Arcade Fire
Re: Arcade Fire
Questo tipo di contenuti io non ce lo vedo, anzi, quell'album è Funeral se vogliamo dirla tutta. The Suburbs mi sembra un modo mooolto autoreferenziale di raccontare la propria infanzia con canzoni decenti ma non immortali. A parte Sprawl II, così come Afterlife è l'unico episodio davvero eccezionale di Reflektor.
Re: Arcade Fire
La differenza invece, a parte le canzoni, è proprio che Funeral è spontaneo, è così perché è così, e nel 2004/2005 quelle cose chi le faceva a quel livello? Non avevano aspettative da soddisfare, non dovevano dar conto a nessuno di quel che facevano, come sempre accade con i dischi d'esordio memorabili come quello.
The Suburbs è così perché sapevano su cosa far leva per fare il salto di notorietà, e in quei 5 anni sono cambiate veramente tante cose a livello di comunicazione. Funeral è emotivamente sincero, The Suburbs è ruffianamente emotivo. La differenza tra le due cose è enorme.
The Suburbs è così perché sapevano su cosa far leva per fare il salto di notorietà, e in quei 5 anni sono cambiate veramente tante cose a livello di comunicazione. Funeral è emotivamente sincero, The Suburbs è ruffianamente emotivo. La differenza tra le due cose è enorme.
Re: Arcade Fire
Inutile tornare su un duello Funeral-The Suburbs. Ovviamente vince Funeral e Funeral vince col 99,5% dei dischi usciti negli ultimi 10-12 anni.
Detto questo The Suburbs è un gran disco, ha testi molto molto belli ed è un disco emotivo. Poi se volete provare che questo sia un disco ruffiano e scritto a tavolino, beh, che dire...
Ci vorrebbero le prove per dimostrare quello che dici. Sei per caso il manager degli AF? Eri con loro in studio o nella loro sala prove quando hanno scritto The Suburbs? Credo proprio di no.
Ps=quando teorizzavamo la rivoluzione dei Tame Impala citavamo "la stampa che conta" per dare ulteriore valore alla tesi. Beh, la stessa "critica che conta" è dalla parte di The Suburbs. Ondagay non apprezzò The Suburbs, e ho detto tutto.
Detto questo The Suburbs è un gran disco, ha testi molto molto belli ed è un disco emotivo. Poi se volete provare che questo sia un disco ruffiano e scritto a tavolino, beh, che dire...
Ci vorrebbero le prove per dimostrare quello che dici. Sei per caso il manager degli AF? Eri con loro in studio o nella loro sala prove quando hanno scritto The Suburbs? Credo proprio di no.
Ps=quando teorizzavamo la rivoluzione dei Tame Impala citavamo "la stampa che conta" per dare ulteriore valore alla tesi. Beh, la stessa "critica che conta" è dalla parte di The Suburbs. Ondagay non apprezzò The Suburbs, e ho detto tutto.
Baci scritti non arrivano a destinazione, ma vengono bevuti dai fantasmi lungo il tragitto. Franz Kafka
Fai sempre da sobrio quello che dici di fare quando sei sbronzo. Imparerai a tenere chiusa la bocca. Ernest Hemingway
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Re: Arcade Fire
Su The Suburbs, pur sentendomi meno caustico di lui al riguardo, concordo con Decades, soprattutto qui:
Ciò detto, sono molto affezionato a The Suburbs e il suo essere di mestiere non mi ha mai guastato gli ascolti (tanti).
Reflektor.
L'ho ascoltato integralmente a più di un anno dall'uscita. Le anteprime di allora mi avevano innescato una freudiana (di Anna) negazione, c'è voluto molto per farcela.
Ad oggi ci ho fatto la pace, sono arrivato ad apprezzarlo infinitamente più di quanto avrei mai scommesso. Artisticamente, se vogliamo impelagarci nella discussione ancora una volta, neanche da mettere con il suo predecessore. E' un album che riabilita parecchio la band in quanto a una certa accezione di integrità. Nel secondo disco a tratti ci riassaporo addirittura quel quid...
Funeral meglio che nemmeno lo facciamo entrare nella conversazione, invece.
A questo proposito, ed è solo uno dei possibili esempi, chi li vide con me nel 2010 avendo ancora in mente Ferrara 2007 ricorderà benissimo la sensazione di magia irreversibilmente svanita, con Win a incitare il battimani suonando mezzo concerto col piede sulla cassa spia.Decades wrote:The Suburbs è così perché sapevano su cosa far leva per fare il salto di notorietà, e in quei 5 anni sono cambiate veramente tante cose a livello di comunicazione.
Ciò detto, sono molto affezionato a The Suburbs e il suo essere di mestiere non mi ha mai guastato gli ascolti (tanti).
Reflektor.
L'ho ascoltato integralmente a più di un anno dall'uscita. Le anteprime di allora mi avevano innescato una freudiana (di Anna) negazione, c'è voluto molto per farcela.
