Parlammo di Black Metal

[AFX]

fatevi 4 risate... nel 2010 torna sBurzum, ormai in libertà

[Sobieskiego 7/6]

ahahahahha! ma esiste ancora!? ed esiste ancora un pubblico black metal? Rido solo a pensare che questo personaggio è riuscito a crearsi un seguito e un culto da genio del metal
A questo punto rivaluto i Bambini del Demonio, almeno lo ammettono di essere minorenni mentalmente... xchè una cosa come burzum finchè hai 16 anni ok, ma poi

[Pilgrim]

ma veramente hanno rilasciato Burzum?

[Von]

Davèro davèro.
Ora lui è andato a vivere con la sua famiglia in una fattoria nelle campagne norvegesi. Hanno un meleto se non sbaglio, e lui produrrà anche un sidro brandizzato Burzum.
Giuro, non è una battuta.
Burzum > Katatonia, comunque, eh.

[unknownpleasure]

Io non ho sentito l'ultimo disco degli Agalloch, ma per quanto riguarda i mie gusti, "Ashes Against The Grain" nel 2006 faceva il culo a 10.000 Days. E non vedo perchè quel disco non debba essere al passo coi tempi (oltre al fatto che comunque contiene pezzi splendidi). Forse non lo ritengo capolavoro tout-court, ma comunque alcuni pezzi li riascolto sempre volentieri.

[Pilgrim]

Io non ho sentito l'ultimo disco degli Agalloch, ma per quanto riguarda i mie gusti, "Ashes Against The Grain" nel 2006 faceva il culo a 10.000 Days.

AHAHAHAHAHHAHHAHAHAHAHAHA

AH.

questa è seria.

[Enrico_F]

Sarò io che ormai ritengo certo screaming e blasting estremo qualcosa che ha senso quasi solo per attirare ragazzini in cerca di "emozioni forti".
Però, parlando di Marrow of the Spirit, certe soluzioni, quei riff e quel sound, non sono affatto nuovi, suonano vecchi. L'ho detto, non è un disco brutto, ma non è nemmeno qualcosa che si merita questi elogi e questa attenzione: un voto del genere ad un disco che presenta gli stessi riff black metal triti e ritriti che esistevano anche 10 anni fa, per quanto abbia un suono mediamente accattivante e prenda intelligentemente qualcosa da altri generi (post-, shoegaze), mi sembra esagerato, tutto qui. Non lo sto bocciando, solo ridimensionando.

[Odradek]

Io non ho sentito l'ultimo disco degli Agalloch, ma per quanto riguarda i mie gusti, "Ashes Against The Grain" nel 2006 faceva il culo a 10.000 Days.

chiaro che a questo punto devo ascoltare il gruppo in questione, fare il culo a 10.000 days però mi sembra una minchiata, ma di quelle grosse proprio.

[AFX]

detto che per me non sono malvagi gli Agalloch, anzi tutto sommato mi piacciono e preferisco loro a gente tipo Alcest o Ulver o Arcturus


Per carità, gli Agalloch ai tool non sono degni neanche di allacciare le scarpe. Anche Undertow è meglio di Ashes in termini assoluti (e ripeto che sono cose diversissime). La verità è che tutti nel campo del rock tendente al metal darebbero un rene per suonare come i tool, ma non ci riescono e allora si adeguano a quel che possono. Sinceramente la musica degli Agalloch mi sembra di genere per un pubblico di genere. Non è così per i tool, che sono molto più trasversali e al contempo colti. Gli agalloch giocano ai mascheroni. Fanno black metal con qualche innesto post rock e folk. Sempre black metal è. Pitchfork influenza onda rock da quando è Pitchfork (sostituendo Scaruffi che nei primi anni di vita di Onda Rock dettava legge, basta ricordarsi certe monografie che erano quasi clonate - sfido a dire il contrario), e questo fu il motivo per cui su onda rock si parlò di quel disco, perché altrimenti da quelle parti di metal non sanno NULLA e anzi, lo toccavano col bastone senza sporcarsi. Giustamente perlopiù. Il più delle monografie di gruppi metal o tendenti al metal là dentro è stato scritto da esterni o collaboratori saltuari. Fa abbastanza ridere questa improvvisa passione per gli Agalloch di certe riviste dedite alla musica indie e cantautorale (come è onda rock). Se Rumore mi dicesse che il disco degli Agalloch è fenomenale, già ci crederei di più. Detto da onda rock, pitchfork o il forum di onda rock... vale quello che vale.

La buona quotazione degli Agalloch è data dal fatto di essere un gruppo di genere, con un pubblico sempre quello. In più di colpo qualche rivista indie gli è andata dietro sotto l'influenza di un'altra, e così via. E allora sono diventati d'un tratto il fenomeno del momento da contrapporre ai chiacchieratissimi tool. Un po' come se ad un certo punto gli Opeth - che nel loro genere sono stati dei grandi - venissero accostati ai tool. Grandi Opeth magari, però metterli vicino ai tool è roba da camicia di forza. Idem per gli Ulver che hanno la fama di essere delle divinità in forma di statuette di avorio, ma chi diavolo sono vicino ai tool o ai vecchi metallica o ai veri giganti della musica pesante tipo anche gli stessi Neurosis e ormai ISIS? Vogliamo mettere questi pagliaccioni che fanno contenti i loro seguaci di nero vestiti in competizione con i tool di 10,000 Days? Non scherziamo. Io figure del genere non le farei, fossi un pitchforkiano doc o uno del forum di onda rock.

[:adamasio:]

Senza stare a fare molti paragoni con i Tool, che mi interessano relativamente, gli Agalloch sono questi e non dico altro:



Domani sera vado a cercare fighe con il loro disco in macchina, non si sa mai al giorno d'oggi.