I Libri sul comodino

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:adamasio:
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Re: I Libri sul comodino

Post by :adamasio: » 10 Nov 2017 12:46

Si Homo Sapiens l´ho letto anche io e merita appunto come dici tu per la lettura che fa della Storia.
Interessante Homo Deus, me lo devo comprare!
"Signori, voi mi potete dire a casa vostra ciò che vi piace"

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Messer Dino Compagni
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Re: I Libri sul comodino

Post by Messer Dino Compagni » 12 Nov 2017 11:46

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Volevo vedere come se la cavano gli Americani con qualcosa più grande di loro
Ruin has come not in fire nor in ashen rain
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TheCloud
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Re: I Libri sul comodino

Post by TheCloud » 27 Nov 2017 19:43

Avete mai letto uno dei libri di Bruno Vespa?

È uscito da poco questo che stavo valutando
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Che differenza c'è tra Kennedy e Trump? E tra Stalin e Putin? Tra Renzi e De Gasperi? Tra Mussolini e Berlusconi? Tra Hitler e Grillo? Sotto ogni cielo, i popoli sono sempre stati affascinati dagli uomini soli al comando. Li invocano, li acclamano, salvo poi abbatterli e calpestarli. I grandi strateghi politici hanno la vista più lunga degli altri, ma spesso il delirio di onnipotenza li rende miopi e capaci di errori madornali che nessun altro farebbe. In "Soli al comando", Bruno Vespa propone 28 ritratti di leader (17 stranieri e 11 italiani). E ne racconta l'ascesa, le grandi conquiste, la vita sentimentale, gli errori, la caduta, talvolta tragica e talvolta, invece, seguita da clamorose rimonte. Il delirio di onnipotenza indusse Hitler a invadere l'Urss, pur essendo impegnato sul fronte occidentale. E Mussolini, sciaguratamente, lo seguì, mentre il crudele Franco mollò i due alleati al momento opportuno. Stalin, responsabile del genocidio dei contadini, per incompetenza militare mandò al massacro centinaia di migliaia di soldati. E Mao Tse-tung, mito di una generazione (anche in Occidente), ha superato per numero di vittime sia Hitler sia Stalin e ha trascorso gli ultimi anni tra le mollezze di un satrapo. Vespa descrive la durezza caratteriale di Churchill (che gli consentì di salvare l'Inghilterra), il carisma e gli errori politici di Roosevelt, l'abilità di Fidel Castro nel sopravvivere tra Russia e America, il fascino di John F. Kennedy e la sua patologica bulimia sessuale. Ricostruisce l'incredibile carriera di Trump, l'unico americano passato direttamente dal mondo degli affari alla Casa Bianca. E quella di Putin, l'agente del Kgb oggi padrone della Russia. Di Xi Jinping, diventato dopo il congresso di fine ottobre 2017 il nuovo Mao. Di Angela Merkel, la prudente ricercatrice universitaria della Germania Est che, indebolita, ha appena iniziato il suo quarto mandato. E ancora, i successi e le amarezze di De Gasperi, le acrobazie di Togliatti per sopravvivere alle Grandi Purghe staliniane, la lotta senza quartiere tra due grandi leader come Craxi e Berlinguer, il potere - mai assoluto - di Moro, Fanfani e Andreotti. E, arrivando ai nostri giorni, la sorprendente longevità politica di Silvio Berlusconi, la volontà di riscossa di Matteo Renzi a un anno dalle dimissioni dopo il referendum istituzionale, la nascita e lo sviluppo di una formazione politica verticistica come il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo e Luigi Di Maio, la guida dell'Italia dal «sommergibile» di Paolo Gentiloni. Scena e retroscena di un secolo, nel racconto dei suoi protagonisti.
Opinioni?
Se incontrate il Buddha per la strada, uccidetelo

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Homunculus1510
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Re: I Libri sul comodino

Post by Homunculus1510 » 28 Nov 2017 15:13

TheCloud wrote: 27 Nov 2017 19:43 Avete mai letto uno dei libri di Bruno Vespa?

