Lolita è strabiliante e, procedendo nella lettura, anche straziante. Io sono curioso di leggere altro di Nabokov perché il suo stile, nonostante le ampollosità, è un'estrema goduria.
Io finalmente ho iniziato a leggere Dostoevskij (la colpa di non aver mai letto nulla che provenisse dalla sua penna stava iniziando ad esser troppo pesante), partendo da Le notti bianche. Spero di averlo preso dal verso giusto, ho intenzione di procedere dagli scritti più corti, per assaggiarlo, fino ai più lunghi ed impegnativi.
Libreria
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Re: Libreria
Una scelta azzeccata, quello è il più snello e "leggero" di D., come la neve.
Su Nabokov, e su D.skij: non ho letto mai niente di Nabokov perché una volta all'uni qualche anno fa avevo sentito un commento di Nabokov su D che recitava (quoto):
Su Nabokov, e su D.skij: non ho letto mai niente di Nabokov perché una volta all'uni qualche anno fa avevo sentito un commento di Nabokov su D che recitava (quoto):
Cioè... un po' me l'ha fatto prendere in antipatiaLa mancanza di gusto di Dostoevskij, il suo monotono trattare di personaggi sofferenti di complessi pre-freudiani, il suo modo di sguazzare nelle tragiche sventure dell’umana dignità – tutto ciò è difficile da ammirare.
"Signori, voi mi potete dire a casa vostra ciò che vi piace"
Re: Libreria
Ah beh ma i giudizi fra scrittori sono sempre da prendere con le pinze, fanno parte del loro essere. Fra l'altro se non sbaglio Nabokov non si è risparmiato altre uscite di questo genere, anche contro Hemingway. Poi arriva Virginia Woolf e dice che l'Ulisse di Joyce è uno scritto di uno studente universitario impegnato a schiacciarsi i brufoli (o qualcosa di molto simile). Non pregiudicare la lettura di un capolavoro per colpa di queste sciocchezzuole da scrittori
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Re: Libreria
Ahah, si li avevo letti anche io qui: http://www.archiviocaltari.it/2011/10/1 ... ima-parte/
(quel pirla che critica Proust è da gulag)
(quel pirla che critica Proust è da gulag)
"Signori, voi mi potete dire a casa vostra ciò che vi piace"
Re: Libreria
Ahahah! Al di là del fatto che magari, a pensarci, un minimo di giustificazione ce la troveresti anche, nell'attacco... che senso ha una critica di questo tipo da uno che inizia a scrivere decenni dopo la morte dell'altro? Facile scrivere nel '900 e prendersela con chi ancora il '900 non poteva inventarselo!:adamasio: wrote:Su Nabokov, e su D.skij: non ho letto mai niente di Nabokov perché una volta all'uni qualche anno fa avevo sentito un commento di Nabokov su D che recitava (quoto):
Cioè... un po' me l'ha fatto prendere in antipatiaLa mancanza di gusto di Dostoevskij, il suo monotono trattare di personaggi sofferenti di complessi pre-freudiani, il suo modo di sguazzare nelle tragiche sventure dell’umana dignità – tutto ciò è difficile da ammirare.
Detto questo, proseguo con Lolita ed è grande, grande, grande.
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