I Libri sul comodino
Re: I Libri sul comodino
In genere sul comodino tengo roba che può essere consultata rapidamente, quindi poesia, aforistica, libri illustrati. In questo periodo: Nuova Enciclopedia di Savinio, Libri profetici di Blake, Pagine esoteriche di Pessoa, L'esoterismo di Dante di Guénon. Da sempre ho pure un'edizione tascabilissima di Al di là del bene e del male di Nietzsche che mi aiuta a conciliare il sonno senza bisogno di sfogliarlo, anche solo a guardare il titolo.
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Re: I Libri sul comodino
Dunque, in questo momento c'è un manuale del classico sulla letteratura greca, quello di Guido Guidorizzi. Ho fatto lo scientifico, per cui ho bisogno di tutto l'aiuto possibile nella lettura dei classici greci.
L'iliade tomo II, edizione Bur chiaramente, sempre per i motivi di cui sopra.
Accompagnato da:
80 pagine in un'edizione di una casa a me sconosciuta, ma che fa bei cartonati. Un po' tamarri ma piacevoli al tatto.
In coda sta l'odissea. Ho in casa l'edizione Utet, mi chiedo se doppiarla con un altro Bur. Dopo l'Odissea, le argonautiche: fregancazzo.
Il saggio:
Il Villar è un classicone. Se non è interessante questo non so cosa lo sia.
Si potrebbe integrare con i libri presenti accanto al cesso. Tanto li abbiamo tutti, inutile fare i finti tonti.
Dürenmatt è una certezza. Dopo il libro guarderò il film di Scola con Alberto Sordi.
Finite le pochissime pagine attaccherò la lettura in bagno o con L'urlo e il furore o con Canada.
L'iliade tomo II, edizione Bur chiaramente, sempre per i motivi di cui sopra.
Accompagnato da:
80 pagine in un'edizione di una casa a me sconosciuta, ma che fa bei cartonati. Un po' tamarri ma piacevoli al tatto.
In coda sta l'odissea. Ho in casa l'edizione Utet, mi chiedo se doppiarla con un altro Bur. Dopo l'Odissea, le argonautiche: fregancazzo.
Il saggio:
Il Villar è un classicone. Se non è interessante questo non so cosa lo sia.
Si potrebbe integrare con i libri presenti accanto al cesso. Tanto li abbiamo tutti, inutile fare i finti tonti.
Dürenmatt è una certezza. Dopo il libro guarderò il film di Scola con Alberto Sordi.
Finite le pochissime pagine attaccherò la lettura in bagno o con L'urlo e il furore o con Canada.
Re: I Libri sul comodino
Il Guidorizzi fu il mio manuale ed è una garanzia. Per quanto riguarda i poemi omerici, ho sia Einaudi (traduzione di primo livello) che Bur (apparato note-commenti forse più soddisfacente per chi si approccia la prima volta).
Vai tranquillo dunque...
Vai tranquillo dunque...
But how can you sleep with my heart so loud?
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Re: I Libri sul comodino
Guidorizzi è un bue. Tra l'altro alcune sue traduzioni omeriche all'interno del manuale sono migliori di quelle pubblicate dalle case editrici. Poi è conciso e preciso, un bel manualone insomma, perfetto per le mie necessità.
Einaudi, che ha ripubblicato le sue traduzioni omeriche tra l'altro, non ha per nulla apparato, mi fa girar le balle.
Avevo la mezza idea di prendere l'edizione dei millenni dell'iliade. Qui a torino la tirano dietro a 30€ nelle librerie remainders (il Bur nuovo l'ho pagato 20). Non è escluso che la raccatti per feticcio dell'edizione lussuosa, però mi dava fastidio avere le note in fondo al libro... In più del Cerri mi avevano parlato un gran bene. Effettivamente è un bell'italiano, non so giudicare la fedeltà alla traduzione. A giudicare dalle note mi sembra molto schierato: idee chiare e nette, non le manda a dire ai traduttori e studiosi a lui precedenti. Mi aspetto di trovarmi in una nota: "Qui il Lorner ha tradotto diversamente, ma il Lorner è un coglione quindi non ve ne preoccupate."
Ah sul comodino riposa anche
Un po' di bellezza in breve, per amare l'Italia.
Einaudi, che ha ripubblicato le sue traduzioni omeriche tra l'altro, non ha per nulla apparato, mi fa girar le balle.
Avevo la mezza idea di prendere l'edizione dei millenni dell'iliade. Qui a torino la tirano dietro a 30€ nelle librerie remainders (il Bur nuovo l'ho pagato 20). Non è escluso che la raccatti per feticcio dell'edizione lussuosa, però mi dava fastidio avere le note in fondo al libro... In più del Cerri mi avevano parlato un gran bene. Effettivamente è un bell'italiano, non so giudicare la fedeltà alla traduzione. A giudicare dalle note mi sembra molto schierato: idee chiare e nette, non le manda a dire ai traduttori e studiosi a lui precedenti. Mi aspetto di trovarmi in una nota: "Qui il Lorner ha tradotto diversamente, ma il Lorner è un coglione quindi non ve ne preoccupate."
Ah sul comodino riposa anche
Un po' di bellezza in breve, per amare l'Italia.
Re: I Libri sul comodino
Sul mio "comodino" trovansi al momento
(e a seguire buona parte degli scritti pseudonimi nelle stupende edizioni SE curate sempre da Cornelio Fabro e comprate al 50%)
Infine, una specie di basso continuo da mesi e per chissà quanti altri
Adama', non volermene...
(e a seguire buona parte degli scritti pseudonimi nelle stupende edizioni SE curate sempre da Cornelio Fabro e comprate al 50%)
Infine, una specie di basso continuo da mesi e per chissà quanti altri
Adama', non volermene...
