Politica Internazionale

[Lexicon]

Su youtube ci sono diversi canali di Russi che fanno vlog ed illustrano il disagio in cui si è vissuto e si vive tuttora in molte zone della Russia. Sembrerebbe peggiore di molte zone malfamate in Occidente. Dicono che Mosca sia un'eccezione. Io, personalmente, non ne so nulla perché non ho mai messo piede in quel paese.



Sono preoccupato per le uscite di Trump sulla Nato. Ieri pranzavo con un prof americano che insegna Relazioni Internazionali a Princeton (https://en.wikipedia.org/wiki/John_Ikenberry). Mi diceva che se Trump vincesse le elezioni non sarebbe comunque facile per lui ritirare gli USA dalla Nato.

[toolipano]

Guarda AFX, ovviamente non pretendo di saperne più di te e di avere la verità in tasca solo per aver girato un po' un paese. Però il disagio sociale in Russia è proprio diffusissimo e palpabile senza grandi sforzi, appena si esce dalle zone più centrali. Ho viaggiato in autonomia in auto, ho preso i loro treni, ho preso voli interni, ho visto le fabbriche, ho visto le zone industriali, ho visto quartieri dove il turista di solito non va (e, ho l'impressione, dove anche molti russi non vanno e non hanno idea di cosa accada). C'è roba che in Europa non vedi. Poi chiaro che se visiti il Cremlino, la piazza Rossa, buona parte di S. Pietroburgo, i ristoranti per gente con redditi alti, allora può essere bello, ma quello ci mancherebbe pure...
Poi se tu vuoi portare un'altra testimonianza diversa dalla mia e dirmi cosa ti è piaciuto della Russia ne sarei pure felice. A me dispiace dire e pensare queste cose. Ho sempre pensato che fosse una regione di mondo interessante da scoprire. Pensa che in triennale ci avevo scritto pure la tesi e ho letto parecchia roba sugli ultimi 2 secoli di storia, politica ed economia russa. Oltre, come qualsiasi lettore, ad adorare la loro letteratura. Però l'esperienza diretta che ho avuto è stata pessima, non posso farci niente. E non mi è mai capitato da nessun'altra parte di avere impressioni negative così nette.

Sul dove sia meglio vivere oggi: il mix tra stato sociale e tenore di vita dell'Europa occidentale credo sia ancora il miglior compromesso, almeno per ora. I redditi non sono quelli degli USA, ma poi se metti tutto sul piatto della bilancia, io penso che stiamo ancora meglio noi. Poi anche chiaro che non si può fare di tutta l'erba un fascio e che vivere a Monaco di Baviera non sia uguale a vivere a Lecce, ma vale lo stesso discorso per qualsiasi area del mondo.

Nessuno dice che negli USA e, più in generale, in occidente non ci siano problemi grossi e contraddizioni. Mi sembra anche idiota doverlo specificare. Però nessuno di noi credo preferirebbe vivere in Russia o Cina e i motivi sono sotto gli occhi di tutti.

per me ieri è stata una giornata estremamente triste.

Questo mi incuriosisce molto devo dire. In caso anche il punto di vista della tua compagna. Cioè, non è che Navalny sia il primo. Non mi sembra una notizia sorprendente, in tutta franchezza, vista da fuori.

[Messer Dino Compagni]

La Russia è così grande che ci sarà un posto dove non fa cagare (cit.)

[Messer Dino Compagni]

Chi non si é innamorato almeno una volta guardando i tramonti infuocati di Krasnodar.

[Messer Dino Compagni]

Non voglio entrare in questioni bello/brutto o pregiudizievoli ma dico la mia: a) non parlerei mai di politica internazionale con un russo senza farlo giocare alla roulette russa a ogni risposta sbagliata b) nelle sex chat le russe sono tra le più fighe ma gli preferisco le ucraine c) non mi ritengo esteticamente bellissimo ma nemmeno russo d) Mi piaciuto solo il primo Toj Storj e) che poi col riscaldamento globale magari diventa vivibile quella steppa di merda f) ho grande rispetto per la storia russa ma se avessi il tasto "wipe away" l'avrei schiacciato al tempo di Eltsin.

