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a 360° su musica e cultura pop
The Sheltering Sky
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Re: tool

Post by The Sheltering Sky » 17 Nov 2017 12:57

Hanno fatto lievi modifiche a Feathers. Il testo è leggermente variato e l’ultimo ritornello credo salga di tono rispetto i precedenti live. Rende bene, è un buon pezzo.
Anche Hourglass fa la sua figura. Da metà in poi gasa parecchio. Credo che in studio le voci robotiche, in contrasto con quelle umane, facciano un bell’effetto. Il testo poi non mi sembra malvagio.

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faulty
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Re: tool

Post by faulty » 20 Nov 2017 20:54

Ci ho pensato bene e alla fine ho deciso di non prendere il biglietto per Villafranca.
Perché allo stato attuale delle cose non riesco a trovare un senso al nuovo corso degli APC. Va bene la nostalgia dei bei tempi passati, va bene tornare a sentire Maynard dal vivo dopo 11 anni dall'ultima volta, ma non vedo nessun entusiasmo intorno al rilancio del progetto e il video ne è la perfetta testimonianza. Sembra quasi che siano tutti scazzati, Billy l'unico che ci crede di più e Maynard sembra trascinato lì con le catene, mi pare che per lui a cinquant'anni suonati la dimensione musicale è totalmente marginale rispetto alle vigne dell'Arizona.
Continuiamo a seguirli perché nonostante tutto sono gli idoli con cui siamo cresciuti, a cui dobbiamo tanto, e per questo cerchiamo del buono anche in una canzone come The Doomed che a me fa quasi tenerezza per come ci provano. Mi dispiace ma per me non è abbastanza.

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Messer Dino Compagni
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Re: tool

Post by Messer Dino Compagni » 20 Nov 2017 21:48

faulty wrote: 20 Nov 2017 20:54 Ci ho pensato bene e alla fine ho deciso di non prendere il biglietto per Villafranca.
Perché allo stato attuale delle cose non riesco a trovare un senso al nuovo corso degli APC. Va bene la nostalgia dei bei tempi passati, va bene tornare a sentire Maynard dal vivo dopo 11 anni dall'ultima volta, ma non vedo nessun entusiasmo intorno al rilancio del progetto e il video ne è la perfetta testimonianza. Sembra quasi che siano tutti scazzati, Billy l'unico che ci crede di più e Maynard sembra trascinato lì con le catene, mi pare che per lui a cinquant'anni suonati la dimensione musicale è totalmente marginale rispetto alle vigne dell'Arizona.
Continuiamo a seguirli perché nonostante tutto sono gli idoli con cui siamo cresciuti, a cui dobbiamo tanto, e per questo cerchiamo del buono anche in una canzone come The Doomed che a me fa quasi tenerezza per come ci provano. Mi dispiace ma per me non è abbastanza.
L'importante è che comprendi è che sono passati 11 anni anche per te. Mi spiego: una delle poche cose sensate che ha detto Lajoneseria in questo topic è che la canzone è all'opposto rispetto allo sviluppo dei suoi gusti musicali. Che è legittimo. Ma non è colpa\causa degli aPC. E se uno non è in grado di recuperare ciò che è stato allora cosa ne sarà di lui? Ripeto: legittimo ma non lo condivido per nulla.
Aggiungo che se però giudichi il corso APC dal video allora sei proprio fuori strada.
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faulty
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Re: tool

Post by faulty » 21 Nov 2017 00:22

Messer Dino Compagni wrote: 20 Nov 2017 21:48 L'importante è che comprendi è che sono passati 11 anni anche per te.
Assolutamente. E infatti il problema, se problema si può definire, è anche nel percorso fatto in questi 11 anni che mi/ci ha portato/i su altre coordinate. Senza dubbio. Però sono pure convinto che se oggi uscisse come singolo una The Outsider invece di The Doomed io sarei il primo a giubilare, come ancora giubilo per i Sumac o i Converge per dire un paio di nomi.
Messer Dino Compagni wrote: 20 Nov 2017 21:48 Aggiungo che se però giudichi il corso APC dal video allora sei proprio fuori strada.
Ci mancherebbe, l'ho solo inserito nel contesto generale dello scazzo/svogliatezza che mi sembra domini questo ritorno. Comunque attendiamo l'uscita dell'album per parlare, anche se io l'asticella la tengo bassa.

LaJoneserìa
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Re: tool

Post by LaJoneserìa » 21 Nov 2017 00:41

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faulty wrote: 20 Nov 2017 20:54 Ci ho pensato bene e alla fine ho deciso di non prendere il biglietto per Villafranca.
Perché allo stato attuale delle cose non riesco a trovare un senso al nuovo corso degli APC. Va bene la nostalgia dei bei tempi passati, va bene tornare a sentire Maynard dal vivo dopo 11 anni dall'ultima volta, ma non vedo nessun entusiasmo intorno al rilancio del progetto e il video ne è la perfetta testimonianza. Sembra quasi che siano tutti scazzati, Billy l'unico che ci crede di più e Maynard sembra trascinato lì con le catene, mi pare che per lui a cinquant'anni suonati la dimensione musicale è totalmente marginale rispetto alle vigne dell'Arizona.
Continuiamo a seguirli perché nonostante tutto sono gli idoli con cui siamo cresciuti, a cui dobbiamo tanto, e per questo cerchiamo del buono anche in una canzone come The Doomed che a me fa quasi tenerezza per come ci provano. Mi dispiace ma per me non è abbastanza.
Condivido molto di quello che hai detto con la differenza che non ho avuto la coerenza per fare come te e il biglietto l'ho già preso. Forse sono un irriducibile in fondo in fondo.

