Mollo tutto e me ne vado a ....Sofia
Posted: 19 Mar 2019 15:48
basta...ho deciso….per un po' lascio il mio paese,l'Italia, e me ne vado a stare altrove.
dopo uno tsunami di eventi a dir poco negativi (un grosso investimento sbagliato,la perdita di un lavoro svolto da anni,la fine di una lunga e travagliata relazione,un'ingente fuoriuscita di denaro per saldare alcune posizioni debitorie)che si è abbattuto sulla mia persona dal 2015 in poi,sono arrivato al punto di maturare la decisione di prendere e partire e cercare altre opportunità e fortune all'estero.
no,non ho fatto il biglietto per il Brasile e neanche per Santo Domingo (i miei resoconti vacanzieri nel forum del terzo occhio,qualcuno se li ricorda?),ma per la più vicina Bulgaria,ed esattamente per la sua capitale,Sofia.
Che ci vai a fare in Bulgaria,che non c'è nulla?mi hanno domandato in tanti,guardandomi con l'aria di chi pensa di avere di fronte a sé qualcuno che ha smarrito d'improvviso la ragione...che c'è in Bulgaria? (a parte la figa,e vi posso assicurare che di quella ce n'è pure troppa)..è una terra fredda (si è vero,gli inverni sono particolarmente rigidi) e remota,inospitale e stutturalmente retrograda rispetto al caro suolo italico.
Sono stato a Sofia-anche di recente-e posso assicurare che le cose non stanno proprio così.
La città è una moderna capitale,che in parte risente ancora del suo passato,ma che oggi si lascia vivere tranquillamente;negli ultimi anni,hanno costruito ed ampliato molto il suo profilo,si vede che rispetto alla nostra pure l'economia bulgara gira...c'è una bellissima metro perfettamente funzionante,locali e negozi per ogni esigenza e gusto,tante aree verdi,pochissimi cagacazzi in giro.
Il lavoro che andrei a fare è un lavoro molto comune,niente di eclatante,ma mi permetterà di migliorare sensibilmente il livello di inglese.Ho un po' di amici che lavorano nello stesso settore,altri che hanno aperto attività,e dicono che è tutto un altro mondo rispetto all'Italia (parliamo di tasse?).
Qui purtroppo le prospettive sono quelle che sono….si campa alla giornata,arrivando a fine mese a volte per il rotto della cuffia,senza concedersi granchè.La vita sociale se non abiti in una grande città è quella che è;nei paesi di provincia,la mentalità è prevalentemente chiusa.Si finisce con il vivere abituandosi ad un rigido schematismo mentale (una cosa fatta una volta si fa sempre,un locale frequentato una volta si frequenta sempre,stesse abitudini,stessi giri ecc ecc),che personalmente,mi manda in paranoia.
Non so se mi stabilirò definitivamente o ritornerò nel giro di qualche mese,per ora vado.
ps:naturalmente poi,quando entri in un centro commerciale qualsiasi (e ve ne sono parecchi),e ti accorgi che intorno a te la concentrazione femminile è a livelli impensabili in italia (sia per quantità che per qualità),a quelle due/tre italiche impaturniate,stronze e arriviste alle quali hai sacrificato gli ultimi anni (i tuoi anni migliori!),non pensi più.
dopo uno tsunami di eventi a dir poco negativi (un grosso investimento sbagliato,la perdita di un lavoro svolto da anni,la fine di una lunga e travagliata relazione,un'ingente fuoriuscita di denaro per saldare alcune posizioni debitorie)che si è abbattuto sulla mia persona dal 2015 in poi,sono arrivato al punto di maturare la decisione di prendere e partire e cercare altre opportunità e fortune all'estero.
no,non ho fatto il biglietto per il Brasile e neanche per Santo Domingo (i miei resoconti vacanzieri nel forum del terzo occhio,qualcuno se li ricorda?),ma per la più vicina Bulgaria,ed esattamente per la sua capitale,Sofia.
Che ci vai a fare in Bulgaria,che non c'è nulla?mi hanno domandato in tanti,guardandomi con l'aria di chi pensa di avere di fronte a sé qualcuno che ha smarrito d'improvviso la ragione...che c'è in Bulgaria? (a parte la figa,e vi posso assicurare che di quella ce n'è pure troppa)..è una terra fredda (si è vero,gli inverni sono particolarmente rigidi) e remota,inospitale e stutturalmente retrograda rispetto al caro suolo italico.
Sono stato a Sofia-anche di recente-e posso assicurare che le cose non stanno proprio così.
La città è una moderna capitale,che in parte risente ancora del suo passato,ma che oggi si lascia vivere tranquillamente;negli ultimi anni,hanno costruito ed ampliato molto il suo profilo,si vede che rispetto alla nostra pure l'economia bulgara gira...c'è una bellissima metro perfettamente funzionante,locali e negozi per ogni esigenza e gusto,tante aree verdi,pochissimi cagacazzi in giro.
Il lavoro che andrei a fare è un lavoro molto comune,niente di eclatante,ma mi permetterà di migliorare sensibilmente il livello di inglese.Ho un po' di amici che lavorano nello stesso settore,altri che hanno aperto attività,e dicono che è tutto un altro mondo rispetto all'Italia (parliamo di tasse?).
Qui purtroppo le prospettive sono quelle che sono….si campa alla giornata,arrivando a fine mese a volte per il rotto della cuffia,senza concedersi granchè.La vita sociale se non abiti in una grande città è quella che è;nei paesi di provincia,la mentalità è prevalentemente chiusa.Si finisce con il vivere abituandosi ad un rigido schematismo mentale (una cosa fatta una volta si fa sempre,un locale frequentato una volta si frequenta sempre,stesse abitudini,stessi giri ecc ecc),che personalmente,mi manda in paranoia.
Non so se mi stabilirò definitivamente o ritornerò nel giro di qualche mese,per ora vado.
ps:naturalmente poi,quando entri in un centro commerciale qualsiasi (e ve ne sono parecchi),e ti accorgi che intorno a te la concentrazione femminile è a livelli impensabili in italia (sia per quantità che per qualità),a quelle due/tre italiche impaturniate,stronze e arriviste alle quali hai sacrificato gli ultimi anni (i tuoi anni migliori!),non pensi più.