Best of 2023

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Poco tempo ormai per passare di qui e gusti decisamente diversi, ma vi lascio lo stesso la mia chart.
Ordine alfabetico, niente posizioni:

BIG BRAVE - Nature Morte
BRIQUEVILLE - IIII
BUICE - One Day You'll See The Sun
DOZER - Drifting In The Endless Void
FULL OF HELL & NOTHING - When No Birds Sang
MIL-SPEC - Marathon
PAINT IT BLACK - Famine
SPARKLEHORSE - Bird Machine
SPOTLIGHTS - Alchemy For The Dead
SUFJAN STEVENS - Javelin
THERE WILL BE FIREWORKS - Summer Moon
THRICE - The Artist In The Ambulance (Revisited)
URNE - A Feast On Sorrow
WEDNESDAY - Rat Saw God
WILCO - Cousin

Spotlights sempre bravi
Alcuni da recuperare invece, grazie

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Mitski - The Land Is Inhospitable and So Are We

disco dell'anno assieme a OPN forse eh, giusto per rilanciare.

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due spunti di riflessione

https://www.sentireascoltare.com/news/m ... o-pifferi/

non amo questa webzine e questo articolo è pesantissimo da leggere, però tira fuori considerazioni molto interessanti

...la risultante è che viviamo, per lo meno in ambito strettamente musicale ma credo che il discorso sia valido anche per molti altri (praticamente tutti) aspetti del reale, in una sorta di mid-stream continuo, di pappone cosmico, di sabbie mobili in cui immobili siamo noi spettatori/fruitori/pubblico e non per salvarci, com’è consigliato di agire nella sventurata possibilità di ritrovarcisi dentro, quanto perché incapaci di prendere una decisione, di intravedere un percorso, una indicazione, uno straccio di direzione. I più diranno che, ovviamente, non c’è sempre bisogno di qualcosa che indichi il percorso, che anche il sol dell’avvenire si è dimostrato poco rilevante per chi non sa guardare, ma i consuntivi, anche musicali, servono appunto a tirare le fila e indicare cosa si sta facendo e soprattutto dove si sta andando.

e anche più drasticamente:

https://www.sentireascoltare.com/rubric ... te-debole/

[Messer Dino Compagni]

E' un modo di vedere la cosa e dipende anche da che età e cultura musicale si abbia. Tuttavia il Pifferi mette come primo Echoes dei Fire! Orchestra, nel mio podio personale quest'anno. Forse lo avevo anche già citato.

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https://boomkat.com/charts/boomkat-end- ... -2023/2314

TOP 20 in questo ordine che segue.

Laurel Halo — Atlas (Awe)
DJ Anderson do Paraiso — Queridão (Nyege Nyege Tapes)
Klein — Touched By An Angel (Parkwuud Entertainment)
Tara Clerkin Trio — On The Turning Ground (World Of Echo)
Lucy Railton — Corner Dancer (Modern Love)
Niecy Blues — Exit Simulation (Kranky)
ML Buch — Suntub (15 love)
goat (JP) — Joy In Fear (NAKID)
Lee Gamble — Models (Hyperdub)
CATHERINE CHRISTER HENNIX — Solo for Tamburium (Blank Forms Editions)

Jonnine — Maritz (Idle Press)
GRAHAM LAMBKIN — Aphorisms (Blank Forms Editions)
TIRZAH — trip9love...??? (Domino Recording Co)
Delphine Dora — As Above, So Below (Recital)
Shackleton — The Scandal of Time (Woe To The Septic Heart)
Hysterical Love Project — Lashes (Motion Ward)
Nídia — 95 MINDJERES (Príncipe)
Honour — Àlááfíà (PAN)
Moritz Von Oswald — Silencio (Tresor Records)
L'Rain — I Killed Your Dog (Mexican Summer)

[Roto]

Ma perchè non fate una last chart in redazione? Con articolo conclusivo della redazione.

Così sembra una cosa a metà, parere mio ovvio

Comunque secondo me si può fare una cosa del genere, o vogliamo lasciarci l’ultimo spiraglio di apertura? Il fatto di non dover compilare la chart di fine anno di DYR quest’anno mi ha messo addosso un botto di tristezza.
Detto ciò, non ho scritto finora perché devo farmi ancora un’idea precisa di alcuni dischi che ho ascoltato meno.

