Vaccinati o no?

[toolipano]

Nel frattempo un no vax ha tentato di bloccare il vaccino con un laccio emostatico, non so se avete letto la notizia.

Siamo alla follia pura.

Si è tenuto il laccio emostatico per 24 ore filate. Ora rischia invalidità permanente. Che deficiente

[Decades]

Il livello è quello.

[toolipano]

A oggi, i pazienti in terapia intensiva sono 1.428. Di questi solo 300 sono vaccinati. Ciò significa che se tutta la popolazione fosse vaccinata avremmo quasi l'80% in meno di ricoveri in terapia intensiva...

[BuddyHolly]

Questo oscurantismo medievale di matrice animista e sciamanica è l'unico appiglio che hanno tantissime persone, spesso fallite e con zero o poche vere connessioni con la realtà, e che ci ha portato a questa situazione. Comunque sia questa fetta di popolazione esisteva anche prima del COVID, la pandemia li ha resi solo mainstream.
Sono talmente pieni di contraddizioni logico/razionali i loro discorsi che nemmeno mi ci addentro più a contraddirli, mi dispiace perchè spesso sono brave persone, solo questo. Ormai la pseudo-scienza e il complottismo ha sostituito la religione cristiana come freno al progresso umano, ma non disperiamoci che a differenza dei cristiani un secolo fa sono una esigua minoranza e non una schiacciante maggioranza.

[Messer Dino Compagni]

La pseudo-scienza non é altro che un linguaggio nato in seno alla scienza che avendo stretto alleanza con il sistema rappresenta solo un'altra fetta di consumatori che non si sentono rappresentati dall'altra deriva, quella tecnologico-politico-mediatica. Non a caso dal guru al motivatore tutti parleranno di energia e quanti e onde etc. E se la religione ha rappresentato qualcosa storicamente quel posto é stato spartito dal liberalismo democratico e dal sistema tecnologico-scientifico, questo almeno a livello istituzionale. Il vuoto spirituale solo in parte é stato rivolto ad un revival ritualistico delle grandi tradizioni, ma le risposte tanto attese nella scienza diventano solo altre domande più complesse. E' proprio il concetto di fiducia/fede nella scienza a dover essere rivisto e quindi ad abbandonare il mistero religioso per una sorta di misticismo cosmico. Poi c'é tutta una parte che definirei quella delle vedette della scienza: ossia tutte quelle persone che divulgano per convincere (aver fede) o che trasformano le scoperte in oggetto di puro consumo. Altro grave difetto strutturale del sistema scientifico su base capitalistica é la cecità di fronte a scoperte che non sono "redditizie". Insomma vedo più problemi che soluzioni nella supposta maggioranza degli illuminati.

[BuddyHolly]

Non si tratta qui di essere "illuminati" ma di usare il raziocinio. E' comunque grazie alla scienza che l'aspettativa di vita negli ultimi 100 anni è aumentata di due decenni, che malattie terribili come la polio o il vaiolo si sono estinte o comunque eliminate in Occidente, che esiste Internet e possiamo scrivere su questo forum, e potrei continuare una giornata intera. Mettere sempre e comunque in discussione la scienza credendo a dei santoni youtubeschi del XXI secolo o credere alle fake news manipolate da Putin, Cambridge Analitica e compagnia bella è da idioti, punto e basta, è inutile girarci troppo intorno.

Sul resto del discorso però sono d'accordo con te Messere. Il mondo scientifico dovrebbe ripensare il suo modo di rapportarsi con la popolazione ma in generale dovrebbe ripensare sé stesso. Il decadimento del Cristianesimo in Occidente ha portato un grande vuoto spirituale che la scienza non è in grado di colmare, o comunque non quella votata al profitto tipica del capitalismo. Vari grandi studiosi, tra cui Hobsbawm, hanno predetto questa situazione nel XXI secolo, e questo è dovuto al fatto che la scienza, per il 90% delle persone in occidente e per il 99% globalmente, è totalmente inspiegabile talmente è diventata avanzata e complessa. Questo, unito al fatto che non esiste più una vera guida spirituale nel mondo occidentale ha portato un enorme vuoto esistenziale e grande spaesamento nella popolazione scientificamente ignorante (e questa si, è la maggioranza). Vuoto che una minoranza di queste persone cerca di colmare un po' inserendosi in gruppi di "illuminati" o di "contrari a tutto", trovando nella paranoia il loro senso di esistere e dando un vero e proprio senso alla loro vita altrimenti spesso mediocre (non dico mediocre in termini puramente dispregiativi), un po' affidandosi spiritualmente a santoni e nuovi sciamani esattamente come fanno ancora alcune popolazioni africane che credono ancora che gli albini siano maledetti.

