ho un problema.
Settimana scorsa ho visto il documentario su Raiplay "Kurt and Courtney" del 1997, in un momento di pausa pranzo che mi dovevo ripigliare da esaurimenti vari. Non lo avevo mai visto, quello nello specifico, ma ho come tutti immagino letto e riletto biografie e visto doc ecc su Nirvana e la morte di Cobain.
Ora, il documentario nello specifico tenta di mettere in luce il pessimo ruolo della Love sulla vita di Cobain, costruendo la famosa ipotesi del complotto per un omicidio camuffato da suicidio, di cui la Love dovrebbe essere l'artefice. A prescindere dal fatto che me parevano cazzate allora, e me paiono cazzate ora, montate ad hoc per costruire il mito Cobain... La Love certamente era l'animo forte nella coppia, ma di sicuro si faceva tanto e quanto Cobain. Anche se pure io da fan dell'epoca provo un certo senso di "ce lo hai portato via brutta merda", il rivedere quella storia mi ha fatto venir voglia di tirare fuori tutto l'armamentario grunge primissimi '90.
E il problema è che ora non ascolto altro da una settimana
sto sotto un treno tutte le voci di Cornell, Cobain, Vedder e Stanley che mi urlano nelle orecchie. Erano anni che non mi riprendeva così. Sarà l'estate del grunge per quanto mi riguarda
(nota a margine: ma quanti cazzo di dischi meravigliosi abbiamo vissuto visceralmente, consumando musica e testi, per chi c'era e chi è arrivato poco dopo, in quel decennio tanto bistrattato che sono i '90)