Page 15 of 21
Re: PJ Harvey
Posted: 07 May 2014 20:34
by AFX
Vabbé una volta erano tradizione anche i sacrifici umani. Il progresso dell'umanità è anche superare cazzate come la caccia alla volpe o appunto la corrida.
Re: PJ Harvey
Posted: 07 May 2014 20:36
by rick81
daccordissimo....la corrida è tremenda e crudele poi...non si può guardare...tant'è
Re: PJ Harvey
Posted: 02 Apr 2015 11:50
by WCephei
sin dal primo giorno in cui sono usciti il mio giudizio non è minimamente cambiato: White Chalk e Let England Shake sono qualcosa di indescrivibile! e secondo me sono pure i più belli
I dischi della fase ribelle contengono capolavori ma invecchiano peggio.Non lo dico semplicemente perchè sono più vecchi (eggrazzie troppo facile
),è proprio una "previsione" che faccio. Gli ultimi due sono dei tipici album atemporali,che se tra 10k anni li sottoponi al metodo del Carbonio-14 ti esce come risultato "Boh"!
Polly oltre ad aver assecondato la sua maturazione naturale, è rimasta anche al passo coi tempi a livello di suoni.
Chi tra quelli che ha fatto negli anni 90 musica dalle tinte alternative/punk/grunge può vantarsi di essersi rinnovato creativamente 20 anni dopo non calando di una virgola,anzi raffinandosi? Dai,la maggiorparte dei colleghi di Polly ha ormai la panza,fa reunion o è deceduta artisticamente.
Prendo Tori Amos come esempio visto che se ne parlava nelle pagine precedenti. Esauritosi il catalizzatore della ribellione non ha fatto più musica di livello.
Polly è veramente sopravvissuta ad una estinzione di massa ed ha saputo poi ritrovare coordinate nuove, riadattandosi nella biosfera post-cataclisma degli anni 2000. Forse già con Rid of Me, basti pensare a "Legs", o "Plants and Rags" in Dry, è possibile rintracciare i segni della sua genialità che prescinde dal tempo,dalla scena musicale del periodo.
Re: PJ Harvey
Posted: 02 Apr 2015 21:05
by AFX
WCephei wrote:sin dal primo giorno in cui sono usciti il mio giudizio non è minimamente cambiato: White Chalk e Let England Shake sono qualcosa di indescrivibile! e secondo me sono pure i più belli
I dischi della fase ribelle contengono capolavori ma invecchiano peggio.Non lo dico semplicemente perchè sono più vecchi (eggrazzie troppo facile
),è proprio una "previsione" che faccio. Gli ultimi due sono dei tipici album atemporali,che se tra 10k anni li sottoponi al metodo del Carbonio-14 ti esce come risultato "Boh"!
Polly oltre ad aver assecondato la sua maturazione naturale, è rimasta anche al passo coi tempi a livello di suoni.
Chi tra quelli che ha fatto negli anni 90 musica dalle tinte alternative/punk/grunge può vantarsi di essersi rinnovato creativamente 20 anni dopo non calando di una virgola,anzi raffinandosi? Dai,la maggiorparte dei colleghi di Polly ha ormai la panza,fa reunion o è deceduta artisticamente.
Prendo Tori Amos come esempio visto che se ne parlava nelle pagine precedenti. Esauritosi il catalizzatore della ribellione non ha fatto più musica di livello.
Polly è veramente sopravvissuta ad una estinzione di massa ed ha saputo poi ritrovare coordinate nuove, riadattandosi nella biosfera post-cataclisma degli anni 2000. Forse già con Rid of Me, basti pensare a "Legs", o "Plants and Rags" in Dry, è possibile rintracciare i segni della sua genialità che prescinde dal tempo,dalla scena musicale del periodo.
Forse sono d'accordo su tutta la linea, andrebbe messo bene e evidenziato bene
Re: PJ Harvey
Posted: 19 Jan 2016 09:36
by AFX
singolo in arrivo a breve
anche qui sta montando una campagna promozionale di quelle importanti. i wilco, i mbv e i radiohead non insegnano niente a quanto pare.
Re: PJ Harvey
Posted: 22 Jan 2016 23:10
by AFX
https://vimeo.com/152634242
non mi sta simpatica, per niente. anzi.
ma anche stavolta ha azzeccato suono e forma.
Re: PJ Harvey
Posted: 01 Feb 2016 15:08
by AFX
Re: PJ Harvey
Posted: 21 Mar 2016 09:21
by AFX
io glielo compro, però anche stavolta....
http://pitchfork.com/news/64233-washing ... -new-song/
in pratica si è detta, assieme a questo videomaker Seamus Murphy suo collaboratore fidato, "andiamo a fare un video e scriviamo una canzone su una periferia povera in America... meglio se a Washington che è la capitale"
e chiaro qualche situazione triste, difficile, povera l'hanno trovata perfino lì dove comunque la comunità (nera) sta cercando di migliorare il posto con l'aiuto, magari scarso o finto, della politica. Ma c'era bisogno di scriverci una canzone? La puoi trovare ovunque una periferia disagiata. A che pro insomma. E' politica molto spicciola quella di PJ Harvey. È demagogia da 5 Stelle. Mica è Bob Dylan, Bruce Springsteen o i RATM. Ipocrita, scrivesse di quanto è pericolosa Londra o quanto sono orrende le periferie della grande città nella sua amata Inghilterra.
Re: PJ Harvey
Posted: 29 Mar 2016 21:25
by Panda Bear
Pj Harvey in Italia ad aprile per due reading: il 15 al Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a Genova (anticipa il festival internazionale di poesia che si terrà dal 10 al 19 giugno) e il 16 alla Casa della Cultura a Milano.
Re: PJ Harvey
Posted: 29 Mar 2016 21:32
by AFX
Panda Bear wrote:Pj Harvey in Italia ad aprile per due reading: il 15 al Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a Genova (anticipa il festival internazionale di poesia che si terrà dal 10 al 19 giugno) e il 16 alla Casa della Cultura a Milano.
ormai si fa introdurre come poetessa