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Re: ISIS

Posted: 13 Dec 2019 11:05
by Messer Dino Compagni
Quando sapete le specifiche scrivetemi che c'ho già parlato svariate volte con Aronne.

Re: ISIS

Posted: 13 Dec 2019 18:42
by AFX
intanto il comunicato

"Aaron Turner's solo debut Repression's Blossom explores the realm of avant-garde and reductionist metal. Avoiding the pitfalls of unintentional monotone, the album's abstract narrative tightropes through viscous noise mayhem and clinical serenity towards the mythical echelons of minimalism with gravity analogous to Kevin Drumm, Caspar Brötzmann and Pauline Oliveros. The drone-supported fragments of exquisitely manipulated audio create a magnificent multi-layered backdrop for Turner's feral guitar mangling, which extends across lyrical abstraction and concrete art." - Pekka Jääskeläinen

Recorded and mixed by Matt Bayles and A. Turner in Shoreline, Seattle and Vashon, WA.
Mastered by James Plotkin in Bethlehem, PA.

A1 Fear of Discovery
A2 The Vanity of Need
B1 Attar Datura
B2 Underlying Nature of Habitual Dishonesty

AARON TURNER
Repression Blossom
LP/DL SIGE Records SIGE70

Re: ISIS

Posted: 18 Dec 2019 11:37
by AFX
Onestamente si fatica a valutare con entusiasmo questo suo sforzo solista. Chiuderemo un occhio per poterlo intervistare forse, ma non è gran musica. Ai tempi, i Lotus Eaters mi sembravano molto più interessanti coi loro silenzi miscelati a rumore.

Re: ISIS

Posted: 09 Jul 2020 21:31
by AFX
May You Be Held, the upcoming album by SUMAC.
Chi vuole benefiziarne, lo dichiari

Re: ISIS

Posted: 11 Jul 2020 19:00
by AFX
AFX wrote: 09 Jul 2020 21:31 May You Be Held, the upcoming album by SUMAC.
spacca eh, è a livello degli ultimi due ma in parte più "orecchiabile"

Re: ISIS

Posted: 12 Jul 2020 18:56
by Messer Dino Compagni
Bella notizia. Passatemelo.

Re: ISIS

Posted: 14 Jul 2020 13:46
by Messer Dino Compagni
May you be held e Consumed sono pezzoni della madonna del Sumac.

Direi che è sempre più un post-metal jazz cacofonico ed espressionista. Di album così ne sforna uno all'anno praticamente. Avercene. Vista la copertina concettualmente è fratello dell'ultimo e, quindi, della collaborazione con il giappo. Molta improv. Bravò.

Re: ISIS

Posted: 19 Jul 2020 09:32
by AFX
l'album dei Sumac è buono, fuori dalle regole. Gli manca sempre il chitarrismo degli ISIS che sono via via sempre più distanti dai pensieri di Turner. Resta che nei suoi 4 album questo progetto è risultato davvero profondo. Il migliore del post-post-metal

Re: ISIS

Posted: 30 Jul 2020 21:11
by Messer Dino Compagni
AFX wrote: 19 Jul 2020 09:32 l'album dei Sumac è buono, fuori dalle regole. Gli manca sempre il chitarrismo degli ISIS che sono via via sempre più distanti dai pensieri di Turner. Resta che nei suoi 4 album questo progetto è risultato davvero profondo. Il migliore del post-post-metal
Si. Anche se questo ultimo è un po' pigro contando che contiene praticamente solo 2 pezzi lunghi compiuti. I restanti sono esperimenti a cui Turner ormai ci ha abituato e che, pare, saranno il futuro a breve/medio termine. Avverto qualche ripetitività in fase di costruzione dei pezzi, cosa abbastanza normale visto che parte della scrittura è improvvisata. Un passetto di lato rispetto a Love in Shadow: non si aggiunge molto al valore di per se' eccellente del progetto. I due pezzi citati sono fighi e anche l'opener crea un'atmosfera particolare.

Re: ISIS

Posted: 21 Oct 2020 17:32
by AFX
Messer Dino Compagni wrote: 30 Jul 2020 21:11
AFX wrote: 19 Jul 2020 09:32 l'album dei Sumac è buono, fuori dalle regole. Gli manca sempre il chitarrismo degli ISIS che sono via via sempre più distanti dai pensieri di Turner. Resta che nei suoi 4 album questo progetto è risultato davvero profondo. Il migliore del post-post-metal
Si. Anche se questo ultimo è un po' pigro contando che contiene praticamente solo 2 pezzi lunghi compiuti. I restanti sono esperimenti a cui Turner ormai ci ha abituato e che, pare, saranno il futuro a breve/medio termine. Avverto qualche ripetitività in fase di costruzione dei pezzi, cosa abbastanza normale visto che parte della scrittura è improvvisata. Un passetto di lato rispetto a Love in Shadow: non si aggiunge molto al valore di per se' eccellente del progetto. I due pezzi citati sono fighi e anche l'opener crea un'atmosfera particolare.
Messere, ce la fai a scriverne poi? Non un per forza un messale, ma sappi che Aronne ce la legge