Grizzly Bear
Re: Grizzly Bear
Da domani comincerò ad ascoltarlo anch'io. In questi giorni ho dedicato le mie 'recchie all'ultimo dei Mogwai.
Concordo col Radja... chi non ha ascoltato i precedenti album colmasse questa lacuna, perchè la discografia dei Grizzly è costellata solo da grandi dischi, nessuna caduta di livello
Concordo col Radja... chi non ha ascoltato i precedenti album colmasse questa lacuna, perchè la discografia dei Grizzly è costellata solo da grandi dischi, nessuna caduta di livello
- Tyler Durden
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Re: Grizzly Bear
Ascoltato 5 volte per intero.
E' densissimo, però dopo il 3 ascolto scorre via già meglio.
La voce a volte la trovo un po' pesante, forse troppo "classica" e pulita; sensazione che avevo già coi precedenti lavori.
Comunque è un disco da scoprire con gli ascolti, di certo non una roba usa&getta, anzi tutto il contrario.
E' densissimo, però dopo il 3 ascolto scorre via già meglio.
La voce a volte la trovo un po' pesante, forse troppo "classica" e pulita; sensazione che avevo già coi precedenti lavori.
Comunque è un disco da scoprire con gli ascolti, di certo non una roba usa&getta, anzi tutto il contrario.
Re: Grizzly Bear
A me il nuovo piace. Loro sono sempre un ascolto più interessante rispetto ai soliti indie/folk/rock standardizzati
Re: Grizzly Bear
questo album è un grower
http://doyourealize.it/grizzly-bear-painted-ruins/ è centro pieno anche stavolta.
http://doyourealize.it/grizzly-bear-painted-ruins/ è centro pieno anche stavolta.
- Messer Dino Compagni
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Re: Grizzly Bear
Recensione giusta e che li inquadra dando al Grizzly quello che è del Grizzly. Tanta gente che conosco si sente indie perché conosce Shields. A me gli altri piacciono anche di più.
Lo sapevate che l'orso bruno si spara centinaia di chilometri solo per trovare il suo albero preferito dove grattarsi la schiena? Non è "solo" per quello ma anche per motivi riproduttivi e di marker del territorio.
Lo sapevate che l'orso bruno si spara centinaia di chilometri solo per trovare il suo albero preferito dove grattarsi la schiena? Non è "solo" per quello ma anche per motivi riproduttivi e di marker del territorio.
Ruin has come not in fire nor in ashen rain
Only in turgid silence, hangin', flayed.
Try to lull us in before the havoc begins into a dubious state of serenity
Acting all surprised when you're caught in the lie
It's not unlike you
Only in turgid silence, hangin', flayed.
Try to lull us in before the havoc begins into a dubious state of serenity
Acting all surprised when you're caught in the lie
It's not unlike you
- Tyler Durden
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Re: Grizzly Bear
Hai fatto bene a tirare su quel 74/100 iniziale, perché questo è un disco che sballa agevolmente gli 80.
Lasciando da parte gli inutili e fastidiosi discorsi sulla tecnica, in generale non se ne sentono molti di dischi suonati così armoniosamente bene oggi.
Comunque a me piace molto anche "Morning Sound". E' l'unica lineare, ma non per questo meno bella delle altre.
Lasciando da parte gli inutili e fastidiosi discorsi sulla tecnica, in generale non se ne sentono molti di dischi suonati così armoniosamente bene oggi.
Comunque a me piace molto anche "Morning Sound". E' l'unica lineare, ma non per questo meno bella delle altre.
Re: Grizzly Bear
sicuramente fanno musica molto suonataTyler Durden wrote: ↑25 Aug 2017 10:09 Hai fatto bene a tirare su quel 74/100 iniziale, perché questo è un disco che sballa agevolmente gli 80.
Lasciando da parte gli inutili e fastidiosi discorsi sulla tecnica, in generale non se ne sentono molti di dischi suonati così armoniosamente bene oggi.