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- :adamasio:
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Re: I Libri sul comodino
God bless you all!
Ben di dio di libri!
Io ultimamente sto leggendo tanto in svedese; non per tirarmela, anche perché c´é poco da tirarsela, ma per lavoro.
Ieri ho incominciato questo in italiano (lei ha vinto non una, ma DUE volte il Man Booker Prize, cosí):
Poi devo legger questo perché l´ho promesso ad un paio di colleghi (lei forse non sará strafamosa in Italia ma nel mondo é tra i primi 5 scrittori piú influenti di oggi). Lo leggeró in inglese:
Chimamanda Adichie - Half of a yellow sun
http://www.scottishbooktrust.com/files/ ... ow-sun.jpg
Sul comodino peró ora come ora ho questo, Yahya Hassan "Dikter" (poesie) che é un giovanissimo (19 anni) poeta danese di origini palestinesi. Mi piace definirlo lo Zlatan della poesia nordica: cresciuto in un ambiente di merda in periferia di Copenhagen, tra criminalitá (di cui lui ha preso parte), razzismo fortissimo e soprattutto un padre padrone che lo menava mentre lo obbligava alla fede islamica in un paese estremamente laico (ora infatti vive sotto minacce di morte). Bellissimo, poesie dove lo sguardo si sposta come una cinepresa dalle ferite del corpo, dal colpo del padre sul corpo dell´autore al colpo di ruspa israeliano che spezza gli insediamenti palestinesi.
Spero che lo traducano in italiano, un toro davvero. (ha venduto migliaia di copie nel nordeuropa e ora anche in germania).
Qui per farsi un´idea:
http://www.huffingtonpost.com/louisiana ... 16732.html
Ben di dio di libri!
Io ultimamente sto leggendo tanto in svedese; non per tirarmela, anche perché c´é poco da tirarsela, ma per lavoro.
Ieri ho incominciato questo in italiano (lei ha vinto non una, ma DUE volte il Man Booker Prize, cosí):
Poi devo legger questo perché l´ho promesso ad un paio di colleghi (lei forse non sará strafamosa in Italia ma nel mondo é tra i primi 5 scrittori piú influenti di oggi). Lo leggeró in inglese:
Chimamanda Adichie - Half of a yellow sun
http://www.scottishbooktrust.com/files/ ... ow-sun.jpg
Sul comodino peró ora come ora ho questo, Yahya Hassan "Dikter" (poesie) che é un giovanissimo (19 anni) poeta danese di origini palestinesi. Mi piace definirlo lo Zlatan della poesia nordica: cresciuto in un ambiente di merda in periferia di Copenhagen, tra criminalitá (di cui lui ha preso parte), razzismo fortissimo e soprattutto un padre padrone che lo menava mentre lo obbligava alla fede islamica in un paese estremamente laico (ora infatti vive sotto minacce di morte). Bellissimo, poesie dove lo sguardo si sposta come una cinepresa dalle ferite del corpo, dal colpo del padre sul corpo dell´autore al colpo di ruspa israeliano che spezza gli insediamenti palestinesi.
Spero che lo traducano in italiano, un toro davvero. (ha venduto migliaia di copie nel nordeuropa e ora anche in germania).
Qui per farsi un´idea:
http://www.huffingtonpost.com/louisiana ... 16732.html
Last edited by :adamasio: on 29 Apr 2014 14:28, edited 1 time in total.
"Signori, voi mi potete dire a casa vostra ciò che vi piace"
Re: I Libri sul comodino
Io sto rileggendo per la seconda volta questo:
Ultimo romanzo di Brecht, rimasto incompleto e pubblicato postumo. Estremamente interessante, in grado di mostrare i retroscena economici del successo di Cesare.
"Una sfida credibile sul piano storico e felicissima sul piano narrativo"
Ultimo romanzo di Brecht, rimasto incompleto e pubblicato postumo. Estremamente interessante, in grado di mostrare i retroscena economici del successo di Cesare.
"Una sfida credibile sul piano storico e felicissima sul piano narrativo"
Se incontrate il Buddha per la strada, uccidetelo
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Re: I Libri sul comodino
Non ne ho letto i libri ma ho letto interviste e recensioni su questi autori (ormai non più)emergenti africani emigrati. Sembrano davvero l'orizzonte del presente.
Chimamanda, Teju Cole (grazie davvero adamasio. Libro molto bello, che adesso stanno spingendo a bestia nelle librerie, per Einaudi), Taiye Selasi, Zakes Mda...
Molto interessante anche il poeta 18enne.
Il Foucault della storia della follia e della storia della sessualità è incredibile. Filosofia volante, in alcuni punti difficile da seguire. Critica fulminante alla psicologia.
Chimamanda, Teju Cole (grazie davvero adamasio. Libro molto bello, che adesso stanno spingendo a bestia nelle librerie, per Einaudi), Taiye Selasi, Zakes Mda...
Molto interessante anche il poeta 18enne.
Il Foucault della storia della follia e della storia della sessualità è incredibile. Filosofia volante, in alcuni punti difficile da seguire. Critica fulminante alla psicologia.
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Re: I Libri sul comodino
Me ne sono stato lontano, per via dei numerosi orribili aforismi che la gente scrive in giro. Atteggiamento superficiale il mio, nei riguardi di un autore che non lo merita, che ha scritto di tutto su tutto.
Re: I Libri sul comodino
Da quando m'è piaciuto Tabucchi, Pessoa è tra gli autori in lista "da leggere". Ottima scelta
Se incontrate il Buddha per la strada, uccidetelo
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