Politica Italiana

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toolipano
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Re: Politica Italiana

Post by toolipano » 06 Aug 2018 11:30

si ma non c'era fine più scontata di questa... non so quante volte si era detto qui
vorrei sapere dove sono finiti tutti quelli che difendevano la scelta di votare i 5 stelle

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Tyler Durden
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Re: Politica Italiana

Post by Tyler Durden » 06 Aug 2018 11:45

Io sono sinceramente sollevato dal pensiero di non averli votati. Anche se il ragionamento "sono rimasti solo loro da provare" in quei giorni era molto allettante. Però ragazzi, è una magra consolazione, perché votati o non votati, ora ce li dobbiamo comunque sorbire insieme alla lega; e in gioco c'è l'andamento del paese.

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Messer Dino Compagni
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Re: Politica Italiana

Post by Messer Dino Compagni » 06 Aug 2018 15:32

toolipano wrote: 06 Aug 2018 11:30 si ma non c'era fine più scontata di questa... non so quante volte si era detto qui
vorrei sapere dove sono finiti tutti quelli che difendevano la scelta di votare i 5 stelle
Io la difendo eccome. I danni (che spero saranno ben maggiori di non andare al museo) si potranno calcolare a distanza di 5 anni (se gli daranno tempo), non ora. Ora siamo in una fase nella quale loro s'illudono di cambiare il Paese e quindi la prospettiva politica rispetto a 5 anni di PD è di conseguenza diversa. A volte c'è un po' di discorso da bar in quello che dite. Così come l'ingenuità che date al diritto di voto. Siamo in una fase storica dove ogni passo della vita di un governo è prevedibile leggendo qualsiasi trattato di teoria politica. Non è laconico nichilismo il mio, semplice conoscenza delle sempiterne dinamiche delle democrazie a base capitalistico-spettacolare.
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toolipano
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Re: Politica Italiana

Post by toolipano » 06 Aug 2018 16:16

si ma se ho ben capito in sintesi tu vorresti che si distruggesse tutto per poi ripartire dalle macerie?

Semmai non condivido... questo paese, pur con tutte le sue contraddizioni e la sua povertà culturale, è messo meglio di molti altri per ragioni storiche e strutturali.
Poi voglio vedere su che basi si inizierebbe a ricostruire una volta che tutto è andato a rotoli... per me una volta crollati non ci sarà più una crescita verso i fasti (???) del passato.
Ma poi chiedo anche perché debba essere proprio la nostra la generazione costretta a soffrire un eventuale crollo, che sarebbe causato invece dalla generazione che più ha goduto di un benessere diffuso. Anche no, grazie... io ho i miei progetti di vita, i miei risparmi, la mia pianificazione di lungo periodo. Per vivere sereno mi basterebbe una classe politica che non combina niente o che si occupa del minimo sindacale... invece ci ritroviamo sti cazzari combina guai

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Re: Politica Italiana

Post by AFX » 06 Aug 2018 18:10

Tyler Durden wrote: 06 Aug 2018 11:45 Io sono sinceramente sollevato dal pensiero di non averli votati. Anche se il ragionamento "sono rimasti solo loro da provare" in quei giorni era molto allettante. Però ragazzi, è una magra consolazione, perché votati o non votati, ora ce li dobbiamo comunque sorbire insieme alla lega; e in gioco c'è l'andamento del paese.
il nostro PIL era di nuovo in crescita, il paese stava rinascendo lentamente


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Messer Dino Compagni
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Re: Politica Italiana

Post by Messer Dino Compagni » 06 Aug 2018 20:29

toolipano wrote: 06 Aug 2018 16:16 si ma se ho ben capito in sintesi tu vorresti che si distruggesse tutto per poi ripartire dalle macerie?

Semmai non condivido... questo paese, pur con tutte le sue contraddizioni e la sua povertà culturale, è messo meglio di molti altri per ragioni storiche e strutturali.
Poi voglio vedere su che basi si inizierebbe a ricostruire una volta che tutto è andato a rotoli... per me una volta crollati non ci sarà più una crescita verso i fasti (???) del passato.
Ma poi chiedo anche perché debba essere proprio la nostra la generazione costretta a soffrire un eventuale crollo, che sarebbe causato invece dalla generazione che più ha goduto di un benessere diffuso. Anche no, grazie... io ho i miei progetti di vita, i miei risparmi, la mia pianificazione di lungo periodo. Per vivere sereno mi basterebbe una classe politica che non combina niente o che si occupa del minimo sindacale... invece ci ritroviamo sti cazzari combina guai
1) In una società a base capitalistica e in un Paese industrializzato il massimo che può capitare è una crisi economica. Le macerie, purtroppo, non sono possibili.

2) Ah be' allora siccome tu hai giocato secondo le regole e c'hai il tuo orticello, tutti contenti. Che è poi la stessa cosa che hanno fatto le generazioni precedenti che tanto vituperi e che hanno vissuto più di qualche pseudo-crollo a differenza nostra che nel 2008 non lavoravamo (io sì a dire il vero e sono stato anche licenziato). Cioè ragazzi non basta essere informati, bisogna avere coerenza e logica in ciò che si sostiene. Le generazioni precedenti sono colpevoli tanto quanto noi.

