scriverne una bozza e argomentare meglio il mio pensiero.

Premetto che trovo Robert Fripp (ma anche Kevin Shields) il più grande innovatore della chitarra “rock” cronologicamente dopo Hendrix ed è certamente uno dei miei preferiti.

Comprendo il tuo punto di vista e la portata storica dei tre dischi da te citati, ma per quello che mi riguarda Starless And Bible Black è un album dalla forza dirompente. Essenziale per capire l’idea che Fripp ha dell’improvvisazione. È la base per ciò che svilupperà con le Frippertonics, in altra forma, negli anni successivi.

Piccola curiosità: il mio nickname nasce proprio dal brano contenuto in Discipline. Il libro l’ho letto dopo essermi iscritto al forum. :D

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Re: in the Court of the Crimson King

Post by AFX » 26 Dec 2017 21:53

Spettacolo questa performance dei tempi di Discipline. altro che ciancaleoni


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Tyler Durden
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Re: in the Court of the Crimson King

Post by Tyler Durden » 22 Jul 2019 14:06

Un paio di settimane fa li ho visti nel loro ultimo tour celebrativo, e al netto del fatto che era appunto un tour celebrativo, che non siamo negli anni 70 e neanche 80... è stato un live davvero intenso ed emozionante. Uno dei migliori che ho visto recentemente di sicuro.
Poi molto ha fatto anche la location all'aperto - stupenda come tutte le altre del mini-tour italiano - cioè la Palazzina di Caccia di Stupinigi, appena fuori Torino.
Show
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E anche l'acustica e i suoni: devono avere alcuni fra i migliori fonici che esistano sul Pianeta perché il mix era straordinariamente buono. E con 3 batterie sul palco, rendere tutto così bene è un lavorone coi fiocchi.

La cosa bella di questi concerti è anche quella di avere un motivo in più per farsi una full immersion estensiva di tutta la discografia, e pure adesso a distanza di giorni sono ancora lì che rimetto su i loro dischi che preferisco. Una goduria che vale la pena concedersi periodicamente.

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Re: in the Court of the Crimson King

Post by Pilgrim » 23 Jul 2019 11:47

Concordo Tyler, li ho visti ad Umbria Jazz settimana scorsa, ed è stato tremendamente interessante, decisamente sopra le aspettative per un tour celebrativo come dici tu.

Sono dinosauri, sono concerti che non mi interessano per la maggior parte delle volte, ma quando ti suonano a 100m da casa per 25 Euro, sinceramente non si può non andare.
Robert Fripp una volta nella vita va visto dal vivo, per noi che lo capiamo al di là dei ciancaleoni.

Anche perché ci sono dentro i riferimenti di un mondo di musica che io ancora ascolto ed apprezzo. Cioè, lo sapevo da sempre, ma ogni tanto mi scordo di quanto TOOL ci sia dentro Discipline (il pezzo Indiscipline in particolare). Con quelle 3 batterie e quei riff dal vivo, sembravano veramente stessero suonando Adam Jones e Danny Carey in certi momenti.

Confermo un mixaggio perfetto e complicatissimo, e nonostante i musicisti non siano tutti originali (ma comunque tutti quelli sul palco avevano avuto in qualche modo a che fare con la band) suonava un'amalgama incredibile.
Tutto perfetto davvero. 3 ore (con 15 minuti di pausa) di viaggio immersi nel mondo del re cremisi.
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Re: in the Court of the Crimson King

Post by Tyler Durden » 10 Oct 2019 16:09

E oggi sono esattamente 50 anni (cinquanta!) da In the court of the Crimson King.
Riascoltiamo in religioso silenzio e rendiamo omaggio al Re.

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Re: in the Court of the Crimson King

Post by AFX » 03 May 2020 20:39



Robert Fripp's "Music for Quiet Moments" series. We will be releasing an ambient instrumental soundscape online every week for 50 weeks. Something to nourish us, and help us through these Uncertain Times
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Re: in the Court of the Crimson King

Post by Tyler Durden » 30 Sep 2022 18:52

Today DGM Ltd is delighted to announce the public launch of the highly anticipated documentary ‘In the Court of the Crimson King, King Crimson at 50,’ directed by Toby Amies (The Man Whose Mind Exploded).

King Crimson have always pioneered their own uncompromisingly independent route, and this documentary, 4 years in the making, has followed the same path. In a carefully choreographed global event, the movie will be available for One Day Only in select independent cinemas worldwide on Wednesday 19th October, with a specially filmed introduction.