In ogni caso in questi anni siamo cambiati tanto noi ma in lui non vedo un passo avanti ma addirittura passi indietro verso un pubblico più "infantile" e meno adulto. Oh a me i riff di The doomed danno a volte l'impressione di metallozzo brufoloso.

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Messer Dino Compagni
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Re: tool

Post by Messer Dino Compagni » 21 Nov 2017 11:58

faulty wrote: 21 Nov 2017 00:22
Messer Dino Compagni wrote: 20 Nov 2017 21:48 L'importante è che comprendi è che sono passati 11 anni anche per te.
Assolutamente. E infatti il problema, se problema si può definire, è anche nel percorso fatto in questi 11 anni che mi/ci ha portato/i su altre coordinate. Senza dubbio. Però sono pure convinto che se oggi uscisse come singolo una The Outsider invece di The Doomed io sarei il primo a giubilare, come ancora giubilo per i Sumac o i Converge per dire un paio di nomi.
Messer Dino Compagni wrote: 20 Nov 2017 21:48 Aggiungo che se però giudichi il corso APC dal video allora sei proprio fuori strada.
Ci mancherebbe, l'ho solo inserito nel contesto generale dello scazzo/svogliatezza che mi sembra domini questo ritorno. Comunque attendiamo l'uscita dell'album per parlare, anche se io l'asticella la tengo bassa.
I gusti, credo, siano insindacabili. Quello che intendevo dire è che non è necessariamente l'ascoltatore sulla "retta via", anche perché è proprio l'ascoltatore il più influenzabile visto come funziona l'industria e il marketing musicale. Non so quali siano principalmente i tuoi ascolti e in cosa sia cambiato il tuo rapporto con il rock, ma 1) The Doomed non sono i Korn o gli Incubus e 2) gran parte di ciò che ci accade attorno spinge sulla nostra evoluzione (che non è progressiva) senza che ce ne accorgiamo. Non siamo meglio di quando avevamo 20 anni, forse più consapevoli ma decisamente meno istintivi, viscerali e autentici. Così è anche per Maynard & Co che di anni ne hanno 50.
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Re: tool

Post by faulty » 21 Nov 2017 16:12

Messer Dino Compagni wrote: 21 Nov 2017 11:58 Non siamo meglio di quando avevamo 20 anni, forse più consapevoli ma decisamente meno istintivi, viscerali e autentici. Così è anche per Maynard & Co che di anni ne hanno 50.
Il tempo cambia tutti ergo anche l'ascoltatore e l'artista non ne sono esenti, anche se in modi diversi. La consapevolezza che in noi spinge ad andare oltre il rock circondati da miriadi di altre influenze magari è la stessa che sotto un altro punto di vista quieta l'animo tormentato di un uomo come Maynard che non ha più la rabbia di vent'anni fa, com'è anche giusto che sia.
Magari è proprio questa la mia ingenuità: il voler ritrovare nei nuovi APC quello che avevano alle origini, quando sappiamo bene che questo non è possibile. Stessa cosa per i Tool se e quando uscirà un nuovo album.

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Messer Dino Compagni
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Re: tool

Post by Messer Dino Compagni » 21 Nov 2017 17:14

faulty wrote: 21 Nov 2017 16:12
Messer Dino Compagni wrote: 21 Nov 2017 11:58 Non siamo meglio di quando avevamo 20 anni, forse più consapevoli ma decisamente meno istintivi, viscerali e autentici. Così è anche per Maynard & Co che di anni ne hanno 50.
Il tempo cambia tutti ergo anche l'ascoltatore e l'artista non ne sono esenti, anche se in modi diversi. La consapevolezza che in noi spinge ad andare oltre il rock circondati da miriadi di altre influenze magari è la stessa che sotto un altro punto di vista quieta l'animo tormentato di un uomo come Maynard che non ha più la rabbia di vent'anni fa, com'è anche giusto che sia.
Magari è proprio questa la mia ingenuità: il voler ritrovare nei nuovi APC quello che avevano alle origini, quando sappiamo bene che questo non è possibile. Stessa cosa per i Tool se e quando uscirà un nuovo album.
Non so. I Tool sono un'altra cosa.
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Re: tool

Post by AFX » 21 Nov 2017 17:25

Per quanto mi riguarda... credo che essendo di domenica, potrò esserci (salvo viaggi all'estero di cui ad oggi non posso certo aver notizia) e presto prendo il biglietto.

Rispetto a ciò di cui state dibattendo per me è solo una questione di qualità, non di crescita e gusti.
Se esce oggi una qualsiasi canzone di quelle dei primi 2 album (+ Passive), io giubilo oggi come allora. Non ho minimamente ridimensionato al ribasso quella musica. Né degli APC, né tantomeno dei Tool.
Ci può essere musica più adolescenziale a cui ero appassionato ma che oggi non ascolto più. I Cure per esempio. O prima in età teenager roba come Korn o RATM che oggi chi se li ascolta?
Ma non certo Tool e APC.

Il problema è quindi The Doomed, o anche By and Down. Il problema è Puscifer.
Datemi roba buona che sono fan come e più di prima. Nessun prigioniero.
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Re: tool

Post by Starn » 27 Nov 2017 16:23

Si salvano 4 gruppi su quanti? 30? E 2 sono di Maynard...

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