3) Come vedi quando sostenevo che il diritto di voto è una minchiata non andavo lontano dal vero.
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Re: Politica Italiana

Post by rick81 » 06 Aug 2018 23:57

io sono filo-Messere e ripeto che i conti si fanno alla fine, il pil ha rallentato di nuovo ed è il peggiore d'Europa da prima di questo governo comunque... il job act è una cosa di destra che avrebbe fatto la lega o Berlusconi, come si può difendere il PD essendo di sinistra su una cosa del genere che ha colpito insieme all articolo 18 tutto ciò che è di sinistra?? cioè votate PD per farvi fare leggi di destra sostenute da Alfano e Verdini e in precedenza col Nazareno, da Berlusconi?? Renzi ha attuato tutto ciò che voleva Berlusconi, parliamo delle porcate con le banche? gente scippata dei propri risparmi da un giorno all'altro? questo sarebbe di sinistra? ma anche voi come fate a non schifarvi di chi vi ha preso in giro così? a meno che non siete di destra senza saperlo, allora ok....la mia è una speranza di cambiamento, vedremo se flat tax e reddito di cittadinanza avranno effetti positivi o negativi, molti paesi li attuano con successo, non servo io a citare quali.

Sull'immigrazione sono sconcertato ma li se la vede chi ha votato lega, come ho argomentato prima sta solo mantenendo le promesse, e se adesso è al 30% ha ragione lui. Volete la democrazia? eccola. Volete che conti la maggioranza dei votanti? bene la maggioranza vuole che i neri non arrivino più e che piuttosto muoiano male. Anche io ho il mio orticello, che sta tanto bene come è, senza rischi di aumenti IVA o altro per far rientrare i conti, ma il 70% dei votanti non sta bene evidentemente e quindi si cambia.

Chi parla di macerie sbaglia, non siamo la Grecia, con il pil e il risparmio privato che abbiamo non crolleremo mai, siamo oro anche solo perché esistiamo.

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Re: Politica Italiana

Post by Tyler Durden » 07 Aug 2018 09:48

AFX wrote: 06 Aug 2018 18:10
Tyler Durden wrote: 06 Aug 2018 11:45 Io sono sinceramente sollevato dal pensiero di non averli votati. Anche se il ragionamento "sono rimasti solo loro da provare" in quei giorni era molto allettante. Però ragazzi, è una magra consolazione, perché votati o non votati, ora ce li dobbiamo comunque sorbire insieme alla lega; e in gioco c'è l'andamento del paese.
il nostro PIL era di nuovo in crescita, il paese stava rinascendo lentamente


io mi vergogno di Salvini, Fontana, Di Maio, Grillo. Mi vergono quanto e più di Berlusconi.
Eh sì, pure io. D'altronde però il PD renziano le ha sbagliate proprio tutte, ce l'ha messa tutta per perdere e ce la sta mettendo tutta oggi per non rinnovarsi (ce ne fosse uno che rompe le righe e dice vaffanculo ripartiamo da questo, questo e quest'altro).
Il PD renziano ha sbagliato tutto all'epoca del referendum, ha sbagliato con la gestione del caso Boschi (una cosa da niente, dice qualcuno; io non son d'accordo, e in ogni caso sono questioni su cui poi giustamente l'opposizione e la gente ti bastonano), e in generale Renzi ha sbagliato in pieno a non farsi da parte. E a non giocare sul successo del governo Gentiloni, perché dite quel che volete, ma io penso che un governo migliore di quello, in questi anni, non sarebbe stato possibile. E' da 6 in pagella, sì, ma almeno alla sufficienza ci si arrivava. Adesso invece a che voto siamo?


In ogni caso, non c'era veramente alternativa a tutto questo. Ce lo meritiamo. Come ci meritavamo Berlusconi all'epoca.

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toolipano
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Re: Politica Italiana

Post by toolipano » 07 Aug 2018 09:53

rick81 wrote: 06 Aug 2018 23:57 vedremo se flat tax e reddito di cittadinanza avranno effetti positivi o negativi, molti paesi li attuano con successo, non servo io a citare quali.
dove viene applicata con successo la flat tax?

@Messere: Sulla cosa dell'orticello manco c'è da rispondere... si, ho giocato secondo le regole e spero di rigirare il tutto a mio favore per sovvertirle ste regole del cazzo un bel giorno. Ebbene? E' chiedere tanto un po' di stabilità e certezze sul medio/lungo periodo a una classe politica?
Pianifico di smettere di lavorare il prima possibile. E tutto senza particolari aiuti o miracoli. Basta darsi un po' da fare, avere spirito di iniziativa e non piangersi addosso.

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Re: Politica Italiana

Post by toolipano » 07 Aug 2018 10:03

il punto fondamentale su cui poi occorre discutere è la ricetta del cambiamento. Le persone stanno male mi dite? Ok. Bisogna cambiare? Benissimo!

Il punto è che le ricette presenti nel programma di questo governo sono nella migliore delle ipotesi inattuabili, nella peggiore dannose.
Qualsiasi studio serio ha dimostrato che la flat tax così come configurata dalla lega aumenterebbe la forbice sociale. Quindi i poveracci andranno sicuramente a perderci.
Sul reddito di cittadinanza mi sono già espresso in passato: strumento bello e condivisibile, a patto che venga attuato in paesi con tassi di disoccupazione normali. In certe regioni del sud Italia la disoccupazione (ufficiale) sta sopra al 50%. Come si può sperare di far funzionare un sussidio di questo tipo partendo da questo status quo? Forse in Lombardia e Trentino Alto Adige funzionerà

Per tacere poi sulle "soluzioni" contenute nel programma su grandi tematiche sociali quali immigrazione, salute, cultura, ecc...

Cambiare può essere bello, ma cambiare in questi termini non ha alcun senso logico

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