Fumetti
- Ocean Of Noise
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Re: Fumetti
Per me fumetti vuol dire sopratutto manga giapponesi
qualcuno li legge?
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- :adamasio:
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Re: Fumetti
Io non tollero assolutamente i fumetti americani.
Japan foreveer!
Nessuno ha mai letto Le bizzarre avventure di JoJo?
Japan foreveer!
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"Signori, voi mi potete dire a casa vostra ciò che vi piace"
Re: Fumetti
io sono un avido divoratore di Dylan Dog, non posso definirmi collezionista perchè non mi faccio problemi ad acquistare ristampe e maxi-ristampe degli arretrati, ma sto cercando di recuperarli tutti in una forma o in un'altra.
di fumetti americani ne leggevo parecchi da ragazzino (Marvel su tutti), invece per quanto riguarda i manga li apprezzo ma non ho la pazienza di seguire le serie, infatti in genere compro soltanto quelli in volume unico o al massimo due-tre volumi.. l'ultimo che ho letto è Star Dust Memories di Yukinobu Hoshino, qualcuno l'ha letto?
di fumetti americani ne leggevo parecchi da ragazzino (Marvel su tutti), invece per quanto riguarda i manga li apprezzo ma non ho la pazienza di seguire le serie, infatti in genere compro soltanto quelli in volume unico o al massimo due-tre volumi.. l'ultimo che ho letto è Star Dust Memories di Yukinobu Hoshino, qualcuno l'ha letto?
avrei voluto citare dalla mia canzone preferita, ma purtroppo è strumentale.
Re: Fumetti
io non mi posso definire appassionato,perchè in effetti non sono un assiduo lettore,ma devo ammettere che ho sempre saccheggiato molto volentieri la collezione di un mio amico che ne ha parecchi,soprattutto giapponesi.
sicuramente il mio preferito fra i manga è Berserk.assolutamente coinvolgente e appassionante,con una storia decisamente fuori da tutti i canoni,Kentaro Miura costruisce un antieroe dai tratti fortissimi.La storia di Gatzu è tutt o ciò che un protagonista di un fumetto dovrebbe non essere.Le tavole sono disegnate con enorme maestria,ed è chiaramente visibile l'evoluzione di stile che subiscono i disegni a partire dai primi episodi che ormai risalgono al 1992.La storia ormai scorre lentissima,anche perchè Miura pubblica un numero ogni 3/4 mesi,vista la meticolosità necessaria a produrre quei piccoli capolavori che sono le sue tavole.Attendiamo l'apocalisse,che prima o poi arriverà.
sicuramente il mio preferito fra i manga è Berserk.assolutamente coinvolgente e appassionante,con una storia decisamente fuori da tutti i canoni,Kentaro Miura costruisce un antieroe dai tratti fortissimi.La storia di Gatzu è tutt o ciò che un protagonista di un fumetto dovrebbe non essere.Le tavole sono disegnate con enorme maestria,ed è chiaramente visibile l'evoluzione di stile che subiscono i disegni a partire dai primi episodi che ormai risalgono al 1992.La storia ormai scorre lentissima,anche perchè Miura pubblica un numero ogni 3/4 mesi,vista la meticolosità necessaria a produrre quei piccoli capolavori che sono le sue tavole.Attendiamo l'apocalisse,che prima o poi arriverà.
"Stanco dell'infinitamente piccolo e dell'infinitamente grande,lo scienziato si dedicò all'infinitamente medio."
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Re: Fumetti
Io invece non ce la faccio proprio con quelli giapponesi, e non sono mai stato un appassionato nemmeno di anime (salvo qualche eccezione).
Dylan Dog non mi piace sempre, e non lo seguo piu' regolarmente da un pezzo.
Mi piacciono, e molto, Alan Moore e Frank Miller, hanno scritto opere che non mi vergogno di mettere tra i miei libri preferiti di sempre.
Dylan Dog non mi piace sempre, e non lo seguo piu' regolarmente da un pezzo.
Mi piacciono, e molto, Alan Moore e Frank Miller, hanno scritto opere che non mi vergogno di mettere tra i miei libri preferiti di sempre.
Re: Fumetti
sì,Miller è un genio,questo è poco ma sicuro.
disegnare uno scenario come quello di Sin City,è solo per i geni,questo è sicuro.
