Passato prossimo > Futuro remoto

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Shaun
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Passato prossimo > Futuro remoto

Post by Shaun » 16 Mar 2009 09:53

http://www.panopticonmag.com/articolime ... emoto.html

Commedia italiana.
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Comely

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sel
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Re: Passato prossimo > Futuro remoto

Post by sel » 16 Mar 2009 10:41

L'idea originaria era di mettere in contrapposizione commedia all'italiana e la commedia attuale. Troppo lungo. Penso verrà pubblicata una seconda parte che riguarda la commedia italiana contemporanea.
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Re: Passato prossimo > Futuro remoto

Post by :adamasio: » 16 Mar 2009 12:33

Veramente ottimo articolo, faccio i complimenti all'autore. Perfettamente scritto e molto interessante. Mi ha fatto venire voglia di colmare qualche lacuna a riguardo
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AFX
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Re: Passato prossimo > Futuro remoto

Post by AFX » 16 Mar 2009 12:55

i film di cui parla poi sono davvero imprescindibili, troppe persone non li hanno visti
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sel
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Re: Passato prossimo > Futuro remoto

Post by sel » 16 Mar 2009 13:10

E ne ho tralasciati molti, moltissimi di interessanti che, per chi ha un minimo di spirito critico e voglia d'allontanarsi per un attimo dagli stilemi odierni sono non solo uno specchio dei tempi che furono, ma sono divertenti. Sordi è capace solo aggrottando le sopracciglia di far ridere...
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Alka
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Re: Passato prossimo > Futuro remoto

Post by Alka » 16 Mar 2009 18:38

Bellissimo articolo complimenti, concordo con molte delle argomentazioni proposte e condivido l'amore per i film e gli attori citati nel pezzo.
Francamente anche volendo essere di manica molto larga non mi vengono in mente commedie non dico attuali (dato che sono state prese d'assalto dai comici televisivi) ma quantomeno moderne che sappiano far ridere in uguale maniera (tralascio la volontà di analisi sociale totalmente assente).
Proprio a spremermi le mening mi viene in mente il Pieraccioni del Ciclone ma insomma le risate vere sono altro (e io mi diletto con la comicità spesso grossolana tipo quella della Gialappa's).
Potremmo citare Benigni però è un caso isolato e per quanto riguarda i temi trattati più che altro ritengo che sia stato un furbo che si aggrappava all'attualità da prima pagina per imbastire le sceneggiature dei suoi film.

Volevo però proporre una piccola provocazione: io Totò lo amo ma siamo sicuri che la sua comicità sia così diversa da quella dei vari Boldi e de Sica? Vedendo alcuni film tipo "la Malafemmina" riconosco alcune gag a sfondo sessuale (certo contestualizzate all'Italia più bigotta e cattolica del tempo) che si deplorano nei cinepanettoni natalizi.

Mi viene quindi il dubbio che la sua attuale glorificazione (da vivo era spesso criticato) sia dovuta a ragioni di mercato.
Analogamente si sta cominciando a fare lo stesso per la commedia sexy di Banfi & co, sulla spinta dell'apprezzamento del genere dato qualche anno fa da Tarantino.
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Re: Passato prossimo > Futuro remoto

Post by Decades » 16 Mar 2009 18:44

C'è sempre una sottile linea di demarcazione tra una gag a sfondo sessuale e la volgarità. Totò volgare non era.
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Re: Passato prossimo > Futuro remoto

Post by :adamasio: » 16 Mar 2009 18:48

Anche perché il passo successivo sarebbe l'equazione Boldi & De Sica = Boccaccio.
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Re: Passato prossimo > Futuro remoto

Post by Alka » 16 Mar 2009 18:53

Non lo era perchè costretto dalla morale dei tempi a mio avviso.
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sel
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Re: Passato prossimo > Futuro remoto

Post by sel » 16 Mar 2009 19:00

No, piano.
Lo scriverò nella seconda parte. Quando riuscirò ad ultimarla e pubblicarla. Ma ne possiamo parlare tranquillamente ora.
Per i tempi Totò si poneva ai limiti del buon gusto ( e sottolineo per i tempi). C'è da dire che Totò è un attore molto più fisico di altri e il suo tipo di commedia era diversa da quella di Sordi, De Sica, Manfredi, Tognazzi. I film di Totò venivano quasi interamente costruiti su di lui e sulle sue gag. In un impianto così diverso dalla commedia all'italiana che posso comprendere le perplessità di Alka.
Da questo però a dire che c'è equazione tra Totò e cine panettone ce ne passa.
Anche la commedia sexy di Banfi, Vitali e Buzzanca che,come diceva Alka, ha subito una sorta di rivalutazione o restaurazione culturale dai 2000. E lo accenno nell'articolo: il post anni di piombo crea una sorta d'insofferenza nel popolino per parlare di certe cose. Cambiano i tempi, i target. Ma dalla commedia sexy a quella del cinepanettone ci sarà un'altra stagione in mezzo quella della tv commerciale e della disvalorizzazione culturale. tra l'altro la fortuna della tv commerciale, se ricordate, è dovuta alla commedia sexy che veniva ripropsta dalla tv privata in seconda serata. Ne parlerò non preoccupatevi.
Virzì, veronesi, verdone, benigni, nuti, pieraccioni (con molti se e ma per quanto mi riguarda) forse sono i degni eredi della commedia all'italiana ma ognuno di loro con diversissime forme e strutture. Tanto da farmi pensare che non facciano una proto commedia all'italiana ma soltanto commedia di qualità un pò più elevata. Benigni poi è abbastanza caso a sè.
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