Politica Italiana

per chi non si è già trasferito su Urano
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Messer Dino Compagni
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Re: Politica Italiana

Post by Messer Dino Compagni » 16 Nov 2023 18:35

PS Io sarei per un governo tecnico a prescindere. Prendi a bunch of professionisti per ogni settore e ogni 5 anni li cambi. Chissene di votare. Cosa devo vedermi l'ennesimo verme alla Zaia, Fedriga, Fontana sgusciare fuori da una pietra? No, thanks.
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psyco_naut
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Re: Politica Italiana

Post by psyco_naut » 16 Nov 2023 19:17

Messer Dino Compagni wrote: 16 Nov 2023 18:35 PS Io sarei per un governo tecnico a prescindere. Prendi a bunch of professionisti per ogni settore e ogni 5 anni li cambi. Chissene di votare. Cosa devo vedermi l'ennesimo verme alla Zaia, Fedriga, Fontana sgusciare fuori da una pietra? No, thanks.
assolutamente si, anche perché votare serve tra il poco e lo niente.
Messer Dino Compagni wrote: 16 Nov 2023 18:32
ps...e aspettate che arriva alla ribalta quel fenomeno di Terni.
rischia di entrare in parlamento, deve trovare i soldini giusti e ce la può fare, è un bel capopopolo, corpulento, pelato...ma non capisco chi mi ricordi.

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WCephei
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Re: Politica Italiana

Post by WCephei » 18 Nov 2023 19:57

Messer Dino Compagni wrote: 16 Nov 2023 18:35 PS Io sarei per un governo tecnico a prescindere. Prendi a bunch of professionisti per ogni settore e ogni 5 anni li cambi. Chissene di votare. Cosa devo vedermi l'ennesimo verme alla Zaia, Fedriga, Fontana sgusciare fuori da una pietra? No, thanks.
assolutamente. Spesso non lo si dice che ti guardano male ma è anche il mio sogno non-democratico. Poi dipende sia dal tecnico, sia dalla classe politica in circolazione. Purtroppo c'è chi ha Lollobrigida (che ti spiega i valori metastorici dell'essere conservatori), chi ha Kaja Kallas. Normale che ti sale l'anti-democrazia a volte.

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AFX
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Re: Politica Italiana

Post by AFX » 19 Nov 2023 06:10

Sono anche io per i governi tecnici, con un controllo molto severo per evitare la corruzione.
Stanno proliferando i La Russa, il clan coatto Meloni, chissà quante altre famiglie e lobby schifose che poi per togliere dalle istituzioni e dalle posizioni di potere e influenza sarà difficile.
Lo schifo di questo governo non è raccontato dalla TV e dal Corriere della Sera, che incredibilmente non osa mai dire una cosa negativa su questi politici scandalosamente scarsi.
Questo ci meritiamo, siamo questo, non di meglio. O forse sì, siamo meglio, ma ci nascondiamo, così vengono fuori queste fecce umane.
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toolipano
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Re: Politica Italiana

Post by toolipano » 19 Nov 2023 18:20

Idealmente il governo dei tecnici sarebbe la soluzione più efficiente. Da intendersi su varie questioni però: cosa si intende per "tecnici" e chi li seleziona, alla fine quasi ogni decisione è anche "politica" quindi va capito come regolarsi, infine occorrono severi organismi di controllo indipendenti per evitare derive autoritarie, clientelismo, ecc... Questi mi sembrano i problemi principali, ma ce ne sono moltissimi altri ovviamente.
Forse andrebbero ripensate radicalmente troppe cose per far funzionare qualcosa di questo genere. Temo non sia realistico.

Per migliorare un minimo le cose già un bel punto di partenza sarebbe rivedere le forme di rappresentanza e di selezione della classe dirigente politica. Al momento si autoselezionano e non c'è alcun tipo di rappresentanza territoriale. Chiaro che se oggi i politici sono inadeguati e le nuove leve sono loro stessa espressione non è che ci si possa aspettare dei miglioramenti.

