Il Forum di doyourealize.it

Attendo l’ascolto completo sull’impianto sperando che il subwoofer regga!

Nel frattempo sto riascoltando Trust che da troppi anni non rimettevo su.

madsun wrote: ↑03 Sep 2021 07:49 Quando bastano 2 minuti della prima canzone per capire che avrai davanti un disco meraviglioso.

Esatto, White Horses è DI-VI-NA
Tra i pezzi dell’anno senza ombra di dubbio

Oggi data di uscita ufficiale... il disco è davvero notevole, come dicevate! Era difficile fare meglio di Double Negative, ma forse ci sono riusciti. Gliel'ho comprato

Bomba raga, comunque st'anno ci sono stati parecchi dischi notevoli se ci pensate.

Premesso che aspetterò la consegna del cd per interiorizzarlo (sarebbe ridicolo farlo con Spotify o YouTube vista la portata del lavoro). Voi preferite questa nuova epoca iniziata con Ones & Sixes, o i precedenti album più post rock?

Ad ogni modo il gusto, l’esperienza e i suoni del nuovo, da quel poco che ho ascoltato, hanno del clamoroso.

Hands down per il Low. Grande musica.

The Sheltering Sky wrote: ↑11 Sep 2021 10:02 Voi preferite questa nuova epoca iniziata con Ones & Sixes, o i precedenti album più post rock?

“Vuoi più bene a mamma o a papà?”

Discone

Preferisco forse il più depresso e violento Double Negative, ma è un grande disco anche quest'ultimo. Da studiare il loro caso, 30 anni di carriera, 13 album in studio di cui solo 2 abbastanza deboli (The Curtain Hits the Cast e Secret Name) e 2 capolavori probabilmente (I Could Live in Hope e Trust). Il resto degli album è veramente pieno di grandi canzoni con qualche perla incredibile. Di quest'ultimo, le mie perle sono:

- Days Like These (attacco violento e poi coda dissonante bellissima)
- Don't Walk Away (solo lacrime, il solito capolavoro intimista che solo loro fanno)
- Hey (un salmo allucinato)

Sono indubbiamente una delle mie band americane preferite degli ultimi 30 anni.
Forse quest'ultimo è ancora più catartico, più liberatorio e (strano per loro) più speranzoso e "leggero" di Double Negative.
Mi aspettavo un disco forse ancora più cupo visto i tempi che corrono, ma meglio così.
Una botta peggiore di DN sarebbe stata troppo devastante per i tempi odierni

Una seconda giovinezza in piena regola, non mollano.
A me piace molto, ma non penso sarà un disco su cui poi ritornerò spesso. Come Double Negative.
A livello artistico è gran roba. Piacevolezza d'ascolto, non lo so. Ma forse vale per tutti i loro dischi con me: è Mimi che dopo un po' mi straccia la palle, candidamente.
Don't Walk Away sembra un pezzo di Bowie.