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- Ocean Of Noise
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Re: Fumetti
Berserk è uno dei miei manga preferiti in assoluto. Nonostante le ultime saghe abbiano perso un pò di tono, rimane un capolavoro. La saga dell'eclisse rimane insuperata, è riuscito davvero a trasmettere con i suoi disegni l'angoscia e la rabbia feroce dei personaggi come pochi sanno fare. Lo consiglio a tutti quelli che vogliono per davvero un manga dai toni "adulti" e sono in cerca di una storia forte e intricata e densa di mistero e fascinoPilgrim wrote:io non mi posso definire appassionato,perchè in effetti non sono un assiduo lettore,ma devo ammettere che ho sempre saccheggiato molto volentieri la collezione di un mio amico che ne ha parecchi,soprattutto giapponesi.
sicuramente il mio preferito fra i manga è Berserk.assolutamente coinvolgente e appassionante,con una storia decisamente fuori da tutti i canoni,Kentaro Miura costruisce un antieroe dai tratti fortissimi.La storia di Gatzu è tutt o ciò che un protagonista di un fumetto dovrebbe non essere.Le tavole sono disegnate con enorme maestria,ed è chiaramente visibile l'evoluzione di stile che subiscono i disegni a partire dai primi episodi che ormai risalgono al 1992.La storia ormai scorre lentissima,anche perchè Miura pubblica un numero ogni 3/4 mesi,vista la meticolosità necessaria a produrre quei piccoli capolavori che sono le sue tavole.Attendiamo l'apocalisse,che prima o poi arriverà.
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Re: Fumetti
io sono appassionato di manga e di fumetti in generale.
berserk però mi pare molto sopravvalutato. molto.
Per me il problema è che uno shounen qualsiasi (perchè di questo si tratta Berserk) non potrà mai arrivare ai ranghi di opera d'arte, rischiando di rovinare la reputazione di altri.
Per me berserk è uno shounen perchè ha tutti i caratteri comici, le ministorie per riempire le pagine e mostrare la forza smisurata del protagonista (gatsu al torneo...torneo, altro grande elemento shonen), l'erotismo adolescenziale, le prove da superare (cattivi sempre più grossi e forti, uno dopo l'altro).
Insomma, a mio parere, è la copia di un dragon ball, di un sayuki. Non è cambiando il tema, l'ambiente, le caratteristiche di un personaggio (per me unica "novità", uno shounen con un personaggio principale pseudocrudele) che riesci a mascherare il tuo target d'utenza: i giovani. Se i Dimmu Borgir si vestissero come yuppie farebbero comunque un orribile black metal.
Al posto di un Berserk metterei Vagabond, o qualunque uscita di Takehiko Inoue. Vagabond, sempre per rimanere tra gli spadaccini, è una storia matura, molto matura con una spruzzatina di shounen (non uno shounen con una spruzzatina di maturità, ecco) ogni tanto. Preso da un libro importante nella letteratura del Cipango, tratta di un'icona del mondo del bushi giapponese, vissuto nel periodo più importante della storia del Sol Levante. Temi spirituali, anche sull'inutilità di definire tutto e se stessi, sull'inutilità di porsi degli obiettivi insensati, sull'ineluttabilità della passione, della vecchiaia.
Sempre per rimanere in quel grande Autore che è Takehiko, c'è anche Real, dove prende i classici shonen sportivi giapponesi e li infarcisce di tematiche adulte come l'amore, la situazione familiare, i sentimenti (trattati con onestà, privi di "drama") ma soprattutto è presente il tema perno del fumetto: l'handicap (o per meglio dire, la rovina del corpo) e la voglia e il potere di andare avanti. Lentissimo nella pubblicazione, goloso nella lettura.
Ah il tutto disegnato ad arte, realismo e manga fusi insieme. Non nasi a punta, nè occhi quadrati.
Non come Berserk.
Altra opera d'arte è Blame ! di Tsutomu Nihei. Architetto. E si vede. Il cyberpunk visto con gli occhi di un architetto. una storia fumosa, narrata confusamente (questo è lo stile di Tsutomu. Zero chiarezza), profondamente radicata nella storia dello sci-fi. Evoluzione, geni, rapporto uomo-macchina. Tutto raccontato con disegni tratteggiati, abbozzati, sbagliati (soprattutto i primi numeri) ma sempre con ambientazioni di altissimo livello. Cattedrali decadute e decadenti di cemento e cavi penzolanti o intrecciati in colonne con capitelli di macchine sfracellate contro il muro.
Un fumetto molto interessante, ma, vi prego, lasciate perdere le altre produzioni di Tsutomu.
Altro fumetto molto interessante e lentissimo nell'uscita è Homunculus, un viaggio all'interno della psiche umana, con un uomo che non si sa come un giorno scopre di vedere le rappresentazioni allegoriche della struttura psicologica dell'altro. All'autore scoprire perchè e percome senza annoiarci e senza arrampicarsi sugli specchi. Il tratto è un po' giapponese ma tutto sommato buono. A volte sfora nell'ottimo.
berserk però mi pare molto sopravvalutato. molto.
Per me il problema è che uno shounen qualsiasi (perchè di questo si tratta Berserk) non potrà mai arrivare ai ranghi di opera d'arte, rischiando di rovinare la reputazione di altri.
Per me berserk è uno shounen perchè ha tutti i caratteri comici, le ministorie per riempire le pagine e mostrare la forza smisurata del protagonista (gatsu al torneo...torneo, altro grande elemento shonen), l'erotismo adolescenziale, le prove da superare (cattivi sempre più grossi e forti, uno dopo l'altro).
