TOP 100 anni '70

Lexicon
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Re: TOP 100 anni '70

Post by Lexicon » 25 Jan 2011 21:51

Nevermind the bollocks è più bello ma è meno importante storicamente, il punk lo hanno inventato loro e non Vicious o Mclaren
quindi quoto in pieno
Quoto! I Ramones hanno preceduto i Pistols, tuttavia questi ultimi sono IL Punk.


Sono convintissimo che la metà del successo nel tempo di London Calling sia dovuto: 01. al titolo; 02. alla copertina. Perché di grandissime canzoni in quel disco ce ne sono meno di quelle che si pensa
:cry: Almeno la metà sono grandi canzoni (dando per scontato cosa si intende per "grande canzone")
Ma da qui a metterli sopra (...)ai Sex Pistols ce ne corre
Perchè?
Se qualitativamente siamo più o meno sugli stessi livelli, quantitativamente non c'è storia

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unknownpleasure
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Re: TOP 100 anni '70

Post by unknownpleasure » 25 Jan 2011 22:25

PepperMagik wrote:Quasi tutti presi in considerazione i nomi da te indicati (i Ramones in classifica ci sono pure), ma qualcuno fuori doveva pur rimanere... I dischi scelti non sono certo inferiori a questi.
E' quel quasi che frega, i Tubes sono certo che qui non siano popolari (leggi:conosciuti)....
Se li cito comunque vuol dire che trovo dischi inferiori nella top 100!
PepperMagik wrote: In una mia top 100 personale Martyn, Caravan, Cockney Rebel, Hawkwind o Stranglers potevano anche esserci.
Allora non conti molto :lol:
PepperMagik wrote: Dei Dead Boys ho pure il cd originale comprato in un negozietto londinese, ma non li vedo dei numeri uno assoluti.
Ma si questi ci stavano fuori dalla top 100, ma il loro disco non lo reputo inferiore a NMTB e a LondoN calling!
PepperMagik wrote: Gli Steely Dan mi annoiano profondamente, Rundgren e Third Ear Band non mi hanno mai convinto del tutto (magari li devo ancora capire).
Degli Steely Dan dovresti ascoltare bene le loro complicate trame strumentali, gli arrangiamenti originali jazzati, quasi da cocktail lounge, in sette canzoni perfette melodicamente (parlo di Aja),
Rundgren è praticamente il prototipo del cantautore totale, se ascolti i dischi del 72-73 sono un concentrato folle che guarda a destra e a manca (se ascolti gli Utopia forse comprendi che si sia lasciato prendere la mano).
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unknownpleasure
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Re: TOP 100 anni '70

Post by unknownpleasure » 25 Jan 2011 22:26

e lei venne wrote: Nevermind the bollocks è più bello ma è meno importante storicamente, il punk lo hanno inventato loro e non Vicious o Mclaren :uff:
quindi quoto in pieno.
Sul confronto Clash, Pistols, Ramones non vorrei essere ripetitivo e noioso, ognuno ha le sue idee ;)
E' tutto da dimostrare che sia più "bello" NMTB...
Io preferisco infatti quello dei Ramones, al di là dei meriti storici (inequivocabili). Per altro non ritengo brutto quello dei Sex Pistols, sia chiaro...
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Re: TOP 100 anni '70

Post by PepperMagik » 25 Jan 2011 23:56

unknownpleasure wrote: E' quel quasi che frega, i Tubes sono certo che qui non siano popolari (leggi:conosciuti)....
Se li cito comunque vuol dire che trovo dischi inferiori nella top 100!
Personalmente, sono gli unici che non conoscevo... Certo, a leggere le definizioni di RYM, dove si parla di "comedy rock" e "Satire", un po' di sudori freddi preventivi mi vengono... Si ascolteranno comunque.
PepperMagik wrote: In una mia top 100 personale Martyn, Caravan, Cockney Rebel, Hawkwind o Stranglers potevano anche esserci.
Allora non conti molto :lol:
Simpatico che sei... :uff:
Credo che la top100 personale di ogni redattore sarebbe diversa come minimo per un bel 10/15 % da quella del sito... E' normale che sia così. Di dischi che potevano essere in classifica e che sono rimasti fuori ce ne sono tanti.

