Vi segnalo questo capolavoro che ho letto un annetto fa ormai:
Centomila anni fa almeno sei specie di umani abitavano la Terra. Erano animali insignificanti, il cui impatto sul pianeta non era superiore a quello di gorilla, lucciole o meduse. Oggi sulla Terra ce una sola specie di umani. Noi. L'Homo sapiens. E siamo i signori del pianeta. Il segreto del nostro successo è l'immaginazione. Siamo gli unici animali che possono parlare di cose che esistono solo nella nostra immaginazione: come divinità, nazioni, leggi e soldi. Non riuscirete mai a convincere uno scimpanzé a darvi una banana promettendogli che nel paradiso delle scimmie, dopo la morte, avrà tutte le banane che vorrà. Solo l'Homo sapiens crede a queste storie. Le nostre fantasie collettive riguardo le nazioni, il denaro e la giustizia ci hanno consentito, unici tra tutti gli animali, di cooperare a miliardi. È per questo che dominiamo il mondo, mentre gli scimpanzé sono chiusi negli zoo e nei laboratori di ricerca. "Da animali a dèi" spiega come ci siamo associati per creare città, regni e imperi; come siamo arrivati a credere negli dèi, nelle nazioni e nei diritti umani; come abbiamo costruito la fiducia nei soldi, nei libri e nelle leggi; come ci siamo ritrovati schiavi della burocrazia, del consumismo e della ricerca della felicità.
Lui è un professore di storia all'Università di Gerusalemme con dottorato ad Oxford, specializzato in Storia mondiale. Oltre ad essere scritto divinamente, il taglio è del tutto originale e diverso dal solito, a partire dal fatto che la "storia" comincia con davvero dall'inizio e passa attraverso tutte le rilevanti "rivoluzioni": da quella cognitiva, al linguaggio, all'agricoltura, alla rivoluzione industriale. Ciononostante il libro non si perde e resta coeso sviluppandosi attorno al filo rosso dell'evoluzione che ha distinto l'uomo dagli altri animali.
Molto consigliato, è un libro di "storia", ma in realtà è molto altro.
Io adesso sto per finire un altro libro che ha pubblicato da poco, anche questo interessante incentrato sulle rivoluzioni che ci aspettano dall'intelligenza artificiale alle biotecnologie e nanotecnologie e sulle loro possibili conseguenze sociali, economiche e religiose.
P.S. I PDF di entrambi si trovano abbastanza facilmente su internet. Non sono meri libri di "divulgazione scientifica", il valore aggiunto non sta tanto nei contenuti di per se, ma nella lettura e interpretazione che ne dà lui.