Oneohtrix Punto Mai

[AFX]

Per fortuna, come sempre. Ci ha infilato pure un riferimento a tutta la storia della vaporwave, come a rivendicarne comunque il possesso (o a gettarla nella spazzatura?)

sì comunque è un album tutto da interpretare, anche più dei precedenti che già erano astrusi il giusto. Le campionature delle voci non mi hanno convinto del tutto a primo ascolto, ma ci riprovo. Child of Rage è stupenda. E' Pantha du Prince e Tim Hecker fusi in un solo pezzo.

io glielo compro sicuro, per me è l'Aphex Twin dei nostri anni, con tutto che Aphex Twin è ancora Aphex Twin when you're not looking, quando ci si mette sotto seriamente.

Grande musica comunque. Genio.

[Biascica]

Questinverno mi sono recuperato TUTTO di Daniel Lopatin (Oneohtix Point Never e pseudonimi vari). Il suo passato lo trovo interessante, poi ha una visione da non sottovalutare. Vi riassumo gli indispensabili (sono tanti ma erano di più).

NB. in verde le canzoni per farvelo drizzare
[spoiler]Per chi non ha tempo:
2012 – Rifts II
Un best of di tutti i suoi album underground usciti prima. Tre ore.


Per chi ha tempo e voglia:
2007 – Betrayed in The Octagon
Dark Ambient più di altri a venire dopo, particolarmente intimo e desolante. Il suo primo lavoro a nome OPN

2008 – Ruined Lives
Periodo wood/space con tracce lunghe ma frammentate dentro. Io lo adoro. Lo voglio in musicassetta! “Ships Without Meaning” la canzone Tarkovskij.

2008- A Pact Between Strangers
Continuo di Ruined Lives(non ho capito quale è venuto prima e quale dopo). Titolo fantastico per copertina fantastica ed il brano “When I Get Back From New York” è uno dei miei preferiti di OPN di sempre.

2009 – Zone Whithout People
Il suo primo vero e proprio album. Una buona summa (con alcuni brani gia ascoltati in precedenza), non più mono-emotivo.

2009 - Russian Mind
Ritorno e riformulazione del suo miglior ambient. In qualcosina mi ha ricordato i Coil. Ha un immaginario onirico molto preciso e riuscito (forse solo “A Pact Between Strangers” è alla pari per questo aspetto) . “Physical Memory” è un’altra traccia must!! Fra l'altro Lopatin è di origini russe...

2009 – Memory Vague
Soundtrack di un film introvabile. Mix di cose giù sentite e non, con un po di vaporwave inconsapevole. Uno dei più evasivi ed umani (o con tracce umane?) di Lopatin. La canzone “Memory Vague” è forse LA canzone totale.

2009 – KGB Nights / Blue Drive
Un altro ep particolare ed evasivo. Lynchano. La musica è esattamente come la copertina: sabato sera tipo dell’89, ti ubriachi ed incidenti, strada sperduta con querce = magia. Non l’avrei mai detto.

2010 – Young Beidnahga
Deep-laser-hardcore. Un genere che non esiste. Solo per i notturni disagiati.

2010 – Returnal
Imprescindibile. Pura visione, meglio di un film. Il migliore di tutti, anche di quelli venuti dopo (parere mio). "Describing Bodies" è impressionante.

2011 – Music for Reliquary House
Mezzo ep (l’altra metà è di un altro tizio di nome Rene Hell) che ha fatto venire i capelli rossi alla Holly Herndon. Esperimento fatto di vocheggi demenziali e drone.

Replica, Rplus Seven e Garden of Delete dovreste già conoscerli tutti.


I progetti paralleli, abbastanza deludenti, la maggior parte fra il 2006 e il 2010:
DANIA SHAPES: il suo primo progetto. Ora si capisce l’amicizia con Hecker. Consiglio 2008 – Holograd. Album autunnale bellissimo.

SKYRAMPS: synth e chitarre. L’unico album 2009 – Days of Thunder è fantastico. I Suoni son sempre quelli, ma le atmosfere vintage oneste non le trovate altrove, solo Lopatin ce la fa.


INFINITY WINDOW: per lo più ambient, sembra il bagaglio del primo “Betrayed in The Octagon”. Consiglio 2009 – Split.

ASTRONAUT: simile a Infinity Windows ma più articolato e profondo, è comunque una collaborazione con altri due. Consiglio 2008 -Split.

2010 – ECCOJAMS: l’unico album vaporwave che abbia senso.

2011 - FRKWYS Vol. 7: collaborazione con Ferraro, Laurel Halo e altri. Un buon album rilassante, Lopatin si riconosce subito quando va di synth.

Instrumental Tourist dovreste conoscerlo tutti.

