Mike Patton Delirium

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Mike Patton Delirium

Post by AFX » 07 Dec 2010 18:43

Discutiamo qui di roba come Faith No More, Mr Bungle, Tomahawk, Fantomas, Mondo Cane, Peeping Tom e collaborazioni varie di Mike Patton, personaggio che fa da sempre presa sui ragazzini alla scoperta del rock, per cui spesso musica ridimensionata dalla prova del tempo, specialmente quando si tratta di pseudo-sperimentalismi all'acqua di rose davvero usa e getta.

Parlo per me, e comincio col trattare le cose sue che mi piacciono. Lo conosco da metà anni '90, insomma quando la generazione di fan attuale al massimo comprava le cassette degli 883.


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a mio modo di vedere questi 3 non sono album di cui vergognarsi, al contrario di altri firmati Patton.
Il progetto Tomahawk era nato bene, con le credenziali giuste (Jesus Lizard chitarra, Melvins basso, Helmet e poi Battles alla batteria), poi s'è andato a confondere con le altre bambinate con Anonymous, senza Rutmanis al basso e per questo non più gruppo rock alternativo, ma finto sperimentalismo tribale/native american. Una zozzeria.
I primi due dischi però hanno un gran suono, più concentrato e meno cazzone, che difficilmente invecchierà tanto male quanto i dischi dei Faith No More. Due dei migliori album di musica rock hi fi dei 2000. Un gran peccato che i Melvins abbiano cacciato Rutmanis, e di conseguenza Rutmanis sia stato fatto fuori dai Tomahawk, essendo tutta gente Ipecac. Possono rinascere ancora se trovano un nuovo bassista.

King for a Day
http://www.panopticonmag.com/recensioni ... etime.html

Per molto tempo è stato l'album debole dei FNM (per la critica), in realtà è il più sobrio, il più carico di buone melodie, quello che non sembra pacchiano, forse anche quello più apprezzato dai fan dei gruppi di Seattle, altra musica americana contemporanea da arena.

Ecco, questi tre sicuramente. Più Angel Dust che pure è bambinesco per alcuni tratti e non è affatto il capolavoro che qualcuno voleva far credere, e che assieme a The Real Thing ha il brutto primato di aver fornito ispirazione (assieme a buona parte del resto del crossover californiano più popolare... red hot, primus, fishbone, cypress hill...) alla peggior corrente musicale che il rock abbia mai conosciuto, ovvero il nu metal.

Lascio esprimere voi... poi semmai aggiungiamo sale
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Re: Di Patton vizi e virtù

Post by Odradek » 08 Dec 2010 12:39

Il discorso che fai su The real thing è giustissimo nel senso che ha gettato le basi per la merda, ma se provassimo per un attimo a non tener conto di questo fattore (importante per carità però i FNM mica potevano immaginarsele le conseguenze!?!) resta un buon disco, invecchiato malissimo, ha dei suoni oggi indifendibili però contestualizzato in quegli anni è buono.

A me poi piaciucchiava pure un disco dei Mr bungle ma non ricordo nemmeno qual'era, non so forse l'ho proprio perso.
I Fantomas non li ho mai ascoltati quindi non so..

Dei tre che hai postato sopra conosco meglio Mit gas e King for a day ed effettivamente lì ci sono le cose migliori...
Baci scritti non arrivano a destinazione, ma vengono bevuti dai fantasmi lungo il tragitto. Franz Kafka

Fai sempre da sobrio quello che dici di fare quando sei sbronzo. Imparerai a tenere chiusa la bocca. Ernest Hemingway

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Re: Di Patton vizi e virtù

Post by Decades » 08 Dec 2010 13:17

Per un po' di tempo gli sono stato dietro cercando di capire perché ne parlassero tutti così bene. Poi ho capito che 1) chi lo esaltava, nel 98% dei casi, in fatto di musica aveva un gusto e delle idee abbastanza squallidi dal mio punto di vista e 2) che tutta quella roba storta pseudoalternativa e delirante che ha fatto con i progettini vari ha iniziato a farmi schifo non per la "frustrazione" del non capirla, ma perché effettivamente era schifosissima roba storta pseudoalternativa forzatamente stramba e 3) We Care a Lot è uno degli album più disgustosi che abbia ascoltato, gli altri dei Faith No More non li riascolterei manco sotto minaccia perché tenevano un atteggiamento (loro e i loro fan) da rockettari dementi - che guarda un po', mi fa schifo.

Insomma salvo solo i due Tomahawk, per un pelo Peeping Tom che comunque non è che fosse chissà cosa.
Last edited by Decades on 08 Dec 2010 13:40, edited 1 time in total.
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Re: Di Patton vizi e virtù

Post by AFX » 08 Dec 2010 13:23

e lei venne wrote:Il discorso che fai su The real thing è giustissimo nel senso che ha gettato le basi per la merda, ma se provassimo per un attimo a non tener conto di questo fattore (importante per carità però i FNM mica potevano immaginarsele le conseguenze!?!) resta un buon disco, invecchiato malissimo, ha dei suoni oggi indifendibili però contestualizzato in quegli anni è buono.