Comunque il governo Meloni fa parecchio schifo, ma, duole dirlo, non molto di più rispetto a quelli che l'hanno preceduto. Normale che i grandi media non facciano chissà che baccano... tutta perenne tutela dello status quo. Mancano lungimiranza e voglia (capacità? capitale politico?) di risolvere i veri problemi. Ormai sanno tutti che i grandi problemi di questo paese sono essenzialmente i soliti 2-3, da cui poi dipendono tutti gli altri: debito pubblico, calo demografico senza politiche per favorire l'immigrazione di personale qualificato, investimenti in ricerca-innovazione-formazione. Ci fosse uno, a destra, a sinistra, al centro, che parlasse in modo serio di una di queste cose...

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Re: Politica Italiana

Post by AFX » 20 Nov 2023 02:56


Geronimo La Russa ci becchiamo
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psyco_naut
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Re: Politica Italiana

Post by psyco_naut » 20 Nov 2023 11:37

toolipano wrote: 19 Nov 2023 18:20Per migliorare un minimo le cose già un bel punto di partenza sarebbe rivedere le forme di rappresentanza e di selezione della classe dirigente politica. Al momento si autoselezionano e non c'è alcun tipo di rappresentanza territoriale. Chiaro che se oggi i politici sono inadeguati e le nuove leve sono loro stessa espressione non è che ci si possa aspettare dei miglioramenti.
Una legge elettorale non ha mai tirato fuori un governo virtuoso, Hitler e Mussolini sono stati eletti in un sistema democratico (anche se non democraticamente, ma vabbè..).
toolipano wrote: 19 Nov 2023 18:20Mancano lungimiranza e voglia (capacità? capitale politico?) di risolvere i veri problemi. Ormai sanno tutti che i grandi problemi di questo paese sono essenzialmente i soliti 2-3, da cui poi dipendono tutti gli altri: debito pubblico, calo demografico senza politiche per favorire l'immigrazione di personale qualificato, investimenti in ricerca-innovazione-formazione. Ci fosse uno, a destra, a sinistra, al centro, che parlasse in modo serio di una di queste cose...
Non c'è visione, si vive alla giornata e di like su facebook, perché c'è un popolo che se ne fotte e fa nero a gogo e c'è un giornalismo servile che ha perso la propria identità.
E no, i problemi non sono quelli che dici.

Politiche energetiche (ancora no nuke!?)
Salari (siamo fermi da 25 anni buoni)
Politiche industriali (basta vedere che fine sta facendo TIM)

Questi sono i temi, gli altri ne sono semplicemente il riflesso.

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toolipano
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Re: Politica Italiana

Post by toolipano » 20 Nov 2023 12:44

psyco_naut wrote: 20 Nov 2023 11:37 Politiche energetiche (ancora no nuke!?)
Salari (siamo fermi da 25 anni buoni)
Politiche industriali (basta vedere che fine sta facendo TIM)

Questi sono i temi, gli altri ne sono semplicemente il riflesso.
Ok sulle politiche energetiche, anche se non so se il nuke, arrivati a questo punto, può risolvere qualcosa. Forse ormai è tardi.

L'Italia ha un livello di debito pubblico simile a stati che sono falliti. Affrontare in modo serio i temi del costo del lavoro (e quindi dei salari) e delle politiche industriali (e qui entra in campo il tema investimenti in innovazione), richiede di confrontarsi prima con questo fatto. Se fai altre riforme a debito, a maggior ragione coi tassi di interesse odierni, saltiamo tutti per aria. La scelta che tutti i governi stanno facendo è di fare riformuscole, vere e proprie scorreggine, che non risolvono niente.

Il tema del calo demografico invece è spaventoso eh... lo stiamo già iniziando a vedere, ma tra 20-30 anni, senza politiche di immigrazione serie, sarà un disastro. Già oggi si stima che in Italia manchino circa 10mln di persone in età lavorativa / pre-lavorativa, e poi manca soprattutto personale qualificato, in vari ambiti.
Senza contare che il sistema di welfare rischia completamente di scomparire tra pochi decenni... ma sono tutti belli tranqulli

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Re: Politica Italiana

Post by psyco_naut » 20 Nov 2023 13:58

toolipano wrote: 20 Nov 2023 12:44 Ok sulle politiche energetiche, anche se non so se il nuke, arrivati a questo punto, può risolvere qualcosa. Forse ormai è tardi.
Non è mai troppo tardi, se non ti rendi energeticamente indipendente sarai sempre alla mercè del mercato, ergo esposto a qualunque evento esterno. Purtroppo i pannelli sui tetti sono belli ma non bastano, ergo bisogna fare scelte serie.

