Stavo ascoltando Revolver versione mix 2022. E' un'altra esperienza. Forse più vicina a quella originariamente intesa, ma che capisco possa risultare una forzatura per i puristi.
Finora i Beatles erano solo mono per buona parte della loro discografia, o stereo nella terribile versione del 2009 credo, di cui ho acquistato colpevolmente tutta la discografia.
Invece questi mix del 2022, fatti non so come, anzi, lo prendo da qui, sono una gran cosa per risvegliare certe registrazioni
https://www.princefaster.it/the-beatles ... ecensione/
Il progetto remix 2022 è stato capitanato da Giles Martin (figlio di George) ed è diverso da tutte le altre versioni. Il disco è stato “lavorato” con tecnologia di de-mixing con il software proprietario inventato da Peter Jackson il de-mixing è riuscito a separare tutti gli strumenti presenti nel disco/nastro, così da permetterne un perfetto mixaggio, rendendo l’album qualcosa di inimmaginabile fino ad oggi.
C’è anche da dire che l’edizione del 2009 già aveva una qualità audio notevole, ma il lavoro che è stato fatto su questa del 2022 supera ogni aspettativa, lo si evince già nel primo brano “Taxman“, dove la batteria è molto più bilanciata e centrale, la scena sonora è decisamente più ampia, il “campanaccio” ad esempio è più consistente e presente, mentre il balance ha un respiro più esteso, dettagliato e meno “schiacciato” verso il basso.
Quando venne inciso The Beatles Revolver, la tecnologia era quella dell’epoca ovviamente, e The Beatles, tecnicamente parlando, riuscirono a fare cose che nessuno sino ad allora aveva mai neanche osato pensato (Beach Boys a parte/in parte).
The Beatles Revolver nasce in una prima edizione mono, poi pubblicato in edizione stereo e, ideologicamente parlando, così dovrebbe essere ascoltato, però se si ama la musica non si può prescindere dal concetto di “evoluzione tecnologica” per riportare alla luce gemme straordinarie come questa.