Chi l'ha detto che non hanno avuto la forza di continuare?;) se ne parla anche ora dei clouddead e dei trans am...Guarda io sono l'ultimo dei cretini però i dischi che citi sono tutti dei primi anni del decennio e mi sembra che nessuno di quelli (a parte Microphones che è l'unico che conosco) abbia avuto la forza di continuare a fare parlare di sè fino al 2009.
Personalmente, invece, non credo sia corretto valutare quanto un'opera si sia diffusa: le classifiche non intaccano il valore di un disco. Puoi non vendere perché:a) non sei capito b) non hai sufficiente promozione c) hai sfiga.E' anche giusto proporre dischi ritenuti gemme nascoste in modo da farle riscoprire però 100 posti anche se tanti sono anche pochi e quindi condivido appiena la scelta della redazione (composta tutta da persone intelligenti, di bell'aspetto e sopratutto superdotate -in particolare Pilgrim) di privilegiare dischi che oltre ad essere riusciti siano stati capaci di coinvolgere un largo numero di persone, aspetto non così trascurabile in questo decennio che ha visto emergere la creazione di mille piccole nicchie personali in cui coltivare i propri ascolti.
Nei '60 lasceresti forse fuori velvet underground o silver apples? Nei '70 can e this heat? Ecc ecc Nell'ultimo decennio è acor più accentuata la cosa: conta sempre di più il marketing e le classifiche sono spesso sinonimo di bassa qualità.
I white stripes non hanno ripreso le sonorità new wave, eh! In quello forse son precursori gli strokes!Qui ho avuto difficoltà a scegliere tra White Stripes (i precursori del ripescaggio di vecchie sonorità)