Fifa/Uefa CALCIO

[dissonance]

La Serie A, non avendo più la capacità di spesa delle vecchie proprietà che la resero IL campionato per circa due decadi, deve sfruttare l’occasione e adottare una volta per tutte un modello giovane e sostenibile, perché inseguire la Premier e le roboanti campagne arabe non serve a nulla.

Forse è lo shock che serve per dare una svegliata alle istituzione europee che controllano il calcio.

Ecco, senza un minimo di supporto da parte di chi occupa certe posizioni non c’è futuro, perché non è possibile che con una visibilità così mostruosa il sistema calcio in Europa abbia tutte queste falle.

[Messer Dino Compagni]

Arabia ed Emirati non hanno capito che nessuno si filerà mai un campionato non competitivo dove collezioni figurine ma non c'è alcuna tensione sportiva. Mi sembra lo stesso principio della Spagna dei Conquistadores che ha trovato Eldorado ma per sostenere le spese delle spedizioni e della costruzione di infrastrutture coloniali in pratica perdeva più di quello che riusciva ad estrarre. Per quanti milioni possano avere gli sceicchi, pagare Ronaldo 1 miliardo all'anno è come bruciare banconote in piazza. E l'era del petrolio sta giungendo ad una fase di recessione. Dubai sarà in 100 anni, ma anche meno, come le città post atomiche sui cartoni di Ken il Guerriero. Avete mai visto anche solo un fotogramma di Ronaldo con la maglia gialla dell'Al Nasr voi? Io no.

[dissonance]

Sì ma è una lega ancora in fase embrionale, e a differenza di Cina (fino a qualche anno fa) e MLS questi stanno spendendo l'ira di Dio anche sugli under 30. Sono d'accordo sul fatto che manchi una cultura calcistica che consenta di muoversi con criterio, ma non è detto che non possa succedere entro tot anni. Se poi dovessero smentirmi sarei il primo a gioire.

[toolipano]

Credo lo sappiano anche loro che i loro campionati non se li filerà mai nessuno. Secondo me a medio termine vogliono uscire dall'Arabia e creare tornei internazionali in competizione con l'UEFA, dove possano partecipare anche le loro squadre di figurine, oltre ad alcuni club europei. Allora sì che casca tutto

[AFX]

Secondo me a medio termine vogliono uscire dall'Arabia e creare competizioni internazionali in competizione con l'UEFA, dove possano partecipare anche le loro squadre di figurine. Allora sì che casca tutto

se il fattore fuso orario ha sempre giocato contro Cina e Giappone, e USA, con l'Arabia potrebbe pure funzionare.
forse ci sarà quel calcio lì, e anche quello in cui le serie B diverranno le nuove serie A.
Resta che forse bisogna cambiare sport

[toolipano]

Se una soluzione di questo tipo diventasse appetibile per club che fatturano centinaia di milioni ogni anno, allora sarebbe un fallimento clamoroso e certificato della UEFA. Un'industria ricchissima in mano a corrotti e incapaci

[Messer Dino Compagni]

Credo lo sappiano anche loro che i loro campionati non se li filerà mai nessuno. Secondo me a medio termine vogliono uscire dall'Arabia e creare tornei internazionali in competizione con l'UEFA, dove possano partecipare anche le loro squadre di figurine, oltre ad alcuni club europei. Allora sì che casca tutto

E' un modo come un altro per entrare in contatto coi mercati europei dovuti agli embarghi nei Paesi Opec. Il fatto è che lo stanno facendo con metodi corruttivi.

[Tyler Durden]

Penso che questo ragionamento sia abbastanza ineccepibile:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/0 ... a/7273810/

Una scelta antipatica ma legittima (visti i tempi), fatta nel peggiore dei modi a livello di comunicazione ed etica professionale.

