Arctic Monkeys
Re: Arctic Monkeys
È una pratica democristiana veramente fastidiosa in effetti.
Baci scritti non arrivano a destinazione, ma vengono bevuti dai fantasmi lungo il tragitto. Franz Kafka
Fai sempre da sobrio quello che dici di fare quando sei sbronzo. Imparerai a tenere chiusa la bocca. Ernest Hemingway
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Re: Arctic Monkeys
Al di là del fatto che come ha dichiarato Robert Plant "Il successo di pubblico non fa il valore dell'artista", Tranquillity sta vedendo alla grande da quanto leggo. In barba comunque ai fan delusissimi.
Re: Arctic Monkeys
http://doyourealize.it/arctic-monkeys-t ... el-casino/ noi una recensione sola
per me il voto è quello che merita, comunque sotto il 7/10
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Re: Arctic Monkeys
Recensione giusta. Concordo. Per me è un 7 però.
Che poi se lo ascolti bene ti rendi conto che questi Arctic Monkeys erano già presenti un qualcosa di Favourite Worst Nightmare, oltre che nell'unanimemente citato The Age of The Understatement.
Che poi se lo ascolti bene ti rendi conto che questi Arctic Monkeys erano già presenti un qualcosa di Favourite Worst Nightmare, oltre che nell'unanimemente citato The Age of The Understatement.
- Homunculus1510
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Re: Arctic Monkeys
Sì, ma in doti molto più moderate, è lì la differenza. Due tracce come quelle di TBH+C, anche tre, in un altro loro disco ci sarebbero state anche bene forse, ma un intero disco così per me è un po' eccessivo.
Che poi, sono andato a leggermi la recensione dell'8.1 su p4k e della musica non si parla mai. È solo un'analisi dei testi, degli immaginari che richiama eccetera eccetera. Ed è chiaro che se quello è l'ambito, il voto è giustissimo, forse anche basso, perché i testi che scrive Turner sono di livello altissimo, ma un disco imho non è mai solo testo, altrimenti i nostri ascolti sarebbero totalmente diversi. Boh.
Che poi, sono andato a leggermi la recensione dell'8.1 su p4k e della musica non si parla mai. È solo un'analisi dei testi, degli immaginari che richiama eccetera eccetera. Ed è chiaro che se quello è l'ambito, il voto è giustissimo, forse anche basso, perché i testi che scrive Turner sono di livello altissimo, ma un disco imho non è mai solo testo, altrimenti i nostri ascolti sarebbero totalmente diversi. Boh.
Why should we feel bad for what we've done? We still got the taste dancing on our tongues.
Re: Arctic Monkeys
Nell’intervista del Sunday Times è stato chiesto a Turner perché non ha scelto la carriera solista, specialmente quando, come dice il Times, "Le band sono così ingombranti, costose per i tour e fuori moda?"
"Mi piace la loro compagnia", ha detto Turner in riferimento ai suoi compagni di band. "Così, ad esempio, in questo progetto (“Tranquility Base Hotel & Casino”) non ero sicuro di cosa stavo facendo e mi sono completamente perso". Aggiunge Turner:
Poi, quando Jamie (Cook, il chitarrista) è venuto a Los Angeles per unirsi a me e abbiamo lavorato insieme a qualche pezzo, grazie al suo incoraggiamento mi sono sentito improvvisamente completamente diverso
"Cook è rimasto entusiasta di questo lavoro, mi ha ricordato il modo in cui si entusiasmava per qualche nuova idea quando avevamo 16 anni, nella sua camera da letto a casa della madre... ho sentito ancora quel suono della sua reazione".
"Mi piace la loro compagnia", ha detto Turner in riferimento ai suoi compagni di band. "Così, ad esempio, in questo progetto (“Tranquility Base Hotel & Casino”) non ero sicuro di cosa stavo facendo e mi sono completamente perso". Aggiunge Turner:
Poi, quando Jamie (Cook, il chitarrista) è venuto a Los Angeles per unirsi a me e abbiamo lavorato insieme a qualche pezzo, grazie al suo incoraggiamento mi sono sentito improvvisamente completamente diverso
"Cook è rimasto entusiasta di questo lavoro, mi ha ricordato il modo in cui si entusiasmava per qualche nuova idea quando avevamo 16 anni, nella sua camera da letto a casa della madre... ho sentito ancora quel suono della sua reazione".
Re: Arctic Monkeys
In molti si saranno chiesti il significato della copertina dell’ultimo disco della band di Sheffield, “Tranquility Base Hotel & Casino” - qui la nostra recensione -, uscito la scorsa settimana a cinque anni di distanza dal precedente “AM”. L’artwork del disco degli Arctic Monkeys non è, infatti, di così immediata comprensione e Alex Turner, in un’intervista a Radio X, ha fornito qualche delucidazione in merito, spiegando, in primo luogo, che è stato lui stesso a progettare la cover, ispirandosi a “2001: Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick:
L'artwork dell'album è nato da un'immagine che ho visto di qualcuno nel dipartimento artistico di "2001: Odissea nello spazio", che costruiva il set per l'Hilton.
