The Horrors + Cat's Eyes

[dissonance]

Nuovo video. Siamo d'accordo che questa è la traccia migliore?

Decisamente, pezzone

[AFX]

A me sembra un signor disco dal punto di vista della ricerca sonora, si sente che questi ascoltano la musica che piace a noi (e non solo si vede dai post che fanno da tempo nel loro profilo Facebook e Twitter). Oltre al dubbio sull'effettiva qualità delle melodie di Faris (ma è legittimo che in un disco ci siano 3-4 pezzi da best of, e altri buoni ma non altrettanto illuminati), secondo me un po' della questione-voto gira attorno al fattore sincerità. Intendo dire, gli Horrors in teoria oggi sono e un tempo erano una band dai toni scuri, sicuramente di base new e dark wave. Ecco, a me sembra che stiano un pochino forzando la tenebrosità, e infatti dopo due album diciamo positivi e luminosi, questo ritorno all'oscurità dei primi 2 non mi convince, mi sembra una costrizione, una postura, un atteggiamento rispetto alla musica più che una sincera espressione dello stato d'animo del cantante o men che meno di tutta la band.
Cioé non ci sta bene niente, né quando ammettono di essere felici né quando forse fingono di non esserlo. Tecnicamente, però, resta un disco molto bello. Un tempo questo non poteva essere detto. "Tecnicamente..." e subito si pensava agli sbrodoloni progressive. Oggi si può valutare la qualità della ricerca sonora nel rock degli Horrors, che è davvero profonda, ed è controbilanciata solo dalla scelta di un produttore molto mainstream che probabilmente è servito a far emergere meglio le melodie di Badwan.

Ci andrei cauto con gli entusiasmi anche con loro. Per me siamo sul 75-80

[rick81]

Sono d’accordo, manca un po’ di sincerità per me per essere un disco da 85-90, non è urgenza espressiva questa. 80 glielo darei tutto comunque è tralasciando questo fatto il disco è bello, di cose così in giro non se ne trovano e va lodato e apprezzato.

[BuddyHolly]

Sono d'accordo con voi, manca quella "scintilla", o non so in realtà bene come chiamare quella sensazione che ti arriva dritta al cuore e ti fa capire che è un capolavoro non solo tecnico/estetico, ma anche espressivo e interiore.
Nonostante ciò è un disco di alta classe, i pezzi sono tutti belli con qualcuno che spicca, non c'è una sbavatura ed è veramente splendido. Io darei un 82/83 personalmente.

[Pilgrim]

A me sembra un signor disco dal punto di vista della ricerca sonora, si sente che questi ascoltano la musica che piace a noi (e non solo si vede dai post che fanno da tempo nel loro profilo Facebook e Twitter). Oltre al dubbio sull'effettiva qualità delle melodie di Faris (ma è legittimo che in un disco ci siano 3-4 pezzi da best of, e altri buoni ma non altrettanto illuminati), secondo me un po' della questione-voto gira attorno al fattore sincerità. Intendo dire, gli Horrors in teoria oggi sono e un tempo erano una band dai toni scuri, sicuramente di base new e dark wave. Ecco, a me sembra che stiano un pochino forzando la tenebrosità, e infatti dopo due album diciamo positivi e luminosi, questo ritorno all'oscurità dei primi 2 non mi convince, mi sembra una costrizione, una postura, un atteggiamento rispetto alla musica più che una sincera espressione dello stato d'animo del cantante o men che meno di tutta la band.
Cioé non ci sta bene niente, né quando ammettono di essere felici né quando forse fingono di non esserlo. Tecnicamente, però, resta un disco molto bello. Un tempo questo non poteva essere detto. "Tecnicamente..." e subito si pensava agli sbrodoloni progressive. Oggi si può valutare la qualità della ricerca sonora nel rock degli Horrors, che è davvero profonda, ed è controbilanciata solo dalla scelta di un produttore molto mainstream che probabilmente è servito a far emergere meglio le melodie di Badwan.

Ci andrei cauto con gli entusiasmi anche con loro. Per me siamo sul 75-80

Sono d'accordo in quasi tutto.
Negli ascolti fatti finora non percepisco questo "ritorno ai toni scuri", se non per un suono di chitarre che graffia più che nel precedente, sicuramente, che denota un ritorno al passato, ma per fortuna direi. Ma non è lo stesso "scuro" che c'era in Skying o in Primary Colours, li sento evoluti (che non significa necessariamente migliori, ovviamente), e hanno integrato trovando una via di mezzo. Per dire, su Gathering per intenderci, non ci sono solo quei toni, ma ci sono aperture verso chiarori che non c'erano nei primi lavori, chiare psichedelie Floydiane negli accordi di arrangiamento che suonano "diversamente scuri". Secondo me questo deriva da un periodo distante dalle prime ore, provando a darci dentro con gli '80 quelli ballerecci, salvo poi tornare piano piano alle origini, ma da un altro punto di vista.

Anche il titolo del precedente era Luminous, direi chiaramente un'apertura verso quei toni, e si sentiva, che non ho trovato però condivisibile per i miei gusti.

Non sento la posa finta insomma, lo sento più immediato del precedente, e in una veste che me li fa tornare a qualche anno fa, quando erano fra i miei favoriti.
Le canzoni ci sono, le melodie pure, si cantano già quasi tutte dopo 4-5 ascolti, ed è bello profondo negli arrangiamenti. I testi li sto inquadrando ma mi pare che ci siamo.
Sarà che vengo da periodi di magra, ma siamo sui +80 per me.

[AFX]

Ma non è lo stesso "scuro" che c'era in Skying

guarda che Skying lo stiamo ritenendo positivo/luminoso rispetto ai primi 2 e a questo

Posso essere d'accordo che non è particolarmente dark, ma non lo è perché non riescono ad esserlo nonostante provino a fare i tenebrosi.

[simoirs]

Mi sembra una continuazione coerente del loro suono. Skying è sì più arioso come suoni, però l'anima tendente a certe direzioni si sente.
Teniamo conto che il nostro livello soglia dark/non dark è molto più alto dell'ascoltatore medio.

L'attacco di "World Below" tira giù tutto. L'uscita dal primo ritornello pure.

[AFX]

Teniamo conto che il nostro livello soglia dark/non dark è molto più alto dell'ascoltatore medio.

eh ma in caso l'ascoltatore generico li sente ancora più dark di noi. Il look poi è quello.

[LaJoneserìa]

A me convince a pieno e me lo godo.
Non capisco le perplessità: non è detto che una band debba tirar fuori un capolavoro ad ogni uscita (a meno che non siano i Radiohead).

[Pilgrim]

Ma non è lo stesso "scuro" che c'era in Skying

guarda che Skying lo stiamo ritenendo positivo/luminoso rispetto ai primi 2 e a questo

Posso essere d'accordo che non è particolarmente dark, ma non lo è perché non riescono ad esserlo nonostante provino a fare i tenebrosi.

non ascolto Skying da un po', ma (occhio alla ciancaleonata) la quantità di accordi e giri in minore, da sempre simbolo di scuro/dark, mi sembrava più ingente rispetto a questo. È una generalizzazione banale, ovviamente. Riascolterò a breve, mi hanno fatto venire voglia di riprendere quella roba.