Amarcord Berlusconi

[:adamasio:]

i giornali sono tutti delle porcate, repubblica e corriere su tutti.
anche io li leggo, ma so che sono delle porcate.
finché la politica si fará sui giornali (e sulle TV), non cambierá mai niente.

Concordo con Lele sul fatto che repubblica sta esagerando nella direzione sbagliata.

[:adamasio:]

anche perché se Berlusconi dovesse cadere perche´s si scopre essere uno che va a letto con le bambine, beh, sarebbe una sconfitta totale a livello politico.
ok che tutte le armi sono buone, ma la ricostruzione solitamente deve partire giá nell´atto della demolizione, che in questo caso é solo personale e non politica.

[oppholdsvaer]

i giornali sono tutti delle porcate, repubblica e corriere su tutti.

sul corriere non so, ma legge un editoriale di d'avanzo e dimmi dov'è la porcata. io mi trattengo dall'alzarmi in piedi e applaudirlo, da moderato mi entusiasma ogni volta. così come molti degli articoli dell'espresso o dell'internazionale. i giornali porcata sono palesemente tali, ce ne sono ma sono per gente porca.
le porcate non le vedo sinceramente..

[oppholdsvaer]

anche perché se Berlusconi dovesse cadere perche´s si scopre essere uno che va a letto con le bambine, beh, sarebbe una sconfitta totale a livello politico.

questa sconfitta si ripete da tantissimo ormai, bisogna sperare o in un orrifico decesso naturale o in scandali di bambine ormai.

[Alka]

Anche io sono d'accordissimo con Von.

[:adamasio:]

Le porcate non stanno evidentemente negli editoriali di D´Avanzo, tanto quanto non stanno nella satira di un Dipollina, ovviamente.
Stanno nel fatto stesso che é un giornale con azionisti, che lo controllano, che risponde a certi organismi di potere,e che magari pubblicamente appaiono piú puliti, per poi essere sgamati da magistrati successivamente bruciati o in qualche scalata illegale o per lo meno poco eticamente certificata.

[Pilgrim]

intanto oggi una bella rassegna stampa dei giornali esteri ci fa bene e ci fa rendere conto di quello che pensano del nostro paese in altre nazioni con due editoriali che in italia non leggo da tempo ormai immemore:

Financial Times
http://www.ft.com/cms/s/0/9f53066a-4a22 ... ck_check=1

(in breve da "Reuters":
Berlusconi chiaramente non è Mussolini: ha plotoni di veline, non di Camicie nere", dice l'editoriale. "Nessun fascismo, ma un pericolo - innanzitutto per l'Italia - ed un cattivo esempio per tutti".

Secondo l'Ft il pericolo che l'Italia corre "consiste nel fatto che i media sostituiscano i contenuti seri della politica con quelli dello spettacolo. E' quello di una spietata demonizzazione dei nemici ed il rifiuto di accordare una base di indipendenza ai vari poteri. E' quello di investire una fortuna al servizio della creazione di una immagine forte, fondata su un successo senza fine e sul sostegno popolare".

Che Berlusconi sia così forte, prosegue il quotidiano, "è in parte colpa di una sinistra tentennante, di istituzioni deboli e talvolta politicizzate, di un giornalismo che ha troppo spesso accettato un ruolo subalterno. Molto di tutto ciò è il difetto di un uomo molto ricco, molto potente e sempre più spietato.)

El Pais
http://www.elpais.com/articulo/opinion/ ... opi_2/Tes/
(in breve da "Internazionale":
L'impunità di Berlusconi.

Silvio Berlusconi ha festeggiato il primo anno di governo.
Più populista che mai, Berlusconi continua a governare per
se stesso senza pensare alla collettività, come quando è
entrato in politica quindici anni fa. L'unico obiettivo che
è riuscito a raggiungere è quello che ha voluto realizzare
veramente: ottenere l'immunità dai processi.)

[Amon]

Che si siano accorti ovunque nel mondo ma che ancora il popolo dei più non se ne sia accorto quà da noi è tutto un dire.
Che lo difenda Ghedini ci può stare, ma che lo facciano le signore dalla parrucchiera proprio no. Intanto la smerdata continua

[AFX]

Giustamente all'estero ci prendono in giro, giustamente. Ma è bene chiarire che noi siamo questo oggi. Noi siamo Berlusconi, perché glielo abbiamo permesso tutto questo. Certo che è un pericolo, certo che siamo una situazione anomala. Non gli auguro di trapassare, ma vista l'assenza di alternative in grado di contrastarlo veramente, credo che solo quando si farà da parte lui ce ne potremo liberare.

[Amon]

Ma infatti, odio per berlusconi a parte, il grosso, troppo grosso problema è che al di là del baratro dei cerchiobottisti non ci stanno alternative se non Di Pietro ma che non è che abbia grossa visibilità (e sinceramente mio zio che internet non sa manco che sia, di Di Pietro non sa nemmeno il programma) e non piace a tutti, giustamente direi.
Certo è poi che avere tv e giornali fa comodo al berlusca per imbottire di cazzate tutti e far credere ciò che vuole lui ed in questo non credo che noi abbiamo colpa. Alla fine lui fa' ciò che gli è (o è stato) permesso dai nostri parlamentari; l'ultima volta di Prodi di conflitto di interesse non se ne è parlato proprio. E la domanda che mi attanaglia è perchè? Perchè certi argomenti non si affrontano? Qualisono i vantaggi o i ricatti del silenzio? Cosa c'è sotto?