Ha spiegato il frontman del gruppo, proseguendo così:
A questo punto, avevamo già deciso di chiamare l'album “Tranquility Base Hotel & Casino”, così abbiamo iniziato a pensare a cose che avrebbero potuto stare nell’atrio di questo posto.
A questo punto, Turner ha iniziato a elaborare il modello che sarebbe finito sulla cover del disco:
La cosa per la quale ho sviluppato soprattutto un’ossessione era l’idea che ci fosse un modello del posto all’interno dell’atrio. È lì che ho concentrato la maggior parte della mia attenzione e del mio tempo, non riuscendo a realizzare come il luogo stesso sembrasse, ma come il modello del posto sarebbe stato nell’atrio. Ho creato il modello.
Il modello, spiega il cantautore britannico, è fatto da tavole da disegno e di tasselli, appoggiato, come possiamo notare osservando la copertina, su un lettore, facendo sostanzialmente le veci del disco stesso. Conclude, poi, Turner la sua spiegazione, concentrandosi sul dettaglio finale:
Stavo tornando indietro dal negozio di forniture artistiche e ho visto un cartello rotante – di quelli che si trovano in grande quantità a Los Angeles - ed era fuori da un posto chiamato House Of Pies, dove in realtà non sono mai entrato. Dovrei davvero, penso che siamo tutti d'accordo su questo. Ho pensato che questo posto avrebbe dovuto avere un cartello rotante come quello di House Of Pies.
L'artwork dell'album è nato da un'immagine che ho visto di qualcuno nel dipartimento artistico di "2001: Odissea nello spazio", che costruiva il set per l'Hilton.
Ha spiegato il frontman del gruppo, proseguendo così:
A questo punto, avevamo già deciso di chiamare l'album “Tranquility Base Hotel & Casino”, così abbiamo iniziato a pensare a cose che avrebbero potuto stare nell’atrio di questo posto.
A questo punto, Turner ha iniziato a elaborare il modello che sarebbe finito sulla cover del disco:
La cosa per la quale ho sviluppato soprattutto un’ossessione era l’idea che ci fosse un modello del posto all’interno dell’atrio. È lì che ho concentrato la maggior parte della mia attenzione e del mio tempo, non riuscendo a realizzare come il luogo stesso sembrasse, ma come il modello del posto sarebbe stato nell’atrio. Ho creato il modello.
Il modello, spiega il cantautore britannico, è fatto da tavole da disegno e di tasselli, appoggiato, come possiamo notare osservando la copertina, su un lettore, facendo sostanzialmente le veci del disco stesso. Conclude, poi, Turner la sua spiegazione, concentrandosi sul dettaglio finale:
Stavo tornando indietro dal negozio di forniture artistiche e ho visto un cartello rotante – di quelli che si trovano in grande quantità a Los Angeles - ed era fuori da un posto chiamato House Of Pies, dove in realtà non sono mai entrato. Dovrei davvero, penso che siamo tutti d'accordo su questo. Ho pensato che questo posto avrebbe dovuto avere un cartello rotante come quello di House Of Pies.
Re: Arctic Monkeys
In molti si saranno chiesti il significato della copertina dell’ultimo disco della band di Sheffield, “Tranquility Base Hotel & Casino” - qui la nostra recensione -, uscito la scorsa settimana a cinque anni di distanza dal precedente “AM”. L’artwork del disco degli Arctic Monkeys non è, infatti, di così immediata comprensione e Alex Turner, in un’intervista a Radio X, ha fornito qualche delucidazione in merito, spiegando, in primo luogo, che è stato lui stesso a progettare la cover, ispirandosi a “2001: Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick:
L'artwork dell'album è nato da un'immagine che ho visto di qualcuno nel dipartimento artistico di "2001: Odissea nello spazio", che costruiva il set per l'Hilton.
Ha spiegato il frontman del gruppo, proseguendo così:
A questo punto, avevamo già deciso di chiamare l'album “Tranquility Base Hotel & Casino”, così abbiamo iniziato a pensare a cose che avrebbero potuto stare nell’atrio di questo posto.
A questo punto, Turner ha iniziato a elaborare il modello che sarebbe finito sulla cover del disco:
La cosa per la quale ho sviluppato soprattutto un’ossessione era l’idea che ci fosse un modello del posto all’interno dell’atrio. È lì che ho concentrato la maggior parte della mia attenzione e del mio tempo, non riuscendo a realizzare come il luogo stesso sembrasse, ma come il modello del posto sarebbe stato nell’atrio. Ho creato il modello.