Comunque a me piace molto anche "Morning Sound". E' l'unica lineare, ma non per questo meno bella delle altre.
non voglio bestemmiare in quel passaggio in cui dico che "Morning Sound" la dovevano lasciar fare ai National o agli Interpol, però ragazzi è la verità: è una canzonetta rispetto alle altre, e un arrangiamento del genere te lo aspetti dagli Interpol o dai National, con tutto il rispetto. E comunque i suoni e le diverse linee vocali, i National e gli Interpol se le sognano.
Dicendo questo dico che i National non è che siano sti fenomeni, anche si ci piacciono a tutti, e che gli Interpol valgono ancora di meno in realtà, e che i Grizzly Bear in realtà sarebbero meglio di entrambi, ma forse non siamo disposti a comprenderli in pieno per ammetterlo a noi stessi.
Re: Grizzly Bear
Io sono d'accordissimo. Gli Interpol hanno fatto il miracolo 15 anni fa ma senza ripeterlo, e infatti vale la pena vederli oggi che suonano tutto quel disco lì. I National li preferisco a tutti ma per un discorso di affinità personale; come scriveva Claudia Durastanti sul Mucchio qualche anno fa, sono una di quella band che "ti rendono felice di essere triste", e mica è facile.AFX wrote: ↑25 Aug 2017 20:58sicuramente fanno musica molto suonataTyler Durden wrote: ↑25 Aug 2017 10:09 Hai fatto bene a tirare su quel 74/100 iniziale, perché questo è un disco che sballa agevolmente gli 80.
Lasciando da parte gli inutili e fastidiosi discorsi sulla tecnica, in generale non se ne sentono molti di dischi suonati così armoniosamente bene oggi.
Comunque a me piace molto anche "Morning Sound". E' l'unica lineare, ma non per questo meno bella delle altre.
non voglio bestemmiare in quel passaggio in cui dico che "Morning Sound" la dovevano lasciar fare ai National o agli Interpol, però ragazzi è la verità: è una canzonetta rispetto alle altre, e un arrangiamento del genere te lo aspetti dagli Interpol o dai National, con tutto il rispetto. E comunque i suoni e le diverse linee vocali, i National e gli Interpol se le sognano.
Dicendo questo dico che i National non è che siano sti fenomeni, anche si ci piacciono a tutti, e che gli Interpol valgono ancora di meno in realtà, e che i Grizzly Bear in realtà sarebbero meglio di entrambi, ma forse non siamo disposti a comprenderli in pieno per ammetterlo a noi stessi.
I Grizzly Bear però sono superiori, sicuramente più originali. Quanti dischi belli e diversi hanno fatto? L'ultimo è una conferma
I used to be carried in the arms of cheerleaders
- Tyler Durden
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Re: Grizzly Bear
Quindi tu dici Grizzly Bear > The National > Interpol.AFX wrote: ↑25 Aug 2017 20:58sicuramente fanno musica molto suonataTyler Durden wrote: ↑25 Aug 2017 10:09 Hai fatto bene a tirare su quel 74/100 iniziale, perché questo è un disco che sballa agevolmente gli 80.
Lasciando da parte gli inutili e fastidiosi discorsi sulla tecnica, in generale non se ne sentono molti di dischi suonati così armoniosamente bene oggi.
Comunque a me piace molto anche "Morning Sound". E' l'unica lineare, ma non per questo meno bella delle altre.
non voglio bestemmiare in quel passaggio in cui dico che "Morning Sound" la dovevano lasciar fare ai National o agli Interpol, però ragazzi è la verità: è una canzonetta rispetto alle altre, e un arrangiamento del genere te lo aspetti dagli Interpol o dai National, con tutto il rispetto. E comunque i suoni e le diverse linee vocali, i National e gli Interpol se le sognano.
Dicendo questo dico che i National non è che siano sti fenomeni, anche si ci piacciono a tutti, e che gli Interpol valgono ancora di meno in realtà, e che i Grizzly Bear in realtà sarebbero meglio di entrambi, ma forse non siamo disposti a comprenderli in pieno per ammetterlo a noi stessi.