Insomma, a mio parere, è la copia di un dragon ball, di un sayuki. Non è cambiando il tema, l'ambiente, le caratteristiche di un personaggio (per me unica "novità", uno shounen con un personaggio principale pseudocrudele) che riesci a mascherare il tuo target d'utenza: i giovani. Se i Dimmu Borgir si vestissero come yuppie farebbero comunque un orribile black metal.
Al posto di un Berserk metterei Vagabond, o qualunque uscita di Takehiko Inoue. Vagabond, sempre per rimanere tra gli spadaccini, è una storia matura, molto matura con una spruzzatina di shounen (non uno shounen con una spruzzatina di maturità, ecco) ogni tanto. Preso da un libro importante nella letteratura del Cipango, tratta di un'icona del mondo del bushi giapponese, vissuto nel periodo più importante della storia del Sol Levante. Temi spirituali, anche sull'inutilità di definire tutto e se stessi, sull'inutilità di porsi degli obiettivi insensati, sull'ineluttabilità della passione, della vecchiaia.
Sempre per rimanere in quel grande Autore che è Takehiko, c'è anche Real, dove prende i classici shonen sportivi giapponesi e li infarcisce di tematiche adulte come l'amore, la situazione familiare, i sentimenti (trattati con onestà, privi di "drama") ma soprattutto è presente il tema perno del fumetto: l'handicap (o per meglio dire, la rovina del corpo) e la voglia e il potere di andare avanti. Lentissimo nella pubblicazione, goloso nella lettura.
Ah il tutto disegnato ad arte, realismo e manga fusi insieme. Non nasi a punta, nè occhi quadrati.
Non come Berserk.
Altra opera d'arte è Blame ! di Tsutomu Nihei. Architetto. E si vede. Il cyberpunk visto con gli occhi di un architetto. una storia fumosa, narrata confusamente (questo è lo stile di Tsutomu. Zero chiarezza), profondamente radicata nella storia dello sci-fi. Evoluzione, geni, rapporto uomo-macchina. Tutto raccontato con disegni tratteggiati, abbozzati, sbagliati (soprattutto i primi numeri) ma sempre con ambientazioni di altissimo livello. Cattedrali decadute e decadenti di cemento e cavi penzolanti o intrecciati in colonne con capitelli di macchine sfracellate contro il muro.
Un fumetto molto interessante, ma, vi prego, lasciate perdere le altre produzioni di Tsutomu.
Altro fumetto molto interessante e lentissimo nell'uscita è Homunculus, un viaggio all'interno della psiche umana, con un uomo che non si sa come un giorno scopre di vedere le rappresentazioni allegoriche della struttura psicologica dell'altro. All'autore scoprire perchè e percome senza annoiarci e senza arrampicarsi sugli specchi. Il tratto è un po' giapponese ma tutto sommato buono. A volte sfora nell'ottimo.
Last edited by absent friend on 20 Jan 2009 19:43, edited 1 time in total.
- Ocean Of Noise
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Re: Fumetti
Inizio dicendoti che Berserk non credo sia sopravalutato, qui in Italia ci sono sicuramemte titoli più in voga di quanto in realtà meritano, e non importa fare nomi per capire chi sono(anche se il genere non è il solito). Poi dire che Berserk è una copia di Dragon ball o Saiuki non capisco da cosa dici questo, non credo assolutamemte che le ministorie siano un prestesto per mostrare la forza del personaggio, e sopratutto la storia non presegue nel contensto(nemici sempre più forti più va avanti la storia). L'erotismo adolescenziale sinceramente non ne ho visto molto, anzi tutt'altro.Io in berserk ho trovato davvero una valida storia ma sopratutto bellisimi dialoghi e monologhi mai banali e scontati. Personaggi ben studiati e caraterizzati molto bene. Poi non ho mai letto Vagabond e quindi non posso dire nulla di quello, in molti me ne hanno parlato bene. Dallo stesso autore ho letto il divertentissimo Slam Dunk, e in effetti disegna veramente molto bene, bellissimi disegni.absent friend wrote:
berserk però mi pare molto sopravvalutato. molto.
Per me il problema è che uno shounen qualsiasi (perchè di questo si tratta Berserk) non potrà mai arrivare ai ranghi di opera d'arte, rischiando di rovinare la reputazione di altri.
Per me berserk è uno shounen perchè ha tutti i caratteri comici, le ministorie per riempire le pagine e mostrare la forza smisurata del protagonista (gatsu al torneo...torneo, altro grande elemento shonen), l'erotismo adolescenziale, le prove da superare (cattivi sempre più grossi e forti, uno dopo l'altro).
Insomma, a mio parere, è la copia di un dragon ball, di un sayuki. Non è cambiando il tema, l'ambiente, le caratteristiche di un personaggio (per me unica "novità", uno shounen con un personaggio principale pseudocrudele) che riesci a mascherare il tuo target d'utenza: i giovani. Se i Dimmu Borgir si vestissero come yuppie farebbero comunque un orribile black metal.
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