Ovviamente si. Più che perdere la guerra, perdere la posizione strategica e le teste di ponte politico-militari in una zona calda come il medio-oriente dove ormai è la Russia la potenza occidentale dominante.BuddyHolly wrote: ↑11 Apr 2018 10:49 Non prendo le parti di nessuno, ma mi sembra logicamente assurdo che Assad abbia usato armi chimiche sapendo di ricevere ritorsioni da USA e company quando la guerra era ormai nelle sue mani. Penso piuttosto che sia una mossa fatta apposta dalle potenze occidentali per poter avere la scusa di intervenire e risolvere a proprio favore una guerra che stanno perdendo intervenendo direttamente.
Chiunque abbia ragione (nessuno), al culo lo prende sempre la povera gente.
Vorrei far notare come la repentina caduta del comunismo sovietico (ed europeo) non ha fatto perdere all'occidente un nemico ma ne ha formati tanti altri. La guerra al terrore oltre che essere una conseguenza mediatica è anche lo spostamento dei blocchi antagonisti dall'agone politico-militare a quello religioso(culturale)-militare. E la partita a scacchi in quella zona è delicata. E gli Stati Uniti non sono mai stati così deboli come leadership.