Working Class Heroes - Topic sul lavoro
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Re: Lavorare all'estero
Quali sono i lavori che consigliate di prender in considerazione per un eventuale primo approdo in un paese estero di cui non conoscete perfettamente la lingua?
"Signori, voi mi potete dire a casa vostra ciò che vi piace"
Re: Lavorare all'estero
A Londra tanti finiscono a fare i camerieri per cominciare.
Io iniziai come tecnico informatico: riparavo pc, toglievo virus, sistemavo stampanti. Giravo Londra e dintorni in treno e metropolitana, pagato una miseria, ma mi ha aiutato poi a trovare l'impiego successivo.
Io iniziai come tecnico informatico: riparavo pc, toglievo virus, sistemavo stampanti. Giravo Londra e dintorni in treno e metropolitana, pagato una miseria, ma mi ha aiutato poi a trovare l'impiego successivo.
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Re: Lavorare all'estero
Più facile buttarmi sul cameriere, visto che io e i computer andiamo relativamente d'accordo!
"Signori, voi mi potete dire a casa vostra ciò che vi piace"
Re: Lavorare all'estero
in generale, per un paese estero dove non conosci perfettamente la lingua, il cameriere (così come il barman) non è semplicissimo in quanto sei a contatto diretto con il pubblico.
A Londra, per esempio come diceva Shaun, si finisce per fare il cameriere, ma devi dar prova di sapere bene la lingua, perché la gente si stranisce se parla al cameriere e quello non capisce.
Parecchie esperienze a me vicine, sono finite nel "retro" del ristorante, ovvero in cucina, piuttosto che in sala a girare per i tavoli, perlomeno all'inizio.
eviterei quindi i lavori a diretto contatto col pubblico.
A Londra, per esempio come diceva Shaun, si finisce per fare il cameriere, ma devi dar prova di sapere bene la lingua, perché la gente si stranisce se parla al cameriere e quello non capisce.
Parecchie esperienze a me vicine, sono finite nel "retro" del ristorante, ovvero in cucina, piuttosto che in sala a girare per i tavoli, perlomeno all'inizio.
eviterei quindi i lavori a diretto contatto col pubblico.
"Stanco dell'infinitamente piccolo e dell'infinitamente grande,lo scienziato si dedicò all'infinitamente medio."
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Re: Lavorare all'estero
Beh, a Londra ci sono posti italiani dove prendono italiani, e gli inglesi sono abituati all'accento italiano ormai. A Londra, intendo. Fuori no. Quindi da Costa, per esempio, è fattibile anche appena arrivati se un po' di inglese lo si conosce.
Poi se non si va a Londra non posso aiutare purtroppo.
Poi se non si va a Londra non posso aiutare purtroppo.
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Re: Lavorare all'estero
Esatto, pensavo anche io a questa cosa e infatti ho scritto che non so la lingua abbastanza da capire BRANZINO CON POMODORINI E SPINACI!!!!
Mi servirebbero consigli su lavori da manovale: postino, smazza-pizze (quelle vere), smazza-pizze (quelle bianche), giardiniere, etc.
Non vado a Londra, comunque; altrimenti la lingua non era un problema.
Mi servirebbero consigli su lavori da manovale: postino, smazza-pizze (quelle vere), smazza-pizze (quelle bianche), giardiniere, etc.
Non vado a Londra, comunque; altrimenti la lingua non era un problema.
"Signori, voi mi potete dire a casa vostra ciò che vi piace"
Re: Lavorare all'estero
anch'io sapevo delle catene italiane, Costa o anche Benetton, oppure in qualche albergo. Postino e smazza pizze devi conoscere benissimo le vie, dipende un pò da dove vai.
ma scusa che lingua devi imparare?
ma scusa che lingua devi imparare?
Ci aveva pensato..
Re: Lavorare all'estero
alberghi e ristoranti si lavora tante ore, non so se ci si fa vita
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Re: Lavorare all'estero
Devo imparare lo svedese, ma quello lo impara in casa.
Penso lavorerò saltuariamente. Le vie della città etc. le conosco, quello sarebbe l'ultimo problema, visto che la città è piccola.
Vi farò sapere!
Penso lavorerò saltuariamente. Le vie della città etc. le conosco, quello sarebbe l'ultimo problema, visto che la città è piccola.
Vi farò sapere!
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