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Re: TOP 100 anni '70

Post by Decades » 26 Jan 2011 00:06

La mia Top 10 sarebbe stata più o meno questa, senza ripetizioni

01. Wire - 154
02. Joy Division - Unknown Pleasures
03. Throbbing Gristle - 20 Jazz Funk Greats
04. Kraftwerk - Trans-Europe Express
05. David Bowie - Low/"Heroes"
06. Lou Reed - Transformer
07. Suicide - Suicide
08. Gang of Four - Entertainment!
09. Devo - Q: Are We Not Men? A: We Are Devo!
10. Television - Marquee Moon

sempre perché sono orientato sulla seconda metà. Volendo scegliere altro dai primi per rappresentarli:

Tangerine Dream - Zeit
Black Sabbath - Black Sabbath
Popol Vuh - In den Garten/Hosianna Mantra
Queen - Queen II
Faust - Faust IV
Klaus Schulze - Irrlicht
Rolling Stones - Exile on Main St
David Bowie - Hunky Dory / Ziggy

Una volta avrei probabilmente messo in cima i Pink Floyd o i Black Sabbath
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Re: TOP 100 anni '70

Post by unknownpleasure » 26 Jan 2011 23:18

PepperMagik wrote:
Personalmente, sono gli unici che non conoscevo... Certo, a leggere le definizioni di RYM, dove si parla di "comedy rock" e "Satire", un po' di sudori freddi preventivi mi vengono... Si ascolteranno comunque.
Beh sui Tubes ho postato il loro brano simbolo... Comunque è glam, sicuramente parodistico e "da musical", ma... sorpresa! Il suono punk non è lontano, e un tocco di elettronica pesante li rende persino "spaziali".

Mi autoquoto da RYM:
"Il 1975 è un anno particolare per la storia della musica: i mostri sacri del prog sono praticamente estinti, quelli del glam sono in fase decisamente calante (pur con i Queen in ascesa "commerciale"), persino il kraut-rock aveva già concesso alla storia il suo periodo d'oro. Per contro, il punk sarebbe nato solo l'anno successivo, mentre la new wave era ancora ai primi vagiti.
In questo momento particolare (esattamente a gennaio 1975), esordiscono i Tubes, band capace di trasportare la teatralità del Glam oltreoceano, portando al parossismo i precedenti tentativi di Todd Rundgren, Sparks e New York Dolls.
Gruppo-parodia per eccellenza, i Tubes propongono musica che sembra fatta apposta per un musical o per una rappresentazione teatrale: il disco unisce così vari stili musicali (dall’operetta al funk, dall’hard-rock al pop) per creare un sound di una grandeur Rossiniana, con arrangiamenti corposi che non lesinano crescendo orchestrali, fiati a rotta di collo, cori lirici, elettronica, cambi di tempo e gag grottesche. Il metodo scientifico di sovrapproduzione artificiosa, a opera di Al Kooper, ricorda quello di band come Moody Blues, Sparks, Queen e 10cc.
L’apripista “Up From The Deep” è esemplare di questo procedimento, visto il profluvio di effetti orchestrali, magmi elettronici e cambi d’atmosfera presenti al suo interno (che si ripercuotono persino su un pezzo come “Haloes”, sorta di power-pop lirico, scombussolato da mozzafiato crescendo strumentali)
La band dà libero sfogo alla propria creatività da melodramma: partendo dalla cover latineggiante di "Malaguena Salerosa", passando per l'epico rock'n roll stordito di "Mondo Bondage", e finendo con la schizoide "Space Baby" (un susseguirsi di fantasie melodiche, arie operistiche, fiati da musical e cori lirici), si finiesce così a braccetto con Ziggy Stardust per le strade di Broadway.
"What Do You Want From Life?", in un tripudio di cori, chitarre funk e gag sonore, stende un ponte tra Zappa, Sly & Family Stone e Jesus Christ Superstar con una naturalezza sovraumana, risultando, al tempo stesso, il pezzo più audace e orecchiabile del disco.
Capolavoro nel capolavoro è però la conclusiva "White Punks On Dope" (quasi sette minuti), brano nel quale si sublima il dna dei Tubes: chitarre hard-rock (sporche e sguiate), elettronica scorbutica (al limite con gli esperimenti coevi di band tedesche), testo sardonico (quasi in anticipo al movimento punk), cambi di tempo (come nella migliore tradizione progressivi)e cori lirici (in anticipo su "Bohemian Rhapsody"), il tutto amalgamato dalla solita produzione robusta, in una specie di minestrone dell'eccesso. Sono sette minuti incredibili, tra i più geniali che le mie orecchie abbiano potuto sentire.
Disco che ha segnato un’epoca di barocchismi che sarebbe stata spazzata via dal ciclone punk, “The Tubes” ha saputo mantenersi ben al di sotto della soglia del cattivo gusto, fungendo da ponte tra generi apparentemente incociliabili come
il glam più pomposo (quasi "progressive") e il sopraccitato punk."
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Tyler Durden
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Re: TOP 100 anni '70

Post by Tyler Durden » 26 Jan 2011 23:31

A me sembra incredibile che non ci siano i Deep Purple. Cavolo 100 posizioni, 100! Altroché se dovrebbero rientrarci!
In Rock, Machine Head, Made In Japan: almeno uno dei tre. Almeno.
Vi stanno proprio sul culo immagino.
Last edited by Tyler Durden on 26 Jan 2011 23:32, edited 1 time in total.