FORD & LOPATIN, GAMES e TOTAL SYSTEM POINT NEVER sconsiglio a tutti. A meno che non vi piacca ancora la vaporwave per i primi due (fatta benissimo meglio degli altri ma sempre quella è) o il drone per il terzo.[/spoiler]

[AFX]

bel post, grazie

forse andrebbe comunque messo nel sito a beneficio di tutti e dell'archivio

[Biascica]

Ps: la title track "too many voices" mette in saccoccia tutto oneohtrix point never;

No stronzata

Infatti. Risentiti Replica e Rplus7. Ma pensavo: una traccia così "sacra" e forte OPN non ce l'ha. C'era "Still Life" in Rplus7 ma neanche più di tanto. Ripensandoci però OPN ha intenzioni totalmente diverse; e alla sua coerenza ti ci fa arrivare per tuttl'altra via. Niente.

Solo che quando Stott si approccia al diverso è sempre sorprendente. Too many Voices ma anche Forgotten come avete sottolineato.

[ninarena]

Biascica forse adesso ti cancello dagli amici

[Starn]

Zitti zitti che David Byrne ha annunciato su Reddit di star lavorando insieme a Oneohtrix Point Never su della nuova musica!

[Codex]

[AFX]

19 luglio 2017: Oneohtrix Point Never (Daniel Lopatin) svela il secondo singolo dall'album in uscita Good Time Original Motion Picture Soundtrack, "Leaving The Park" [pointnever.com/leaving-the-park]. Il primo singolo ed acclamato "The Pure and the Damned" di Oneohtrix Point Never è stato pubblicato il mese scorso.

Come punto centrale della colonna sonora del film "Leaving The Park" cattura la natura paradossale della protagonista Connie. Il singolo è una delle tracce di spicco di Good Time Original Motion Picture Soundtrack, rivelando l'abilità dell'autore di raccontare storie attraverso melodie intriganti.

Le influenze, immediatamente riconoscibili, vanno dal synth prog, alla new age, fino alla library music e l'IDM, e sono movimentate dall'inquieto e bellissimo approccio di Lopatin alla produzione. "Leaving The Park" costruisce ed espande gli elementi caratteristici del suono di Oneohtrix Point Never, che hanno fatto di lui uno dei più innovativi musicisti contemporanei.

Good Time ha ricevuto straordinarie recensioni che mettono in luce la colonna sonora di Oneohtrix Point Never e la performance di Robert Pattinson. L'ipnotico trailer segue Connie (Pattinson) in una contorta odissea a New York nel disperato tentativo di tirare fuori suo fratello di prigione (guarda il trailer qui). Il film esce nei cinema americani l'undici agosto 2017.


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Lopatin and the Safdie brothers became close collaborators through a shared love of genre across their respective mediums, and their level of collaboration here has a rare depth of symbiosis that places the score as a primary character in the film.

Quotes from the director and artist:

"About 8 years ago, we were turned onto the music of Oneohtrix Point Never. I had always imagined Dan's work, especially his earlier work, as soundtracks to movies that never existed. From our collaboration on Good Time, and through the twisted dialogue that surrounded it, we have gained a deep friendship and of course a fluorescent extra-terrestrial score. We set forth on that concept with Dan well before production and to hear it boom throughout Cannes... well it seemed like some sort of high-resolution fantasy."

-Josh Safdie

"I had a good feeling when I walked into their midtown office, which was more like a shrine to everything they loved -- amongst which was a massive Akira print side by side with one of King of New York. They told me they were setting out to make a genre film. To me the Safdies are doing something really unique and yet drenched in tradition. I think of Jarmusch, Tarantino, Carax -- directors whose love of the history of cinema is too strong to keep out of the filmmaking itself, but remain totally idiosyncratic anyway. We share an affection and reverence for bruised and battered stuff, and I think we both feel this urge to enshrine the history as it is now, not as it was then. On our own terms."

-Daniel Lopatin

http://pointnever.com/leaving-the-park ---> SPETTACOLO ASSOLUTO
batte nello stesso campo la colonna sonora di Stranger Things

[Decades]

La colonna sonora di Good Time di Oneohtrix Point Never è bella da ascoltare, però onestamente non riesco a giudicare una OST slegandola dal film, che non so manco se sia già uscito o meno. Quindi boh gigantesco.

Per i malati di sintetizzatori come me è un bel sentire, anche se del classico OPN ha solo delle tracce. È più sulla classica OST elettronica con qualche momento più schizzato.

[ninarena]

La ost composta da OPN è molto bella, si riconoscono immediatamente i suoni mentre a livello compositivo mi sembra più vicino ad alcuni vecchi lavori (tipo russian mind e zones without people).

Invece Low Jack ha pubblicato un altro disco su modern love a distanza di un anno. Si è firmato Philippe Hallais e ha fatto una cosa ambient/drone molto figa ispirata al mondo delle biopic sportive ( )

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