I piani industriali non si fanno solo con gli investimenti, ma sopratutto con idee chiare sui fondi da attrarre nel paese, e per farlo devi avere le idee chiare su ciò che sei e su ciò che sai fare. Senza contare che l'italianissimo "piccolo è bello" è morto e sepolto, quindi anche qui servono scelte culturali non indifferenti. (articolo che capita a fagiuolo... https://www.repubblica.it/economia/2023 ... 0-P3-S1-T1). Anche perché da queste scelte dipendono le scelte che andremo a fare in istruzione.
Va da sé che l'industria ha bisogno di energia, eh.
toolipano wrote: 20 Nov 2023 12:44L'Italia ha un livello di debito pubblico simile a stati che sono falliti. Affrontare in modo serio i temi del costo del lavoro (e quindi dei salari) e delle politiche industriali (e qui entra in campo il tema investimenti in innovazione), richiede di confrontarsi prima con questo fatto. Se fai altre riforme a debito, a maggior ragione coi tassi di interesse odierni, saltiamo tutti per aria. La scelta che tutti i governi stanno facendo è di fare riformuscole, vere e proprie scorreggine, che non risolvono niente.

Il tema del calo demografico invece è spaventoso eh... lo stiamo già iniziando a vedere, ma tra 20-30 anni, senza politiche di immigrazione serie, sarà un disastro. Già oggi si stima che in Italia manchino circa 10mln di persone in età lavorativa / pre-lavorativa, e poi manca soprattutto personale qualificato, in vari ambiti.
Senza contare che il sistema di welfare rischia completamente di scomparire tra pochi decenni... ma sono tutti belli tranqulli
Il debito lo combatti facendo emergere l'evasione fiscale, perché non è possibile che metà degli italiani non dichiarino nullahttps://www.corriere.it/economia/tasse/ ... l%20totale
Senza contare gli sprechi in sanità, che costa ogni anno di più ed erogra sempre meno servizi. La voragine è lì.

Finché non crei lavoro non puoi fare nulla, né incentivare le nascite né avere un piano di immigrazione (li porti qua e poi che gli facciamo fare!?).

E ovviamente i salari. Perché se siamo così fragili per colpa dell'inflazione (artefatta dalla logistica) è perché non crescono gli stipendi.
Eppure 10 anni fa c'era chi diceva che non bisognava avere paura dell'inflazione...

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toolipano
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Re: Politica Italiana

Post by toolipano » 20 Nov 2023 14:50

Rispondo a un po' di considerazioni che hai fatto:

Il "piccolo è bello" è una stronzata. Come il solito luogo comune che "l'Italia potrebbe campare di turismo". La parte grossa del PIL è chiaro che viene fatta dalla grande industria, altrimenti sei un paese in via di sviluppo.

"Ciò che sei e ciò che sai fare" in un contesto di competizione globale e in un paese occidentale oggi passa necessariamente da investimenti e innovazione, a meno che non ti vuoi mettere a competere coi cinesi sulla manifattura e sperare che allo stesso tempo gli stipendi crescano :lol:

Nessuno ha parlato di "incentivare le nascite". I contribuenti e la forza lavoro mancano già oggi, non tra 30 anni. Qui si dovrebbe parlare di piani di immigrazione di massa di forza lavoro e di sostenibilità del sistema di welfare nel suo complesso.

Secondo me gli stipendi sono strettamente legati al taglio del costo del lavoro da una parte e agli investimenti in innovazione e formazione dall'altra. Siamo strapieni di posizioni di lavoro vacanti per personale qualificato.

Dai, non puoi dirmi che si deve tagliare la spesa per la sanità. Sono contento per te che non hai mai avuto bisogno di un medico, di un ricovero o di un semplice esame diagnostico. Altrimenti non parleresti così... Ok, ci sono gli sprechi, ma per la sanità dovremmo spendere mooooolto di più, non di meno. Per esempio, per ogni spreco, c'è anche una disastrosa carenza di personale medico e paramedico.

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