Quindi si, sono perfettamente d'accordo che la scienza dovrebbe ripensare sé stessa (la scienza? Oppure l'intero sistema economico sociale di cui la scienza è solo uno dei mille volti?), ma allo stesso tempo non trovo queste mancanze una giustificazione per avere idee oscurantiste, arretrate, anti-razionali e completamente fuori logica.

[Messer Dino Compagni]

Non si tratta qui di essere "illuminati" ma di usare il raziocinio. E' comunque grazie alla scienza che l'aspettativa di vita negli ultimi 100 anni è aumentata di due decenni, che malattie terribili come la polio o il vaiolo si sono estinte o comunque eliminate in Occidente, che esiste Internet e possiamo scrivere su questo forum, e potrei continuare una giornata intera. Mettere sempre e comunque in discussione la scienza credendo a dei santoni youtubeschi del XXI secolo o credere alle fake news manipolate da Putin, Cambridge Analitica e compagnia bella è da idioti, punto e basta, è inutile girarci troppo intorno.

Questo è un punto di vista molto antropocentrico, punto di vista che solo negli ultimi 30 anni la scienza (usiamo questo termine generico) sta ripensando. Faccio un esempio. Più aspettativa di vita umana significa più risorse per più tempo per più persone con una serie di ripercussioni a cascata che vanno dall'inquinamento alla scarsità di materie prime sino a sanità e welfare state. Sul piatto ci puoi mettere quello che vuoi ma se il punto di partenza è l'essere umano e il suo precario equilibrio su questo pianeta, allora non ci siamo. Viviamo in un labirinto di scatole cinesi di iperoggetti interconnessi a vari livelli, non lo dico io ma la scienza, e abbiamo ancora la pretesa di mettere il ditino nella crepa della diga? Io non sono luddista, sfrutto (sebbene con coscienza del tutto rinnovata rispetto anche a solo 20 anni fa) risorse come tutti, ma allo stesso tempo dico che se la scienza aveva in mente di liberarsi dai fantasmi del vecchio mondo, sta fallendo miseramente. Una delle più grossi serpi in seno della scienza a favore della pseudoscienza? L'utilizzo della statistica come base razionale divulgativa (e non solo). Tuttavia nonostante abbia fatto certe esperienze chiamiamole spirituali, la tautologia mettere in discussione la scienza = credere ai santoni non mi rappresenta per nulla. Concludo: io non ho nulla contro il paradigma scientifico ma diciamocelo alla prima vera prova dei fatti (una pandemia) il matrimonio tra Stato e Scienza è stato un massacro.

[Messer Dino Compagni]

Su Polio etc. Ok, ma anche la bomba H, il frecking, la raffinazione del petrolio, l'estrazione di cobalto e mica, etc.etc.etc sono prodotti della scienza. Non c'è un lato positivo e uno negativo, stanno tutti e due lì davanti a noi. Non è possibile selezionarli a piacimento. Chi crede che la scienza sia intrinsecamente buona non ha capito che la scienza vera è intrinsecamente aliena e inumana.

[Messer Dino Compagni]

Ah si altro grosso problema. Il mondo scientifico post pandemico si risveglia con un grandissimo interrogativo: che farne del sistema meritocratico che ci erano dati? I titoli accademici conferiscono diritto di parola autorevole? Allora non c'è da stupirsi se il Nobel Montagnier ha seminato dubbi e panico a inizio pandemia per poi esser definito un demente dalla CS e alla fine un po' c'aveva anche ragione ossia che il virus non era di origine naturale.

[Messer Dino Compagni]

Cmq il covid è qualcosa di più prossimo possibile a quello che vedete nei film. La sua velocità di contagio e l'aggressività non sembrano nemmeno naturali. Incredibile.