Social Networks

[Decades]

Penso sia più sensato tenerlo sotto controllo invece.

Perché succede spesso che nelle foto vengano taggate persone non presenti, la loro immagine va comunque in rete. A questo punto se uno non vuole meglio saperlo, così toglie il tag e chiede di non rimetterlo, o di rimuovere la foto, tagliare, censurare... insomma, un po' di buon senso, come in tutte le cose.

[AFX]

Se avrà successo Twitter anche in italia, Facebook perderà qualcosa, ma allo stesso tempo qualcuno si troverà costretto a iscriversi per controllare se stesso

[Decades]

E' quello il problema infatti. Questo tipo di reti ti coinvolgono, che tu lo voglia oppure no, quindi tanto vale sapere direttamente cosa succede, se lo si usa troppo ci si deve imporre una regolata e basta, ce la si fa, sarà droga a volte ma non sono sostanze poco chiare alla fine.

[sel]

Il fatto è che dopo i primi casini io ho posto limitazioni. Per me facebook è il dramma di internet all'ennesima potenza: ovvero la facilità con cui tutto può essere frainteso. Su facebook però sei tu, non un avatar o un nickname. Anche perchè creando un alter ego su facebook, perderebbe ogni senso. Il problema non è nemmeno tanto limitarsi (anche se una volta che lo fai è sempre cosa buona e giusta), quanto limitare l'egomania degli altri. Un mio contatto ha postato una foto con i puffi taggandoli con i suoi contatti per sembianze\analogie. Ha ricevuto la bellezza di 60 risposte in un'ora (tralascio i contenuti). Avendo taggato pure me mi sono arrivate 60 e-mail sulla mia casella hotmail (e quelle notifiche pur settando la privacy mi pare arrivino lo stesso). Senza contare il pandemonio di messaggi PM o altro che, erano minchiate, ma che palle...e sto aprlando di una cosa semplice come i puffi. Pensa avesse messo La Scuola di Atene di Raffaello

[Decades]

No, puoi settare tutto, non ti arrivano più le mail. Io ad esempio ho impostato le cose in modo che arrivino solo nel caso in cui qualcuno mi abbia mandato un pm, e si può anche togliere volendo.

Con il nuovo layout che tanto viene disprezzato però c'è una cosa positiva: organizzare gli amici in liste conviene. Visualizzi solo le news degli amici di una specifica lista per volta (anche di default, spostando la lista stessa in cima alle altre), degli altri non saprai niente. Quindi fine degli eventuali rompipalle che pubblicano centosettanta link in un'ora e invadono la bacheca.

[Alka]

Io non ho mai usato icq, msn, myspace e tantomeno Facebook, che mi spaventa pure un pò, principalmente con la motivazione che più che altro sono perdite di tempo e preferisco tenere i contatti e condividere i cazzi miei in altra maniera.
Poi avendo passato l'età delle feste di compleanno da 200 persone, dei viaggi con tre pulmini e degli aperitivi aperti a tutti, neanche me ne frega più di tanto non poter sfruttare le capacità comunicazionali di queste applicazioni anche se all'epoca avrebbero fatto sicuramente comodo.

Quindi quoto Sel con passione e vi fornisco altre righe:

"...the machinery of the worldwide communications network constitutes a kind of camuoflaged panopticon... tomorrow's version of panoptic machinery could make very effective use of the same communications infrastructure that enables one-room schoolhouses in in Montana to communicate with MIT professors, and enables citizens to disseminate news and organize resistance to totalitarian rule. With so much of our intimate data and more and more and more of our private behavior moving into cyberspace, the potential for totalitarian abuse of that information web is significant and the cautions of the critics are worth a careful hearing."

Non cito la fonte ma quoto.

[Decades]

Anche rateyourmusic sta cambiando interfaccia.

[Alka]

Ecco invece rym mi sono iscritto perchè è sì un social network ma con dei contenuti.

[Shaun]

Ho perso gusto con facebook, e mi sono tolto. Idem con myspace. Account cancellati.
Troppo sputtanati, 240 amici di cui 4/5 che ti scrivono qualcosa ogni tanto e si accontentano del tuo stato per sapere come stai. O al massimo ti guardano le foto. Della privacy non sono cosi' sicuro, ci sono controlli e quant'altro, ma i gestori di facebook in particolare hanno poi i loro database con dentro i dati di tutti, e anche se i miei se li sono salvati mi sento piu' sicuro cosi', perche' sono paranoico anche se non sono Kevin Mitnick.

Rimango su aNobii, che mi serve giusto per ricordarmi i libri che devo ancora leggere.

[sel]

Shaun direi che hai centrato il punto. Se non fosse che è un modo come un altro per sentire la mia ragazza mi toglierei immediatamente.