Biascica wrote: ↑16 Jan 2018 16:33The Room a me piace tantissimo, è di una teatralità estremizzata, quasi paradossale. È più un esperimento cinematografico, ben riuscito fra l'altro (e forse non voluto ma continuo ad avere dubbi). Non mi vergogno a definirlo una "esperienza".
Lo vidi in un cineforum. La proiezione fu incredibilmente simile a quella che si vede nella premiere di The Disaster Artist: stranimento e disagio all'inizio (apparte qualcuno che l'aveva visto e rideva già e io non capivo) per poi finire con incitamenti e sbraitamenti corali, senza ritegno. Ecco io non me lo so spiegare.
per me è il prodotto di un'autoillusione astronomica, di pensare di essere il nuovo fenomeno del cinema quando la realtà è l'opposto. però riesce lo stesso a suscitare qualcosa nella gente, una reazione. in genere le cose pessime causano distacco ma questo no, anzi, è diventato un caso cinematografico in America. e Wiseau non è poi sprovvisto di paraculaggine, visto che all'inizio lo pubblicizzava come storia seria e drammatica, ma una volta compresa la reazione del pubblico ha puntato sulla black comedy. in ogni caso, il film è un delirio assurdo e per chi cerca queste cose è imprescindibile.
riguardo The Disaster Artist io ne ho sentito parlare solo bene (corrono voci di nomination agli Oscar anche se mi sembra un po' esagerato), se mi capita l'occasione andrò a vederlo al cinema (esce in Italia il 22 febbraio)