[toolipano]

Chi non si é innamorato almeno una volta guardando i tramonti infuocati di Krasnodar.

Che poi Krasnodar è pure la più bellina di tutte ste città... c'è una regione pieni di vigneti e tenuta piuttosto bene.
I tramonti infuocati sul Mar Nero comunque un loro perché lo devono avere

[toolipano]

Sono preoccupato per le uscite di Trump sulla Nato. Ieri pranzavo con un prof americano che insegna Relazioni Internazionali a Princeton (https://en.wikipedia.org/wiki/John_Ikenberry). Mi diceva che se Trump vincesse le elezioni non sarebbe comunque facile per lui ritirare gli USA dalla Nato.

Non penso che il problema sia un'uscita formale dalla NATO in caso. Come per qualsiasi argomento che riguardi il diritto internazionale però, alla fine vale sempre la legge della giungla. Se sei il più forte (gli USA) puoi fare quello che ti pare in barba ai trattati internazionali. Nel caso specifico: se un paese NATO dovesse subire aggressioni e Trump dovesse decidere di non intervenire, ci sarebbe poco da fare...
Vediamo se assisteremo a un riarmo europeo nei prossimi anni, cosa che sancirebbe la fine di un'era. Dal dopoguerra l'Europa ha delegato la sua difesa quasi totalmente all'alleanza atlantica, da un lato risparmiando un mucchio di soldi, dall'altro rinunciando a dire la propria nel mondo

[Lexicon]

Sono preoccupato per le uscite di Trump sulla Nato. Ieri pranzavo con un prof americano che insegna Relazioni Internazionali a Princeton (https://en.wikipedia.org/wiki/John_Ikenberry). Mi diceva che se Trump vincesse le elezioni non sarebbe comunque facile per lui ritirare gli USA dalla Nato.

Non penso che il problema sia un'uscita formale dalla NATO in caso. Come per qualsiasi argomento che riguardi il diritto internazionale però, alla fine vale sempre la legge della giungla. Se sei il più forte (gli USA) puoi fare quello che ti pare in barba ai trattati internazionali. Nel caso specifico: se un paese NATO dovesse subire aggressioni e Trump dovesse decidere di non intervenire, ci sarebbe poco da fare...
Vediamo se assisteremo a un riarmo europeo nei prossimi anni, cosa che sancirebbe la fine di un'era. Dal dopoguerra l'Europa ha delegato la sua difesa quasi totalmente all'alleanza atlantica, da un lato risparmiando un mucchio di soldi, dall'altro rinunciando a dire la propria nel mondo

Certo. Mi sono spiegato male io. Volevo dire che nel sistema statunitense un presidente ha bisogno di una maggioranza significativa del senato per ritirare il paese dalla NATO e che sarebbe dura per Trump raggiungerla. Poi, come dici tu, a prescindere dalla formalità dell'uscita, se Trump fosse eletto e decidesse di non intervenire in caso di aggressione di un altro paese NATO, probabilmente ci sarebbe poco da fare.

[AFX]

Sulla cnn non si accenna nemmeno dell’ennesimo veto degli Usa a una risoluzione onu che cessi il fuoco a Gaza e sia tregua e sostentamento agli sfollati.
La propaganda americana è incredibile
E il sostegno a Israele per questo massacro smaschera l’Occidente tutto guidato dagli americani

Quando sento dire a un americano “amo il mio paese”, secondo me non sa di queste posizioni e di quello che causano. È un genocidio

Ecco cosa:
https://www.aljazeera.com/

[Messer Dino Compagni]

https://youtu.be/oM2h3KnWAWY?si=z9N5m_ikrkOz0kMg

Ma voi l'avete vista davvero l'intervista?