A me poi piaciucchiava pure un disco dei Mr bungle ma non ricordo nemmeno qual'era, non so forse l'ho proprio perso.
I Fantomas non li ho mai ascoltati quindi non so..

Dei tre che hai postato sopra conosco meglio Mit gas e King for a day ed effettivamente lì ci sono le cose migliori...
su the real thing: se giudichi le melodie ok, è buono. Per il resto però...non solo sono suoni indifendibili e pacchiani oggi, ma il discorso è che non è vero che contestualizzati al 1989 fossero accettabili. Per citare solo rock americano: Daydream Nation, You're Living All Over Me, Bleach, Document, Doolittle... ma anche gente come Rapeman, Galaxie 500, Big Black, Husker Du... questi già c'erano ed erano nella direzione giusta, nella corrente giusta, nel suono giusto. I Faith No More non a caso andavano in tour coi Guns n Roses. Erano pacchiani come quelli. Attenzione insomma perché Los Angeles e la califonia come scene sono state teatro della roba più squallida mai prodotta negli USA eh, si salvano le eccellenze ... il resto è tanta melma davvero

Mr Bungle l'unico ascoltabile per me è California, ma non lo ascolterei mai per intero comunque

sul popolo dei FNM quoto decades qua sopra
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Re: Di Patton vizi e virtù

Post by Odradek » 08 Dec 2010 16:06

Daydream nation è del 1988, a parte questo mica ho detto che all'epoca c'era merda in giro, però quelle sonorità indifendibili oggi all'epoca ci potevano stare.

Comunque mi sa che era proprio California il disco dei Mr Bungle che dicevo...
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Re: Di Patton vizi e virtù

Post by AFX » 08 Dec 2010 16:56

Beh sì, 1988 è prima... quindi ancor più grave

all'epoca ci potevano stare quelle sonorità? sì, perché c'erano anche motley crue, guns, cult, skid row, primus, red hot chili peppers, fishbone... tutta roba che oggi per fortuna è minimizzata come musica per ragazzini. Street rock, glam metal, e anche buona parte del crossover... oggi sono inascoltabili dai. E' musica dal suono volgare.
Erano duri anche i Sonic Youth o gli Husker Du o i Nirvana o i Melvins, ma non erano e non sono zozzerie. Erano duri in modo diverso.

Sta di fatto che oggi un Sonic Youth del periodo lo ascolti con fierezza, un The Real Thing... pare un videogioco arcade per 14 enni.
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Re: Di Patton vizi e virtù

Post by Odradek » 08 Dec 2010 16:59

AFX wrote: Erano duri anche i Sonic Youth o gli Husker Du o i Nirvana o i Melvins, ma non erano e non sono zozzerie. Erano duri in modo diverso.

Sta di fatto che oggi un Sonic Youth del periodo lo ascolti con fierezza, un The Real Thing... pare un videogioco arcade per 14 enni.
si infatti tra l'altro io preferivo Melvins Nirvana e Sonic Youth anche quando avevo 15/16 anni, nel 1989 pensavo ad altro avevo solo 4 anni :) però resta il fatto che in giro c'era roba peggiore di the real thing tipo i guns che io personalmente non li ho mai sopportati.
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Re: Di Patton vizi e virtù

Post by AFX » 08 Dec 2010 17:30

Che poi è la stessa differenza che c'è tra i Nirvana e gli Alice in Chains (specialmente i primi), a voler essere cattivi ma onesti. Non a caso i Nirvana andavano in tour coi Sonic Youth, e gli AIC con i metallari.

C'era di ben peggio di The Real Thing, però ecco.. è grave che ci sia chi ci si è esaltato sopra per una vita e oggi fatica a capire perché in realtà è roba di poco conto, o che è contata solo per chi... Korn, Disturbed, Incubus, Dillinger Escape Plan e merda varia
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Re: Di Patton vizi e virtù

Post by Odradek » 08 Dec 2010 19:23

AFX wrote:
però ecco.. è grave che ci sia chi ci si è esaltato sopra per una vita e oggi fatica a capire perché in realtà è roba di poco conto, o che è contata solo per chi... Korn, Disturbed, Incubus, Dillinger Escape Plan e merda varia
si su questo non ci piove :)
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Re: Di Patton vizi e virtù

Post by unknownpleasure » 08 Dec 2010 19:27

Io conosco solo i dischi coi FNM e un disco dei Fantomas.
I primi non li disprezzo e qualche canzone mi sembra ancora interessante, se presa nel contesto in cui uscì. Patton ha una voce forzata ma certi suoi travestimenti vocali a tratti sono riusciti.
Il disco dei Fantomas mi pare un'accozzaglia di musica pseudo-alternativa, che difficilmente tornerò a sentire.
E con loro mi è passata la voglia di ascoltarmi qualsiasi side-project di Patton.
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