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Re: TOP 100 anni '70

Post by absent friend » 26 Jan 2011 23:49

Il problema non è tanto la discussione, che mi sembra andata bene finora, quanto
(leggi:conosciuti)
altre frasi sparse
che mi dà fastidio.
provassi un attimo, ma solo per poco, a pensare che non siamo l'ennesima mandria di babbei che si fingono critici musicali senza aver ascoltato mai un cazzo, personalmente mi farebbe molto piacere.

Lo dico così eh, perché non può che farmi piacere se uno che la pensa diversamente si prenda la briga di venire qui a postare il suo modo fortunatamente diverso di vedere la musica. Soprattutto se è uno che la conosce bene, quale sei tu, evidentemente, e non posso che rispettarti. Solo che, no. Una volta è con il disco del minore gruppo brit pop che presupponi che nessuno abbia mai sentito, un'altra è reynolds che è ovvio, nessuno ha mai letto, un'altra è il gruppo degli anni '70 che, è chiaro, nessuno conosce.

Insomma, checcazzo. E ho scritto pure sgrammaticato boia can.
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Re: TOP 100 anni '70

Post by unknownpleasure » 26 Jan 2011 23:59

absent friend wrote: provassi un attimo, ma solo per poco, a pensare che non siamo l'ennesima mandria di babbei che si fingono critici musicali senza aver ascoltato mai un cazzo, personalmente mi farebbe molto piacere.
Ma mica ho mai detto e pensato quello:il fatto è che ho sponsorizzato con clamore una band (i Tubes, con 2 link) e nessuno mi ha cagato minimamente, neppure per dirmi "che schifo" (come avvenuto per i 10cc per esempio): quindi ho pensato che non siano molto conosciuti (ovvero che la maggiorparte di chi ha partecipato alla top 100 non li conoscesse), ho errato?
absent friend wrote: Lo dico così eh, perché non può che farmi piacere se uno che la pensa diversamente si prenda la briga di venire qui a postare il suo modo fortunatamente diverso di vedere la musica. Soprattutto se è uno che la conosce bene, quale sei tu, evidentemente, e non posso che rispettarti. Solo che, no. Una volta è con il disco del minore gruppo brit pop che presupponi che nessuno abbia mai sentito, un'altra è reynolds che è ovvio, nessuno ha mai letto, un'altra è il gruppo degli anni '70 che, è chiaro, nessuno conosce.
Insomma, checcazzo. E ho scritto pure sgrammaticato boia can.
Beh ma io non ho problemi a dire di non conoscere un disco o di non essere esperto/amante di un genere, ad esempio se qualcuno linka 5 canzoni la discussione va avanti alla grande se arriva qualcun altro dicendo "li conosco, che schifo" o "grazie mille, li ho ascoltati per la prima volta ora", "bello schifo, li ho sentiti ora per la prima volta". Il silenzio voluto sui Tubes mi ha fatto supporre quanto sopra. Un articolo "pubblico" presuppone la discussione, che non e dovrebbe essere presa come "io che ho fatto la top 100 ne so di più" (e neppure io che critico la top100 ne so di più).
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Re: TOP 100 anni '70

Post by absent friend » 27 Jan 2011 00:23

Beh ma io non ho problemi a dire di non conoscere un disco o di non essere esperto/amante di un genere, ad esempio se qualcuno linka 5 canzoni la discussione va avanti alla grande se arriva qualcun altro dicendo "li conosco, che schifo" o "grazie mille, li ho ascoltati per la prima volta ora", "bello schifo, li ho sentiti ora per la prima volta". Il silenzio voluto sui Tubes mi ha fatto supporre quanto sopra. Un articolo "pubblico" presuppone la discussione, che non e dovrebbe essere presa come "io che ho fatto la top 100 ne so di più" (e neppure io che critico la top100 ne so di più)
no ma perfetto, questo è sacrosanto. Ho frainteso io alcune parole, mi rimangio quello che ho detto.
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