Re: Made in Italy
Posted: 09 Jun 2021 16:27
Le melodie dell’omonimo erano più intime, a volte realizzate col solo ausilio della voce. Qui mi pare ci sia una quasi totale rinuncia a momenti di quel tipo, in favore di produzioni sempliciotte di cui si poteva fare a meno, visto che il panorama odierno ne è strapieno (quello italiano chiaramente meno, ma non possiamo sempre accontentarci). Per me grosso passo indietro.toolipano wrote: ↑10 May 2022 09:209 maggio e Liberato canta ancora:
https://open.spotify.com/album/2C6181H1 ... eyqX9DS46w
Un mini-album stavolta... vediamo com'è!
Dopo un solo ascolto purtroppo sento di condividere la tua opinione. Aveva già fatto uscire roba così in passato. Però visto che il nome dell'album è Liberato II onestamente mi aspettavo qualcosa di livello. Mi sembra anche meno curato a livello di suoni/produzione.dissonance wrote: ↑10 May 2022 09:46Le melodie dell’omonimo erano più intime, a volte realizzate col solo ausilio della voce. Qui mi pare ci sia una quasi totale rinuncia a momenti di quel tipo, in favore di produzioni sempliciotte di cui si poteva fare a meno, visto che il panorama odierno ne è strapieno (quello italiano chiaramente meno, ma non possiamo sempre accontentarci). Per me grosso passo indietro.toolipano wrote: ↑10 May 2022 09:209 maggio e Liberato canta ancora:
https://open.spotify.com/album/2C6181H1 ... eyqX9DS46w
Un mini-album stavolta... vediamo com'è!
Grande, grande artista. Concordo. C'è da perdersi nella sua discografia per quante cose buone ci sono: anche - se non soprattutto - fra i pezzi minori. Grandi arrangiamenti, anche molto coraggiosi per l'epoca.BuddyHolly wrote: ↑29 Nov 2022 15:32è una settimana che ho riscoperto Battisti. Mi ci sono chiuso veramente a merda, e devo dire che era veramente un gigante del pop. Una quantità di pezzi bellissimi invidiabile da molti. Fosse stato americano sarebbe stata una star internazionale al livello di Cat Stevens.
Meriterebbe una retrospettiva fatta bene.