È uscito da poco questo che stavo valutando
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Una sola: perché?
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Messer Dino Compagni
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Re: I Libri sul comodino

Post by Messer Dino Compagni » 28 Nov 2017 15:31

Soprassiedo sull'effettiva utilità di mescolare storia, gossip e opinionismo personale spiccio (credo che nessuno qui si sogni di dare autorevolezza a Bruno Vespa). Dico solo che è scandaloso già dalla sinossi dove i cognomi Grillo e Hitler vengono affiancati così da far fermentare una similitudine (e non le differenze) tra le due figure. Mi sembra psicologia politica così povera da lasciar il libro lì sullo scaffale. Senza contare che si parla di bulimia sessuale per Kennedy mentre di Berlusconi -che le donne le pagava pure- è sottolineata la longevità politica. E Mussolini che "sciaguratamente" seguì Hitler? Cazzo fai usi un avverbio? E' quello l'errore di Mussolini? Non quello di aver abolito ogni forma di libertà repubblicana, ad esempio?

Capisco il "know your enemy" ma perché farsi del male?
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TheCloud
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Re: I Libri sul comodino

Post by TheCloud » 28 Nov 2017 16:54

Homunculus1510 wrote: 28 Nov 2017 15:13
TheCloud wrote: 27 Nov 2017 19:43 Avete mai letto uno dei libri di Bruno Vespa?

È uscito da poco questo che stavo valutando
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Opinioni?
Una sola: perché?
Hahaha la risposta sta nell'ultimo post del Messere. Un gusto tutto unico nell'appassionarsi ai "nemici".

Forse stavolta è troppo? Non so, ci penserò, vedrò quanto tempo ho.. Se dovessi avventurarmi tornerò per raccontarvi cosa ho trovato, sempre che sopravviva e sempre che trovi qualcosa..
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Homunculus1510
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Re: I Libri sul comodino

Post by Homunculus1510 » 29 Nov 2017 12:31

Non approvo ma capisco. Ma se ci spendi dei soldi diventi perseguibile, te lo dico.
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toolipano
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Re: I Libri sul comodino

Post by toolipano » 29 Nov 2017 13:42

ma il sottotitolo del libro è uno scherzo o cosa? :lol:
secondo me dev'essere una roba veramente imbarazzante. Non riesco nemmeno a capire bene quale debba essere il target per un libro di questo tipo: a chi può interessare?

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TheCloud
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Re: I Libri sul comodino

Post by TheCloud » 29 Nov 2017 14:42

Ahahahahaha vabene dai forse su questo ve la darò vinta.. Vi dico solo però che io mi sono pure letto "Avanti" di Renzi.

Due giorni mi ha portato via. Ne è valsa la pena? C'era uno straccio di contenuto valido o nuovo o non-noto? Ovviamente no.

Me ne pento? Nemmeno. Mi piace verificare di persona se una cosa è valida o no, non sai mai quali scoperte potresti fare..
(Poi si, il libro si può giudicare dalla copertina, le premesse pure non erano le migliori, il tempo è un bene limitato etc. etc.)

È un po' una strana passione per la "cultura di massa", per dire che non mi piace voglio prima averne vissuto l'esperienza. Odio dire "questa cosa fa schifo" e poi rispondere di no quando mi si chiede se l'ho mai provata.
Certo estremizzando questa linea di pensiero un giorno potrei trovarmi in spiaggia con un libro di Fabio Volo - il che mi preoccupa - solo per poterlo schifare con coscienza di causa, ma per ora mi fermo prima..
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Homunculus1510
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Re: I Libri sul comodino

Post by Homunculus1510 » 29 Nov 2017 16:27

Ma figurati, io solo quest'anno penso di aver letto almeno 3-4 "casi editoriali" per capire quanta sostanza ci fosse sotto. Ma erano casi editoriali di un certo tipo, non certo Fabio Volo o il libro scritto da qualcuno per il politico di turno.
A memoria ho letto The Girls di Emma Cline, L'amica geniale, Exit West, i libri di Shea Serrano ( :wub: ) e ora sto leggendo Teoria della classe disagiata di Eschaton. Però capito?, sono comunque libri con qualcosa da dire, non libri che escono "perché devono uscire". E infatti chi più chi meno (tra i meno Emma Cline) mi sono piaciuti.
Poi certo, ci sono quelli che stanno a metà. Fabio Volo, ad esempio (mai letto), o le 50 sfumature (di cui ho letto il primo e sconsiglio vivacemente di perderci pure solo un giorno).
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