Questa relazione oggi ci sta. Mi domando se sia più per il fatto che i National si siano seduti (nuovo album ancora da ascoltare, ma sembrerebbe non riservare grossi cambi stilistici a giudicare dalle anteprime) e che gli Interpol non abbiano più nulla da dire da più di 10 anni però.
Ci devo pensare, perché se prendiamo High Violet, Boxer, e Turn on the bright lights, non sono così sicuro che siano inferiori ai Grizzly Bear, anzi. Il fatto che questi ultimi suonino di più, siano più ricchi e curati negli arrangiamenti, siano anche strumentisti straordinari anziché solo bravissimi come National e Interpol, non vorrei che finisse per abbagliare.
Per ridurre il ragionamento all'osso, la ricchezza dei Grizzly Bear non dev'essere per forza superiore al minimalismo dei migliori Interpol ecco.
Resta comunque il fatto che quella relazione lassù oggi è più che valida, visto il differente stato di vitalità delle 3 band. Ma se parliamo di intero percorso, ci voglio ripensare ancora (più che altro sui National, perché gli Interpol dopo il capolavoro...).
Re: Grizzly Bear
io sto dicendo che:
01. The National è giusto che ci piacciano a tutti, ma in realtà non sono dei fuoriclasse assoluti.
02. Interpol inferiori a The National. E non sono d'accordo sul fatto che il primo sia minimalista. Qui non c'è minimalismo, affatto, né negli Interpol né tantomeno nei National.
03. Grizzly Bear sono meno facili da ascoltare ma probabilmente, anche se li troviamo meno piacevoli, sono artisti superiori sia a National che a Interpol. Sono una band superiore a cui non abbiamo saputo dare il giusto valore negli anni, visto che non andrebbero scoperti oggi e non andavano scoperti con Shields.
04. Fleet Foxes che hanno fatto un discone ispiratissimo e anche coraggioso, sono anche loro troppo sproporzionatamente popolari rispetto ai GB.
05. Il difetto che non è un difetto ma è ciò che rappresenta il limite dei GB è che anche quando sono melodici, hanno in realtà questa vena tetra e depressiva che non ispira reazione proattiva ma solo passiva. Sembrano un po' tafazziani. Come spesso i Radiohead, appunto.
In generale credo che abbiamo sopravvalutato The National e sottovalutato i Grizzly Bear, al quinto disco di seguito azzeccato.
In tutto questo, ci sarebbero da recuperare meglio i Gravenhurst di cui abbiamo parlato poco, anche se c'è un disco loro in top 100
01. The National è giusto che ci piacciano a tutti, ma in realtà non sono dei fuoriclasse assoluti.
02. Interpol inferiori a The National. E non sono d'accordo sul fatto che il primo sia minimalista. Qui non c'è minimalismo, affatto, né negli Interpol né tantomeno nei National.
03. Grizzly Bear sono meno facili da ascoltare ma probabilmente, anche se li troviamo meno piacevoli, sono artisti superiori sia a National che a Interpol. Sono una band superiore a cui non abbiamo saputo dare il giusto valore negli anni, visto che non andrebbero scoperti oggi e non andavano scoperti con Shields.
04. Fleet Foxes che hanno fatto un discone ispiratissimo e anche coraggioso, sono anche loro troppo sproporzionatamente popolari rispetto ai GB.
05. Il difetto che non è un difetto ma è ciò che rappresenta il limite dei GB è che anche quando sono melodici, hanno in realtà questa vena tetra e depressiva che non ispira reazione proattiva ma solo passiva. Sembrano un po' tafazziani. Come spesso i Radiohead, appunto.
In generale credo che abbiamo sopravvalutato The National e sottovalutato i Grizzly Bear, al quinto disco di seguito azzeccato.
In tutto questo, ci sarebbero da recuperare meglio i Gravenhurst di cui abbiamo parlato poco, anche se c'è un disco loro in top 100
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