Una mia top 15, con i generi vicino per chi volesse recuperare dei dischi:

15. Chuquimamani-Condori - DJ E (Epic Collage)
14. Monika Roscher Bigband - Witchy Activities and the Maple Death (Progressive Pop / Big Band)
13. Abjeto - Dialética do caos (Black Metal, Free Improvisation)
12. Kostnatění - Úpal (Black Metal)
11. Forest Swords - Bolted (Post - Industrial)
10. Amen Seat - Amen Seat (Art Pop, Glitch Pop)
9. Katie Gately - Fawn / Brute (Art Pop, Post-Industrial)
8. Celestaphone - Paper Cut From The Orbit (Experimental Hip Hop)
7. Marina Herlop - Nekkuja (Art Pop)
6. Kelela - Raven (Alternative R&B, Breakbeat)
5. Chini.png - El día libre de Polux (Indie rock, Shoegaze)
4. Armand Hammer - We Buy Diabetic Test Strips (Experimental Hip Hop)
3. Liturgy - 93696 (Avant-Garde Metal, Black Metal)
2. jaimie branch - Fly or Die Fly or Die Fly or Die ((World War)) (Avant-Garde Jazz)
1. James Holden - Imagine This Is a High Dimensional Space of All Possibilities (Progressive Electronic)

EP dell’anno e che sicuramente sarebbe andato nella top 15 precedente:
Santa Muerte - Eslabón (Latin Electronic)

[Roto]

https://boomkat.com/charts/boomkat-end- ... -2023/2314

TOP 20 in questo ordine che segue.

Laurel Halo — Atlas (Awe)
DJ Anderson do Paraiso — Queridão (Nyege Nyege Tapes)
Klein — Touched By An Angel (Parkwuud Entertainment)
Tara Clerkin Trio — On The Turning Ground (World Of Echo)
Lucy Railton — Corner Dancer (Modern Love)
Niecy Blues — Exit Simulation (Kranky)
ML Buch — Suntub (15 love)
goat (JP) — Joy In Fear (NAKID)
Lee Gamble — Models (Hyperdub)
CATHERINE CHRISTER HENNIX — Solo for Tamburium (Blank Forms Editions)

Jonnine — Maritz (Idle Press)
GRAHAM LAMBKIN — Aphorisms (Blank Forms Editions)
TIRZAH — trip9love...??? (Domino Recording Co)
Delphine Dora — As Above, So Below (Recital)
Shackleton — The Scandal of Time (Woe To The Septic Heart)
Hysterical Love Project — Lashes (Motion Ward)
Nídia — 95 MINDJERES (Príncipe)
Honour — Àlááfíà (PAN)
Moritz Von Oswald — Silencio (Tresor Records)
L'Rain — I Killed Your Dog (Mexican Summer)

Comunque quello dei goat è molto bello; avrei voluto metterlo anche io

[toolipano]

Buona lista Roto, forse la più variegata tra quelle postate. La mia, mi rendo conto, troppo elettronica, ma riflette i miei ascolti di quest'anno.

Quello dei Goat manco l'ho ascoltato. Ora recupero se dite che vale.

Mitski - The Land Is Inhospitable and So Are We

disco dell'anno assieme a OPN forse eh, giusto per rilanciare.

Questa invece mi sembra un po' una sparata. Lo avevo ascoltato e abbandonato subito quando era uscito: forse non era il momento giusto. L'ho ripreso adesso, buon disco, ma non è nemmeno il suo migliore.
Può stare benissimo in una classifica, non griderei allo scandalo, ma disco dell'anno solo se pensi che il 2023 sia stato un anno noiosissimo.

[Percy]

Il disco di Marina Herlop comunque era davvero spaziale, bellissima questa idea di fare musica folk-tradizionale ma con i mezzi della modernità

[toolipano]

Il disco di Marina Herlop comunque era davvero spaziale, bellissima questa idea di fare musica folk-tradizionale ma con i mezzi della modernità

Io da lei sono stato folgorato. Già Pripyat mi era piaciuto tantissimo, ma in Nekkuja mette tutti i pezzi al loro posto e porta la sua idea di musica vicina alla perfezione. Live poi è fantastica!!!
Questa intervista, risalente a un anno fa, è molto interessante e spiega tanto della sua visione:


Mi sembra un'artista vera, nel vero senso della parola