Grunge is dead
Re: scena grunge di Seattle
incredibile,
tutta da rileggere la sua storia, canzone per canzone
non ci si crede, un gesto sconsiderato se si pensa che aveva 52 anni, non 26-27, e due figlie, una moglie, i soldi, tutto.
deve essere successo qualcosa che non sappiamo, non ti ammazzi a Detroit sennò
tutta da rileggere la sua storia, canzone per canzone
non ci si crede, un gesto sconsiderato se si pensa che aveva 52 anni, non 26-27, e due figlie, una moglie, i soldi, tutto.
deve essere successo qualcosa che non sappiamo, non ti ammazzi a Detroit sennò
Re: scena grunge di Seattle
Alcuni hanno inteso la canzone dei Led Zeppelin ultimo pezzo come un segno, ma chiedo la eseguivano mai a chiusura ultimamente?
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- Salon des Refusés
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Re: scena grunge di Seattle
Ho visto le scalette delle ultime 4/5 date e la risposta è: no, non era stata suonata.
Re: scena grunge di Seattle
Per ora mi sento di dire che nei testi degli Audioslave sembrava di vedere il passaggio da una vita tormentata (Audioslave) ad una più serena (Out of Exile-Revelations).
Re: scena grunge di Seattle
esattamente quello che ho pensato anche io ieri...cazzo come mi dispiace.
Farewell Chris.
Re: scena grunge di Seattle
Ma poi...
Weiland era solo, drogato pesantamente da tanti anni, divorziato, allontanato dalla band che aveva formato e ormai ai suoi concerti non c'era un'anima. Si poteva immaginare quella fine.
Cornell era nel mezzo di un tour di successo, con progetti di continuare a suonare con la sua band storica, era in teoria felicemente sposato, aveva due figlie, e a quanto ne sappiamo non si drogava da tanti anni, da 20 almeno. Anzi aveva un gran fisico. Un attacco di depressione? Come fai ad impiccarti in una camere di hotel? Deve essere premeditato per forza il suicidio, mica trovi la corda in camera.
Manca un pezzo del puzzle, o è stato un atto di coraggio-egoismo enorme. Resta una cosa sconvolgente come poche.
Come non ci si capisce niente in tanti dei suoi testi, non si capisce niente della sua morte.
personalmente penso di averne parlato qui, nell'altro forum, nel sito, talmente tante volte di quanto mi piacessero i Soundgarden che forse non sento neanche il bisogno di riascoltarlo in queste ore in cui lo fanno tutti. Lo riprendo più avanti, quando si è smontata quest'ondata di patetismo inevitabile e dovuto.
L'ho visto dal vivo solo con gli Audioslave del primo album, al Flippaut, dopo Qotsa, White Stripes e Kills.
Weiland era solo, drogato pesantamente da tanti anni, divorziato, allontanato dalla band che aveva formato e ormai ai suoi concerti non c'era un'anima. Si poteva immaginare quella fine.
Cornell era nel mezzo di un tour di successo, con progetti di continuare a suonare con la sua band storica, era in teoria felicemente sposato, aveva due figlie, e a quanto ne sappiamo non si drogava da tanti anni, da 20 almeno. Anzi aveva un gran fisico. Un attacco di depressione? Come fai ad impiccarti in una camere di hotel? Deve essere premeditato per forza il suicidio, mica trovi la corda in camera.
Manca un pezzo del puzzle, o è stato un atto di coraggio-egoismo enorme. Resta una cosa sconvolgente come poche.
Come non ci si capisce niente in tanti dei suoi testi, non si capisce niente della sua morte.
personalmente penso di averne parlato qui, nell'altro forum, nel sito, talmente tante volte di quanto mi piacessero i Soundgarden che forse non sento neanche il bisogno di riascoltarlo in queste ore in cui lo fanno tutti. Lo riprendo più avanti, quando si è smontata quest'ondata di patetismo inevitabile e dovuto.
L'ho visto dal vivo solo con gli Audioslave del primo album, al Flippaut, dopo Qotsa, White Stripes e Kills.
Re: scena grunge di Seattle
Ci si rimane male due volte.
Si era dato a un rock ripulito con gli Audioslave, poi qualche cagata pop, la canzone per 007, i tour acustici, che diavolo, sembrava si fosse bello che venduto, che vuol dire male per i fan ma bene per l'artista, che incassa felice e si gode il resto della vita.
Forse è colpa della reunion, nei Soundgarden potrebbe esserci ancora un elemento marcio che lo ha trascinato con lui. Da qui al suicidio però ne passa. Brutta morte, davvero.
Si era dato a un rock ripulito con gli Audioslave, poi qualche cagata pop, la canzone per 007, i tour acustici, che diavolo, sembrava si fosse bello che venduto, che vuol dire male per i fan ma bene per l'artista, che incassa felice e si gode il resto della vita.
Forse è colpa della reunion, nei Soundgarden potrebbe esserci ancora un elemento marcio che lo ha trascinato con lui. Da qui al suicidio però ne passa. Brutta morte, davvero.
- Messer Dino Compagni
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Re: scena grunge di Seattle
Sembra quasi che lo conosciate bene Chris Cornell.
Come se le coordinate di una vita ricca, di successo e di relativa stabilità emotiva fossero la panacea. Direi che è l'esatto opposto, invece. E ci sono tonnellate di letteratura che lo confermano.
Queste cose mi hanno sempre colpito in modo profondo ma non c'è alcuna incredulità e non mi faccio ingannare dalle apparenze (tanto che a me Cornell è sempre sembrato un depresso cronico).
Come se le coordinate di una vita ricca, di successo e di relativa stabilità emotiva fossero la panacea. Direi che è l'esatto opposto, invece. E ci sono tonnellate di letteratura che lo confermano.
Queste cose mi hanno sempre colpito in modo profondo ma non c'è alcuna incredulità e non mi faccio ingannare dalle apparenze (tanto che a me Cornell è sempre sembrato un depresso cronico).
Ruin has come not in fire nor in ashen rain
Only in turgid silence, hangin', flayed.
Try to lull us in before the havoc begins into a dubious state of serenity
Acting all surprised when you're caught in the lie
It's not unlike you
Only in turgid silence, hangin', flayed.
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Re: scena grunge di Seattle
Io lo avevo mollato già dagli Audioslave che non mi sono mai piaciuti, ma poi quello cha fatto dopo tutto sommato ci sta, gli volevo bene lo stesso anche se non lo seguivo....davvero da lui non me lo sarei mai aspettato.simoirs wrote: ↑19 May 2017 08:50 Ci si rimane male due volte.
Si era dato a un rock ripulito con gli Audioslave, poi qualche cagata pop, la canzone per 007, i tour acustici, che diavolo, sembrava si fosse bello che venduto, che vuol dire male per i fan ma bene per l'artista, che incassa felice e si gode il resto della vita.
- Tyler Durden
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- Joined: 15 Jan 2009 11:28
Re: scena grunge di Seattle
Io da solista non l'ho mai seguito. Qualche pezzo qua e là, sì, però mi son fermato lì perché era roba che non aveva il minimo appeal su di me.
Gli Audioslave una stratosferica delusione. All'epoca avevo 14-15 anni: veneravo i RATM, e mi piacevano i Soundgarden, quindi figuriamoci avevo aspettative a mille. Comprai il cd quando uscì ma lo trovai scialbo fin da subito.
Gli Audioslave una stratosferica delusione. All'epoca avevo 14-15 anni: veneravo i RATM, e mi piacevano i Soundgarden, quindi figuriamoci avevo aspettative a mille. Comprai il cd quando uscì ma lo trovai scialbo fin da subito.
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