This will be followed on Saturday 22nd October by a special streamed screening in London, with live introduction by Robert Fripp and Q&A with the director and band members. The whole event and movie to be available live worldwide on the nugs.net platform and available through Video On Demand for a 24 hour period thereafter to allow for fans in different time zones around the world. A BluRay/DVD release and larger box set will follow, with never before seen live performances of the band, outrageous outtakes and hours of unreleased additional footage.

The film explores the “acute suffering” and transcendent glory experienced by current and former members of King Crimson, allowing the audience an intimate and sometimes uncomfortable insight into the musicians’ experience as they confront life and death head on in the world’s most demanding rock band. ‘In the Court of the Crimson King’ is not only a film about a group that has been creatively active for 50 years it’s also a film about music, why it matters, and the painful sacrifices artists have to make in order to create work that changes people’s lives, but with jokes.

In keeping with King Crimson’s independent, ethical, and iconoclastic approach to the music and entertainment business they have sidestepped traditional broadcast platforms in order to bring the film direct to their fans without further delay or compromise.

WORLDWIDE CINEMAS – 19 OCTOBER
Tickets for the theatrical screenings will go on sale by Wednesday the 28th of September:
UK Screenings: https://www.everymancinema.com/events
Worldwide screenings: https://www.itcotck.com (Full list of screenings on October 3rd)

WORLDWIDE STREAMED/DIGITAL EVENT – 22 OCTOBER
To pre-order screening the worldwide live event screening on 22nd October, visit nugs.net: here to access the exclusive digital event for a 24 hour limited time window.
https://nugs.net/kingcrimson

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Re: in the Court of the Crimson King

Post by AFX » 02 Oct 2022 20:55

Red, Discipline, Islands ecc. ecc.
Tuttavia la magia di questo disco, il primo, non la raggiunge nessuno dei suoi successori. Mi diverto di più ascoltando Discipline sicuramente, trovo degli higlight assoluti in Red e Islands, come anche in Larks' Tongues in Aspic e per il genere progressive in Lizard, ma la poesia e ripeto, la magia di In the Court of the Crimson King non ha avuto repliche nella loro storia. Sarà Peter Sinfield, sarà l'artwork, sarà la voce di Lake - decisamente la più bella che abbia mai avuto a disposizione Fripp - sarà che erano veramente tanto avanti rispetto ai tempi, che forse solo qualcuno a Canterbury aveva veramente capito cosa stava per accadere, quell'album ha qualcosa di divino che quando lo ascolti la prima volta ti viene da rivalutare il genere umano tutto.
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Re: in the Court of the Crimson King

Post by toolipano » 03 Oct 2022 10:20

AFX wrote: 02 Oct 2022 20:55 Red, Discipline, Islands ecc. ecc.
Tuttavia la magia di questo disco, il primo, non la raggiunge nessuno dei suoi successori. Mi diverto di più ascoltando Discipline sicuramente, trovo degli higlight assoluti in Red e Islands, come anche in Larks' Tongues in Aspic e per il genere progressive in Lizard, ma la poesia e ripeto, la magia di In the Court of the Crimson King non ha avuto repliche nella loro storia. Sarà Peter Sinfield, sarà l'artwork, sarà la voce di Lake - decisamente la più bella che abbia mai avuto a disposizione Fripp - sarà che erano veramente tanto avanti rispetto ai tempi, che forse solo qualcuno a Canterbury aveva veramente capito cosa stava per accadere, quell'album ha qualcosa di divino che quando lo ascolti la prima volta ti viene da rivalutare il genere umano tutto.
Sono d'accordo, però devo anche ammettere che se mi capita di aver voglia di un loro disco preferisco metter su Red e Discipline.

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Re: in the Court of the Crimson King

Post by Tyler Durden » 03 Oct 2022 15:54

AFX wrote: 02 Oct 2022 20:55 Red, Discipline, Islands ecc. ecc.
Tuttavia la magia di questo disco, il primo, non la raggiunge nessuno dei suoi successori. Mi diverto di più ascoltando Discipline sicuramente, trovo degli higlight assoluti in Red e Islands, come anche in Larks' Tongues in Aspic e per il genere progressive in Lizard, ma la poesia e ripeto, la magia di In the Court of the Crimson King non ha avuto repliche nella loro storia. Sarà Peter Sinfield, sarà l'artwork, sarà la voce di Lake - decisamente la più bella che abbia mai avuto a disposizione Fripp - sarà che erano veramente tanto avanti rispetto ai tempi, che forse solo qualcuno a Canterbury aveva veramente capito cosa stava per accadere, quell'album ha qualcosa di divino che quando lo ascolti la prima volta ti viene da rivalutare il genere umano tutto.
E' un disco troppo "assurdo" considerando che era il 1969 (!!!)

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