Wilco Loves You

[AFX]

Uno ci spera sempre…

“Cousin” è prodotto da Cate Le Bon artista gallese già al lavoro per altri artisti e band come Deerhunter, John Grant, Tim Presley e autrice di ottimi lavori solisti (il suo ultimo “Pompeii” è uscito l’anno scorso).

Non mi è chiara questa scelta di produzione ma vedremo..

ne parlammo anni fa, le recensimmo un disco
in generale mi pare una scelta dovuta all'ascolto di Grant e dei Deerhunter, sennò come vai a pescare questa
Per carità, magari ha azzeccato tutto

[rick81]

il fatto che si siano fatti produrre da un altra magari è un segno che hanno cercato di dare una svolta, quindi di una certa consapevolezza...

vediamo se il materiale di base è buono perché se no...

[toolipano]

Qui i credits di Cate Le Bon:

https://www.allmusic.com/artist/cate-le ... 27/credits

Come producer ha lavorato su qualche nome interessante in campo indie/alternative rock tipo Kurt Vile, Deerhunter, Grant, Devendra Banhart. Potrebbe pure non essere una scelta campata in aria.
Certo uno dei punti di forza dei lavori migliori dei Wilco è proprio il suono/produzione. Quindi se puntassero in alto ci vorrebbe anche uno che il lavoro lo sa fare in un certo modo. Io in ogni caso non ci credo più. Con questo set di musicisti ormai sono arrivati a uno stallo e non mi pare che qualcuno di loro abbia ancora voglia di osare.

[rick81]

Abbiamo due pezzi per dare qualche giudizio

[AFX]

sono simpatici come pezzi, ma non so se è questione di produzione, che sembra ancora molto classicamente Wilco

[rick81]

Si ieri ascoltavo i loro classici, e questi due pezzi non mi hanno sorpreso come produzione....se prendi una persona esterna al tuo mondo dovrebbe essere per cambiare qualcosa...comunque esce a mezzanotte il disco

[toolipano]

Non sono per niente male questi 2 pezzi, anche se siamo pericolosamente in zona dad rock. La produzione forse tra le cose migliori alla fine.
Faccio un'osservazione che mi è balenata in testa or ora: non pensate che magari ci siamo rotti un po' le scatole anche per via del modo di cantare di Tweedy, che non è chissà che vario ed è un po' limitato? Per dire un nome a caso, fai cantare pezzi simili a Damon Albarn e ti cambia tutta la dinamicità della canzone in modo radicale. Questo ovviamente oltre a tutto quello che già abbiamo scritto: che a livello sonoro hanno smesso di voler far rumore e suonare distorti, ecc...

Fate sapere poi com'è il disco intero. Io da domani e per almeno una settimana avrò orecchie solo per OPN!

[AFX]

Lo sto ascoltando
E' effettivamente sia 100% Wilco, sia un po' meno rivolto al passato remoto come alcuni degli ultimi episodi sia della band sia di Jeff solo.
Da capire se è un disco che offre nuovi spunti, o se siamo sempre lì

la cosa bella, come sempre, è la batteria di G Kotche.

[AFX]

La migliore A Bowl and a Pudding.
è comunque un disco meno banale di altri. E comunque, Wilco > The National se proprio uno deve giocarsela.
E' facile prendersi insulti per la musica di questo genere. Se uno sbaglia un disco electro, se ne accorgono in meno. Pazienza, si aspetta il successivo. A gente come i Wilco che sa suonare come pochi, non si perdona niente. E non lo abbiamo fatto neanche quando tutto questo schifo non facevano di certo. Erano solo innocui rispetto al potenziale. Poi appunto, ascolti un pezzo come A Bowl and a Pudding, che per loro è nella norma in realtà, e ti ricordi che stiamo pur sempre parlando di Wilco.

[rick81]

Stesse tue sensazioni, suppongo che il produttore esterno possa essere stato un aiuto a ritrovare il focus per continuare una carriera super in maniera degna.

Sui National non li metto neanche nella stessa frase coi Wilco, che per me hanno 3 dischi che i National non hanno neanche da lontano.

I Wilco sono stati una band da 9.5, i National da 8 al picco secondo me.