Il Forum di doyourealize.it

toolipano wrote: ↑10 Nov 2020 19:22 Vi racconto cosa ha in programma di fare la provincia autonoma di Bolzano per gestire la grave situazione in cui versano gli ospedali altoatesini:
- Siamo già "zona rossa" autoimposta, nonostante il governo ci abbia inserito tra le aree gialle
- A partire da sabato 14 ci sarà un lockdown totale (praticamente uguale a quello che abbiamo visto ad aprile in tutta Italia: quindi scuole chiuse e solo attività economiche essenziali aperte)
- A partire da sabato 21 nel giro di 3 giorni sono pianificati 350.000 test antigenici (vale a dire test sull'80% della popolazione)
- Questo dovrebbe permettere di individuare i positivi e metterli in quarantena, consentendo ai negativi di riprendere scuola, lavoro e una vita pseudonormale

Lo racconto perché mi sembra un caso studio molto interessante. Sono curioso di capire come gestiranno tutti quei test in così pochi giorni a livello logistico.

toolipano wrote: ↑10 Nov 2020 19:22 Vi racconto cosa ha in programma di fare la provincia autonoma di Bolzano per gestire la grave situazione in cui versano gli ospedali altoatesini:
- Siamo già "zona rossa" autoimposta, nonostante il governo ci abbia inserito tra le aree gialle
- A partire da sabato 14 ci sarà un lockdown totale (praticamente uguale a quello che abbiamo visto ad aprile in tutta Italia: quindi scuole chiuse e solo attività economiche essenziali aperte)
- A partire da sabato 21 nel giro di 3 giorni sono pianificati 350.000 test antigenici (vale a dire test sull'80% della popolazione)
- Questo dovrebbe permettere di individuare i positivi e metterli in quarantena, consentendo ai negativi di riprendere scuola, lavoro e una vita pseudonormale

Lo racconto perché mi sembra un caso studio molto interessante. Sono curioso di capire come gestiranno tutti quei test in così pochi giorni a livello logistico.

dissonance wrote: ↑10 Nov 2020 19:56

toolipano wrote: ↑10 Nov 2020 19:22 Vi racconto cosa ha in programma di fare la provincia autonoma di Bolzano per gestire la grave situazione in cui versano gli ospedali altoatesini:
- Siamo già "zona rossa" autoimposta, nonostante il governo ci abbia inserito tra le aree gialle
- A partire da sabato 14 ci sarà un lockdown totale (praticamente uguale a quello che abbiamo visto ad aprile in tutta Italia: quindi scuole chiuse e solo attività economiche essenziali aperte)
- A partire da sabato 21 nel giro di 3 giorni sono pianificati 350.000 test antigenici (vale a dire test sull'80% della popolazione)
- Questo dovrebbe permettere di individuare i positivi e metterli in quarantena, consentendo ai negativi di riprendere scuola, lavoro e una vita pseudonormale

Lo racconto perché mi sembra un caso studio molto interessante. Sono curioso di capire come gestiranno tutti quei test in così pochi giorni a livello logistico.

Caspita, a me pare una gran gestione, se non altro si vanno ad evitare (almeno temporaneamente, ahimè) circostanze come il lockdown vissuto in primavera, che ha tagliato le gambe a troppi settori.
Pensi verrà attuata su tutte le regioni una modalità simile?

toolipano wrote: ↑23 Nov 2020 15:01 Aggiornamento sullo screening di massa in Alto Adige:
A oggi sono state testate 345mila persone. Praticamente il 98% di quelli che potevano essere testati si sono presentati (e c'è ancora tempo fino a mercoledì). Qualcosa di eccezionale, considerando che la partecipazione era su base volontaria (a eccezione di determinate categorie di lavoratori). Senso civico e fiducia nelle istituzioni veramente sorprendenti. Mi sembra un successo oltre ogni più ragionevole aspettativa.
I tamponi messi a disposizione erano 350mila. Organizzazione ottima, sia in loco, sia poi per la comunicazione dei risultati del test.

Qui qualche dato, se interessa:
https://coronatest.sabes.it/it/muni