I Libri sul comodino
Re: I Libri sul comodino
Norwegian Wood, Murakami. L'avevo comprato mesi fa e mai iniziato, oggi mi ha lentamente rapito: mi piace il tono calmo e malinconico/osservatore del protagonista.
Re: I Libri sul comodino
33 1/3 series
Avete mai letto qualcosa? A me sono arrivati ieri quello su Bitches Brew di Miles Davis e Let's Talk About Love di Celin Dion (il più famoso della serie, affronta il concetto di "gusto personale" partendo dal successo della Dion). Non vedo l'ora di leggerli
Avete mai letto qualcosa? A me sono arrivati ieri quello su Bitches Brew di Miles Davis e Let's Talk About Love di Celin Dion (il più famoso della serie, affronta il concetto di "gusto personale" partendo dal successo della Dion). Non vedo l'ora di leggerli
I used to be carried in the arms of cheerleaders
Re: I Libri sul comodino
Forse con colpevole ritardo ho deciso di leggerlo.
Il personaggio non mi è mai stato simpatico, ma me ne hanno parlato davvero bene del libro. Qualcuno conferma?
Il personaggio non mi è mai stato simpatico, ma me ne hanno parlato davvero bene del libro. Qualcuno conferma?
Se incontrate il Buddha per la strada, uccidetelo
- Homunculus1510
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- Joined: 28 Jan 2010 00:09
Re: I Libri sul comodino
Presente, confermo tutto.
Fai finta che sia stato scritto da qualcun altro.
Fai finta che sia stato scritto da qualcun altro.
Why should we feel bad for what we've done? We still got the taste dancing on our tongues.
- Tyler Durden
- Posts: 1769
- Joined: 15 Jan 2009 11:28
Re: I Libri sul comodino
Fai bene a recuperarlo. E' un must assoluto.
Re: I Libri sul comodino
Al momento sto tenendo questi:
- Il Walden di Thoreau, che quest'estate ho passato quasi più tempo in mezzo ai boschi che altrove. Chiaramente è diverso da viverci in mezzo, ma mi è venuta la curiosità di sapere cosa aveva da dire lui sul vivere a contatto con la natura. Anche solo avvicinare il personaggio per cultura personale. Lo sto leggendo lentamente perché alcuni passaggi mi interessano poco (tipo i calcoli sulle spese sostenute).
- Le particelle elementari di Houellebecq, comprato ieri. In realtà ero andato a prendere un altro libro (Terminus Radioso di Volodine, leggevo il relativo post su Prismo), ma per qualche ragione alla fine ho scelto questo. Vorrei finirlo in tempi rapidi per poter tornare al piano originale.
- Oblio di David Foster Wallace, anche questo lo leggo lentamente perché di Wallace ne ho ancora diversi in coda ma non voglio consumarmeli di botto. Mi serve ancora, non voglio arrivare al punto di non avere più nulla di suo da leggere.
- Il Walden di Thoreau, che quest'estate ho passato quasi più tempo in mezzo ai boschi che altrove. Chiaramente è diverso da viverci in mezzo, ma mi è venuta la curiosità di sapere cosa aveva da dire lui sul vivere a contatto con la natura. Anche solo avvicinare il personaggio per cultura personale. Lo sto leggendo lentamente perché alcuni passaggi mi interessano poco (tipo i calcoli sulle spese sostenute).
- Le particelle elementari di Houellebecq, comprato ieri. In realtà ero andato a prendere un altro libro (Terminus Radioso di Volodine, leggevo il relativo post su Prismo), ma per qualche ragione alla fine ho scelto questo. Vorrei finirlo in tempi rapidi per poter tornare al piano originale.
- Oblio di David Foster Wallace, anche questo lo leggo lentamente perché di Wallace ne ho ancora diversi in coda ma non voglio consumarmeli di botto. Mi serve ancora, non voglio arrivare al punto di non avere più nulla di suo da leggere.
Re: I Libri sul comodino
Al momento io ho questi tre:
- Il secolo breve di Hobsbawm, era da tempo che mi ripromettevo di leggerlo e l'ho quasi finito. Al di la del marxismo o meno, che quando si tratta di marxismo analitico di un certo livello secondo me può essere anzi di pregio, gran libro. Una "introduzione alla contemporaneità" come è stato chiamato.
- Storia della Prima Repubblica di Lepre, libro che mi è stato consigliato da un professore universitario di storia economica per colmare le lacune su questo periodo storico italiano che mi ha sempre, nel bene e nel male, affascinato.
- La singolarità è vicina di Ray Kurzweil, un libro di divulgazione scientifica sui progressi di biotecnologie, nanotecnologie ed intelligenza artificiale forte; le tre combinate potrebbero nei prossimi vent'anni rivoluzionare il mondo come lo conosciamo oggi portandoci appunto a quella che lui chiama "la singolarità".
- Il secolo breve di Hobsbawm, era da tempo che mi ripromettevo di leggerlo e l'ho quasi finito. Al di la del marxismo o meno, che quando si tratta di marxismo analitico di un certo livello secondo me può essere anzi di pregio, gran libro. Una "introduzione alla contemporaneità" come è stato chiamato.
- Storia della Prima Repubblica di Lepre, libro che mi è stato consigliato da un professore universitario di storia economica per colmare le lacune su questo periodo storico italiano che mi ha sempre, nel bene e nel male, affascinato.
- La singolarità è vicina di Ray Kurzweil, un libro di divulgazione scientifica sui progressi di biotecnologie, nanotecnologie ed intelligenza artificiale forte; le tre combinate potrebbero nei prossimi vent'anni rivoluzionare il mondo come lo conosciamo oggi portandoci appunto a quella che lui chiama "la singolarità".
Se incontrate il Buddha per la strada, uccidetelo
Re: I Libri sul comodino
chi ha letto libri/romanzi del 2016?
cosa è uscito di buono?
cosa è uscito di buono?
Re: I Libri sul comodino
Qualcuno qui lo ha letto? La fama di libro illeggibile mi attira e al tempo stesso mi spaventa.
Sono a Dublino per altri due mesi, Dubliners l'ho già letto, che faccio?
Se incontrate il Buddha per la strada, uccidetelo
- Messer Dino Compagni
- Posts: 2579
- Joined: 08 Sep 2014 13:52
Re: I Libri sul comodino
Presente e devo anche dire che ne ho letti di ben peggiori a livello di tedio aka è un libro imprescindibile.
Lo dice anche Ezra Pound:
"Tutti gli uomini dovrebbero unirsi a lodare Ulisse. Coloro che non lo faranno, potranno accontentarsi di un posto negli ordini intellettuali inferiori. Non dico che tutti dovrebbero lodarlo da un medesimo punto di vista; ma tutti gli uomini di lettere seri, sia che scrivano una critica o no, dovranno certamente assumere per proprio conto una posizione critica di fronte a quest'opera"
Lo dice anche Ezra Pound:
"Tutti gli uomini dovrebbero unirsi a lodare Ulisse. Coloro che non lo faranno, potranno accontentarsi di un posto negli ordini intellettuali inferiori. Non dico che tutti dovrebbero lodarlo da un medesimo punto di vista; ma tutti gli uomini di lettere seri, sia che scrivano una critica o no, dovranno certamente assumere per proprio conto una posizione critica di fronte a quest'opera"
Ruin has come not in fire nor in ashen rain
Only in turgid silence, hangin', flayed.
Try to lull us in before the havoc begins into a dubious state of serenity
Acting all surprised when you're caught in the lie
It's not unlike you
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