Io ho appena finito di vedere Twin Peaks - The Return e sono un po' così in fase di elaborazione di quanto visto.
Premetto che sono soddisfatto perchè volevo David Lynch più che Twin Peaks e così è stato. E' stato intenso farsi trascinare in questo viaggio/incubo ipnotico e l'ho vissuto un po' come la lettura di Infinite Jest a un certo punto: non mi interessa leggere a livello letterale quello che sta accadendo ma abbandonarmi alla lettura/visione lasciandomi travolgere.
Devo dire che nel 18 episodio ho pensato di trovarmi di fronte a un Mulholland Drive pt.2 quando Cooper è Richard e Diane Linda: temevo che Lynch svelasse chiaramente quanto accaduto ma per fortuna così non è stato (a un certo punto ho temuto che la cameriera del Diner avesse il nome Diane sull'etichetta della pettorina un po' come la vera Betty di Mulholland Drive).
In questo corto circuito di piani temporali / esistenziali un paio di cose mi hanno immediatamente colpito del finale: il brano della scena di sesso di Cooper/Richard e Diane/Linda è lo stesso che gira per le radio nello straordinario episodio 8 quando i Woodsmen fanno fuori il dj e l'insetto/rana entra nella bocca della ragazzina; quando Richard torna a Twin Peaks manca il cartello di benvenuto.
Vera Emozione per No Stars cantata da Rebekah del Rio e nostalgia vera per il Club Silenzio.
Twin Peaks
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