Il modello, spiega il cantautore britannico, è fatto da tavole da disegno e di tasselli, appoggiato, come possiamo notare osservando la copertina, su un lettore, facendo sostanzialmente le veci del disco stesso. Conclude, poi, Turner la sua spiegazione, concentrandosi sul dettaglio finale:
Stavo tornando indietro dal negozio di forniture artistiche e ho visto un cartello rotante – di quelli che si trovano in grande quantità a Los Angeles - ed era fuori da un posto chiamato House Of Pies, dove in realtà non sono mai entrato. Dovrei davvero, penso che siamo tutti d'accordo su questo. Ho pensato che questo posto avrebbe dovuto avere un cartello rotante come quello di House Of Pies.
L'artwork dell'album è nato da un'immagine che ho visto di qualcuno nel dipartimento artistico di "2001: Odissea nello spazio", che costruiva il set per l'Hilton.
Ha spiegato il frontman del gruppo, proseguendo così:
A questo punto, avevamo già deciso di chiamare l'album “Tranquility Base Hotel & Casino”, così abbiamo iniziato a pensare a cose che avrebbero potuto stare nell’atrio di questo posto.
A questo punto, Turner ha iniziato a elaborare il modello che sarebbe finito sulla cover del disco:
La cosa per la quale ho sviluppato soprattutto un’ossessione era l’idea che ci fosse un modello del posto all’interno dell’atrio. È lì che ho concentrato la maggior parte della mia attenzione e del mio tempo, non riuscendo a realizzare come il luogo stesso sembrasse, ma come il modello del posto sarebbe stato nell’atrio. Ho creato il modello.
Il modello, spiega il cantautore britannico, è fatto da tavole da disegno e di tasselli, appoggiato, come possiamo notare osservando la copertina, su un lettore, facendo sostanzialmente le veci del disco stesso. Conclude, poi, Turner la sua spiegazione, concentrandosi sul dettaglio finale:
Stavo tornando indietro dal negozio di forniture artistiche e ho visto un cartello rotante – di quelli che si trovano in grande quantità a Los Angeles - ed era fuori da un posto chiamato House Of Pies, dove in realtà non sono mai entrato. Dovrei davvero, penso che siamo tutti d'accordo su questo. Ho pensato che questo posto avrebbe dovuto avere un cartello rotante come quello di House Of Pies.
Re: Arctic Monkeys
Il nuovo album della brit band capitanata da Alex Turner, “Tranquility Base Hotel + Casino” è uscito oggi, venerdì 11 maggio, e il cantante del gruppo, in una chiacchierata con Annie Mac su Radio 1 della BBC ha raccontato alcuni dettagli di questa ultima fatica discografica della band di “Mardy Bum”, soffermandosi in particolare sul perché ha messo da parte la chitarra, nella fase compositiva, per passare al pianoforte: “La chitarra ha perso la sua capacità di darmi idee. Ogni volta che mi sedevo con una chitarra ero diffidente su dove mi avrebbe portato”, ha spiegato Turner. La voce del gruppo di Sheffield ha poi concluso: “Avevo un’idea piuttosto chiara di quello che avrei potuto essere, che è l’esatto contrario di quello che provo quando mi siedo al piano”.
Al musicista è stata poi richiesta qualche delucidazione sul tema dello spazio, presente nel disco e così commentato da Turner, che scherza su come nell'album ci sia “un riferimento a un razzo ogni 20 secondi”:
Potrebbe avere qualcosa a che fare con alcune delle cose che stavo leggendo e dei film che stavo guardando in giro allora. Penso che sia iniziato con l’idea della fantascienza o dei mondi che sono stati creati al suo interno o con l’idea del viaggio spaziale, del viaggio nel tempo o qualunque cosa sia, è usata per dare un’idea del mondo in cui viviamo.
Al musicista è stata poi richiesta qualche delucidazione sul tema dello spazio, presente nel disco e così commentato da Turner, che scherza su come nell'album ci sia “un riferimento a un razzo ogni 20 secondi”:
Potrebbe avere qualcosa a che fare con alcune delle cose che stavo leggendo e dei film che stavo guardando in giro allora. Penso che sia iniziato con l’idea della fantascienza o dei mondi che sono stati creati al suo interno o con l’idea del viaggio spaziale, del viaggio nel tempo o qualunque cosa sia, è usata per dare un’idea del mondo in cui viviamo.
Re: Arctic Monkeys
boom di visite per la recensione http://doyourealize.it/arctic-monkeys-t ... el-casino/
se non altro ancora attirano, sono una delle poche band che attira ampio pubblico
poi se uno dice, 7 dei Beach House lo stiamo ascoltando in 7, e gli spezza le ossa. Ma così va il mondo
se non altro ancora attirano, sono una delle poche band che attira ampio pubblico
poi se uno dice, 7 dei Beach House lo stiamo ascoltando in 7, e gli spezza le ossa. Ma così va il mondo
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