Cinema + Film in TV
Re: Cinema + Film in TV
Messere spero nella chart anche quest'anno....
- Messer Dino Compagni
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Re: Cinema + Film in TV
Ci lavorerò ma premetto che quest'anno dovrò approcciarmi diversamente causa lo slittamento di moltissimi titoli. Pochissimi grandi film, qualcosa di più sull'intrattenimento stricto sensu.
Ruin has come not in fire nor in ashen rain
Only in turgid silence, hangin', flayed.
Try to lull us in before the havoc begins into a dubious state of serenity
Acting all surprised when you're caught in the lie
It's not unlike you
Only in turgid silence, hangin', flayed.
Try to lull us in before the havoc begins into a dubious state of serenity
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Re: Cinema + Film in TV
Forse puoi limitare anche la selezione a 20 titoliMesser Dino Compagni wrote: ↑06 Dec 2020 16:44 Ci lavorerò ma premetto che quest'anno dovrò approcciarmi diversamente causa lo slittamento di moltissimi titoli. Pochissimi grandi film, qualcosa di più sull'intrattenimento stricto sensu.
Re: Cinema + Film in TV
https://consequenceofsound.net/2020/12/ ... s-of-2020/ Messere secondo me non approva
- dissonance
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Re: Cinema + Film in TV
Mank di Fincher com'è? Leggo pareri contrastanti, una di queste sere lo vedo
Re: Cinema + Film in TV
Messere avremo la nostra classifica?Messer Dino Compagni wrote: ↑06 Dec 2020 16:44 Ci lavorerò ma premetto che quest'anno dovrò approcciarmi diversamente causa lo slittamento di moltissimi titoli. Pochissimi grandi film, qualcosa di più sull'intrattenimento stricto sensu.
Re: Cinema + Film in TV
buone feste intanto. Skål come direbbe lo Zio Gustav Adolf
Ieri mi sò sparato in solitudine 5 ore della "versione espansa" di Fanny e Alexander di Ingmar Bergman, con sottotitoli in italiano.
Qualche sensazione post-maratona, senza fare troppo spoiler:
una commedia sognante-horror che avrò impressa per molto tempo. Veramente una marea di dettagli, personaggi, personalità e scene/spaccati raccapriccianti da ricordare e sui cui tornare. Riferimenti autobiografici alla Svezia protestante dell'infanzia di Bergman, al teatro, alle fiabe.
Il I atto, che inizia con Alexander che girovaga da solo fantasticando nella grande dimora agghindata per Natale, fà presagire qualcosa (siamo nel 1907, ad Uppsala, la cattedrale comparirà diverse volte..). Fantasmi, sculture che si animano, spiriti parlanti etc...Un ambiente barocco e spettrale.
E tutto nell'immaginazione del piccolo Alexander? Non sarà molto chiaro nel film.... (vista la presenza di personaggi spaventosi, in carne ed ossa, ma borderline spettrali come la malata terminale Elsa e l'androgino Ismaele)
L' ambiente libertino/edonistico della compagnia di artisti teatrali, e del seguente cenone in casa Ekdahl (una famiglia capricciosa , altolocato, ma bene o male "accettabile") riporta l'osservatore nei ranghi. Da lì in poi il clima si farà via via più gravoso (senza fare spoiler)
Non mancano i tipici monologhi esistenziali dei personaggi di Bergman. L'arma a doppio taglio dell'immaginazione iperattiva che aiuta il piccolo Alexander a svincolarsi dalla dottrina e dalla moralità altamente religiosa del padrigno (anzi a sbeffeggiarla!) ma che al contempo lo relega e intrappola all'interno di un'infanzia perseguitata da inquilini dell'aldilà. Fanny, la sorellina, è l'unica a comprenderlo, anche se lei avrà un ruolo secondario, più da assistente-accompagnatrice che da coprotagonista.
Ieri mi sò sparato in solitudine 5 ore della "versione espansa" di Fanny e Alexander di Ingmar Bergman, con sottotitoli in italiano.
Qualche sensazione post-maratona, senza fare troppo spoiler:
una commedia sognante-horror che avrò impressa per molto tempo. Veramente una marea di dettagli, personaggi, personalità e scene/spaccati raccapriccianti da ricordare e sui cui tornare. Riferimenti autobiografici alla Svezia protestante dell'infanzia di Bergman, al teatro, alle fiabe.
Il I atto, che inizia con Alexander che girovaga da solo fantasticando nella grande dimora agghindata per Natale, fà presagire qualcosa (siamo nel 1907, ad Uppsala, la cattedrale comparirà diverse volte..). Fantasmi, sculture che si animano, spiriti parlanti etc...Un ambiente barocco e spettrale.
E tutto nell'immaginazione del piccolo Alexander? Non sarà molto chiaro nel film.... (vista la presenza di personaggi spaventosi, in carne ed ossa, ma borderline spettrali come la malata terminale Elsa e l'androgino Ismaele)
L' ambiente libertino/edonistico della compagnia di artisti teatrali, e del seguente cenone in casa Ekdahl (una famiglia capricciosa , altolocato, ma bene o male "accettabile") riporta l'osservatore nei ranghi. Da lì in poi il clima si farà via via più gravoso (senza fare spoiler)
Non mancano i tipici monologhi esistenziali dei personaggi di Bergman. L'arma a doppio taglio dell'immaginazione iperattiva che aiuta il piccolo Alexander a svincolarsi dalla dottrina e dalla moralità altamente religiosa del padrigno (anzi a sbeffeggiarla!) ma che al contempo lo relega e intrappola all'interno di un'infanzia perseguitata da inquilini dell'aldilà. Fanny, la sorellina, è l'unica a comprenderlo, anche se lei avrà un ruolo secondario, più da assistente-accompagnatrice che da coprotagonista.
Re: Cinema + Film in TV
Ne stanno parlando un po' tutti in giro e oggi l'ho visto pure io. Sto parlando di Soul, l'ultimo film d'animazione della Pixar.
Mi sembra di gran lunga il film più "adulto" della Pixar. Forse non il più bello, ma vale la visione anche solo per la colonna sonora che spazia tra il jazz e pezzi electro eterei scritti dal solito duo Trent Reznor - Atticus Ross.
Mi sembra di gran lunga il film più "adulto" della Pixar. Forse non il più bello, ma vale la visione anche solo per la colonna sonora che spazia tra il jazz e pezzi electro eterei scritti dal solito duo Trent Reznor - Atticus Ross.
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