[AFX]

Penso che questo ragionamento sia abbastanza ineccepibile:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/0 ... a/7273810/

Una scelta antipatica ma legittima (visti i tempi), fatta nel peggiore dei modi a livello di comunicazione ed etica professionale.

ha sbagliato i tempi soprattutto
poi sarà pure rimasto solo, ma non è che rimaneva senza lavoro se si dimetteva quando gli hanno tolto lo staff. non è che finiva su una strada.
Va a prendere tanti soldi, più di quelli che ha fatto dall'inizio a oggi probabilmente.
Dice che la madonna di medjucore gli apparse in sogno. Si vede che ora gli è apparso maometto

Marino Bartoletti:
Non sarei onesto con chi mi segue su questa pagina, né con me stesso, né con un amico (a cui - come l’amicizia vera comanda - non ho mai negato la franchezza di una critica) se non commentassi la nomina di Roberto Mancini a Commissario Tecnico della Nazionale dell’Arabia Saudita: l’unica squadra - per la cronaca - che ai Mondiali dello scorso anno, ha battuto l’Argentina che poi avrebbe vinto il titolo.
L’incarico verrà ufficializzato domani. Si parla di un contratto quadriennale per un totale di 100 milioni di euro complessivi: con la possibilità di portare con se uno staff di collaboratori completamente scelto da lui (e sul quale ovviamente nessuno potrà effettuare cambi, sostituzioni o licenziamenti)
Sinceramente non so (come ovviamente non lo sa nessuno, anche chi si avventurerà in commenti pieni di “certezze”) quando Roberto abbia ricevuto questa proposta: so di sicuro però, che durante i suoi cinque anni e tre mesi come CT azzurro (il record assoluto del dopo-Bearzot e quindi da quasi 40 anni a questa parte), di richieste ne ha avute parecchie - e alcune anche molto prestigiose - e a tutte ha sempre detto di no, per amore della Nazionale. Evidentemente questa è capitata in un momento (e con motivi) che l’hanno convinto ad accettare.
Lo ha fatto in tempi e con argomenti sinceramente molto rivedibili: anche se al massimo la decisione poteva essere presa una decina di giorni prima, non di più. Non credo che la Nazionale ne avrà un nocumento, perché al suo posto è stato scelto un ottimo tecnico, appena vincitore di uno scudetto strepitoso. Credo invece che Roberto avrebbe dovuto riflettere maggiormente su alcune dichiarazioni che ha rilasciato più o meno informalmente: tanto valeva parlare in maniera “ufficiale” al momento giusto e con affermazioni - come dire - più convincenti.
Di sicuro la “magia” del suo rapporto con la Nazionale si era ormai sfilacciata. E ovviamente il colpo di grazia lo hanno dato alcune ingerenze e soprattutto alcune scelte che lo hanno completamente spiazzato (e anche amareggiato: per esempio, sul “sostituito” di Vialli, ingaggiato senza nemmeno interpellarlo)
Poteva dimettersi prima? Certo che sì. E forse lo avrebbe potuto fare anche qualcun altro. Ma non è detto che sia stato più responsabile restare dopo la mancata qualificazione ai Mondiali che non andarsene. Se è per questo un amico che gli vuole molto bene gli aveva addirittura consigliato di lasciare la Nazionale subito dopo la vittoria all’Europeo: sarebbe stato il CT più rimpianto della storia del calcio. Ma era comprensibile che volesse portare avanti la sua sfida per poter finalmente disputare quel Mondiale che da calciatore aveva sempre e solo sfiorato.
Ci lascia un titolo europeo inimmaginabile e pieno di gioia (che sarebbe molto ingrato rinnegare) e la ricostruzione di una “base azzurra” a cui ha contribuito lanciando e individuando talenti e prospetti a volte sconosciuti persino dalle società di appartenenza.
E’ un professionista che a quasi 60 anni si lancia in una sfida molto stimolante. E a chi di questa sfida critica e giudica i risvolti economici io domando (nel nome di quell’onestà intellettuale che ho invocato all’inizio di questa riflessione): quanti di noi, fatte tutte le dovute proporzioni, avrebbero saputo dire di no?

[Tyler Durden]

Secondo me il Napoli quest'anno non replica. Io dico campionato al Milan o all'Inter.