Silver & Gold, il topic di Sufjan Stevens

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rick81
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Re: Sufjan Stevens

Post by rick81 » 04 Jul 2020 14:11

Per me i National potevano sciogliersi tempo fa, sia nel loro genere che fuori non avevano più nulla da dire, hanno fatto qualche ottimo album da 80 abbondante, gli ultimi sono la noia, ma non parliamo certo di Sufjan o artisti di quel livello.

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hyperion
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Re: Sufjan Stevens

Post by hyperion » 04 Jul 2020 14:33

La classe di Sufjan non ce l'ha nessun altro nel genere.
I National sono un'altra cosa, e sono andati bene finchè hanno ragionato con la loro testa, poi è finita.

Il singolo nuovo mi piace molto, forse non originalissimo, ma sono convinto che in un contesto più ampio combacerà con il resto.

Ricordo ancora quanto uscì Illinois, di li a poco avrei compiuto 18 anni. Cioè per dire, questo pezzo (che cos'è?!):


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rick81
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Re: Sufjan Stevens

Post by rick81 » 04 Jul 2020 15:33

si, adesso sono strato precipitoso, magari sarà un bell'album da 80, ma tracce così lunghe, con qualche sperimentazione, diciamo che il rischio c'è....ecco un altro Carrie e Lowell lo prendevo volentieri, che qui non c'è più una canzone che valga la pena di ricordare o cantare, però dai....Ah ascoltate il nuovo di Bob Dylan, anche lui ha piazzato la traccia oltre i 10 minuti, che classe a 79 anni...e i testi sempre interessanti

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toolipano
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Re: Sufjan Stevens

Post by toolipano » 04 Jul 2020 16:42

Io sono sempre dell'idea che un artista serio (e a maggior ragione un polistrumentista col talento smisurato di Sufjan) debba cercare di evolvere, altrimenti accontenti solo i fan più hardcore, mentre tutti gli altri si annoiano e basta e smettono di seguirlo. Per fare un esempio di artisti eccezionali che si sono seduti da almeno 10 anni: i Wilco. Chi se lo è filato il loro ultimo disco? E io (ma non solo io qui dentro) sono un fan terminale loro, ma dischi così non mi servono più a niente.
Tornando a Sufjan: giudicando la situazione da fuori, secondo me la strada giusta è una ripresa delle sonorità di The Age of Adz, con più consapevolezza e tentando di scrivere un disco un po' più a fuoco. Per me se è ancora ispirato può scrivere un capolavoro così. In questa direzione non ha detto tutto quello che aveva da dire.
Sul singolo: niente di incredibile, ma va giudicato nel contesto del disco. Non mi sembra tanto un singolo, magari ha deciso di fare uscire proprio questa canzone un po' per via del testo, un po' per non scoprire le carte subito.

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rick81
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Re: Sufjan Stevens

Post by rick81 » 04 Jul 2020 20:32

e se avesse scritto un Carrie Lowell da 9 invece di 10? sarebbe noioso? non penso....I Tool lo hanno fatto con l'ultimo e ancora godiamo...o i Deftones

Non so se riesco a far capire cosa voglio dire...in generale anche io sono per evoluzione come ho scritto, ma se adesso mi devo giocare uno dei pochi artisti che ancora rende, in cose strambe e non a fuoco preferisco spinga dove sa...

Ripeto sto rapportando il tutto al periodo storico, dove non esce nulla di rilevante nel rock, dove anche le certezze si sgretolano...ovvio nei primi 10 anni dei 2000 usciva talmente tanta roba buona a tratti innovativa che non è che mi interessava se qualcuno scazzava il disco...

Adesso è un pò diverso tutto qui...poi se lo azzecca anche uscendo dal suo seminato ben venga....ma non mi pare dal singolo

LaJoneserìa
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Re: Sufjan Stevens

Post by LaJoneserìa » 04 Jul 2020 22:05

non è questione di evoluzione o non evoluzione. E' che dopo Carrie and Lowell si è buttato in una direzione monocorde, stantia, da 0-0. Quello è il problema.

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rick81
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Re: Sufjan Stevens

Post by rick81 » 05 Jul 2020 03:27

Quindi tu dici che è un problema di direzione, e non di ispirazione

LaJoneserìa
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Re: Sufjan Stevens

Post by LaJoneserìa » 05 Jul 2020 09:51

O forse l'una è influenzata dall'altra. Non saprei.

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rick81
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Re: Sufjan Stevens

Post by rick81 » 05 Jul 2020 12:54

cmq sono affranto dalla caduta di qualità della musica...boh questa è la top 2011 di pitchfork..

Così ad occhio direi che è clamorosa la mancanza di Skying degli Horrors...per dire

Bon Iver — Bon Iver
Destroyer — Kaputt
M83 — Hurry Up, We’re Dreaming
PJ Harvey — Let England Shake
Girls — Father, Son, Holy Ghost
Oneohtrix Point Never — Replica
Tune-Yards — Whokill
Drake — Take Care
Real Estate — Days
The Weeknd — House of Balloons
St. Vincent — Strange Mercy
James Blake — James Blake
EMA — Past Life Martyred Saints
Shabazz Palaces — Black Up
Fleet Foxes — Helplessness Blues
Kurt Vile — Smoke Ring for My Halo
Clams Casino — Instrumentals
Atlas Sound — Parallax
Danny Brown — XXX
Nicolas Jaar — Space is Only Noise

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Re: Sufjan Stevens

Post by AFX » 05 Jul 2020 18:19

toolipano wrote: 04 Jul 2020 16:42 Io sono sempre dell'idea che un artista serio (e a maggior ragione un polistrumentista col talento smisurato di Sufjan) debba cercare di evolvere, altrimenti accontenti solo i fan più hardcore, mentre tutti gli altri si annoiano e basta e smettono di seguirlo. Per fare un esempio di artisti eccezionali che si sono seduti da almeno 10 anni: i Wilco. Chi se lo è filato il loro ultimo disco? E io (ma non solo io qui dentro) sono un fan terminale loro, ma dischi così non mi servono più a niente.
Tornando a Sufjan: giudicando la situazione da fuori, secondo me la strada giusta è una ripresa delle sonorità di The Age of Adz, con più consapevolezza e tentando di scrivere un disco un po' più a fuoco. Per me se è ancora ispirato può scrivere un capolavoro così. In questa direzione non ha detto tutto quello che aveva da dire.
Sul singolo: niente di incredibile, ma va giudicato nel contesto del disco. Non mi sembra tanto un singolo, magari ha deciso di fare uscire proprio questa canzone un po' per via del testo, un po' per non scoprire le carte subito.
Anche io la vedo così. O forse spero.

Secondo me con tutte le uscite degli ultimi 5 anni ha semplicemente cercato di tenere in vita la sua etichetta in tempi duri

Però non è che ha fatto schifo con le due tracce di Call Me by Your Name e il progetto Planetarium.
Ditemi semmai che ha sfruttato anche troppo C&L con remix, outtake, live.

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