Ad oggi ci ho fatto la pace, sono arrivato ad apprezzarlo infinitamente più di quanto avrei mai scommesso. Artisticamente, se vogliamo impelagarci nella discussione ancora una volta, neanche da mettere con il suo predecessore. E' un album che riabilita parecchio la band in quanto a una certa accezione di integrità. Nel secondo disco a tratti ci riassaporo addirittura quel quid...
Funeral meglio che nemmeno lo facciamo entrare nella conversazione, invece.
But how can you sleep with my heart so loud?
Re: Arcade Fire
Non distorcermi i contenuti, non ho detto che è scritto a tavolino, ho detto che è stato un disco furbo al momento giusto, e i fatti lo dimostrano.Odradek wrote: Poi se volete provare che questo sia un disco ruffiano e scritto a tavolino, beh, che dire...
Ci vorrebbero le prove per dimostrare quello che dici. Sei per caso il manager degli AF? Eri con loro in studio o nella loro sala prove quando hanno scritto The Suburbs? Credo proprio di no.
Per carità non cominciamo con "eri in studio con loro?" sennò davvero non si potrebbe commentare nessun disco.
Re: Arcade Fire
The Suburbs è una gran palla. Reflektor è troppo lungo e ripetitivo, un esperimento parzialmente riuscito ma che mostra perlomeno una band ancora in vita a livello artistico. The Suburbs è banale e demagogico come un disco dei Pearl Jam qualunque.
fixed.Funeral è emotivamente sincero, The Suburbs è ruffianamente emotivo
Re: Arcade Fire
Per me fare questo significa fare un disco a tavolino.Decades wrote: The Suburbs è così perché sapevano su cosa far leva per fare il salto di notorietà.
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Re: Arcade Fire
C'è da dire che Reflektor è insipido e nullo, è il loro The King of Limbs. Come sarà insipido questo film-documentario di cui tutti condividono il trailer su fb, anche gente che ascolta Ligabue fra poco. Ragion per cui passerò con grande piacere come passo volentieri all'ascolto di Funeral, Neon bible e anche The suburbs, dimenticandomi volontariamente di Reflektor.
Last edited by LaJoneserìa on 22 Sep 2015 21:43, edited 1 time in total.
Re: Arcade Fire
Ti sto dicendo di non interpretarla così ma non vuoi ascoltarmi, mi sa. Sono normali decisioni che si prendono, non c'è il gran consiglio dei rettiliani dietro. Sono esplosi definitivamente nel momento in cui si sono sforzati meno di essere creativi e sono andati sul sicuro (perché la carta dell'emotività è sempre giocare sul sicuro), questi sono i fatti per come si osservano da fuori.Odradek wrote:Per me fare questo significa fare un disco a tavolino.Decades wrote: The Suburbs è così perché sapevano su cosa far leva per fare il salto di notorietà.
Questi sono gli effetti collaterali di un disco come The Suburbs. Sono arrivati a quella gente, come ci sono arrivati i Radiohead. Se vi piace così tanto, a sto punto non lamentateveneanche gente che ascolta Ligabue fra poco
Last edited by Decades on 22 Sep 2015 21:53, edited 1 time in total.
Re: Arcade Fire
no ma ci credo che non volevi dire che è un disco a tavolino, ti dico solo come l'ho interpretata io la frase
detto questo io comunque boh, non sarò mai d'accordo con voi.
Sono di parte e non lo nascondo. Non ero a Ferrara nel 2007, anche se conoscevo già gli AF, però the Suburbs è un disco che mi ha dato tantissimo. Non è un disco rivoluzionario, è inferiore ai primi due, ok, sono tornato su Springsteen su consiglio di afx (e ho scoperto un grande artista che a tratti mi piace molto, quindi grazie). Io ci sento molto altro oltre Bruce.
aggiungo questo particolare perché mi si diceva, ascolta BS e ti accorgerai che The Suburbs è un dischetto.
Non è così. Non per me. Non per la 'critica che conta', la stessa che ha osannato (giustamente) il nuovo disco dei Tame Impala.
Peraltro anche chi apprezza Reflektor dovrebbe togliersi il cappello davanti a The Suburbs. Sprawl II anticipa Reflektor come sonorità e anche questo mi sembra un dato innegabile, sul quale si dovrebbe riflettere.
Ma poi ci sono tanti bellissimi pezzi. Ma che davvero non vi piacciono Suburban War, Modern Man, Rococò, We Used to wait. Ma siete folli?
detto questo io comunque boh, non sarò mai d'accordo con voi.
Sono di parte e non lo nascondo. Non ero a Ferrara nel 2007, anche se conoscevo già gli AF, però the Suburbs è un disco che mi ha dato tantissimo. Non è un disco rivoluzionario, è inferiore ai primi due, ok, sono tornato su Springsteen su consiglio di afx (e ho scoperto un grande artista che a tratti mi piace molto, quindi grazie). Io ci sento molto altro oltre Bruce.
aggiungo questo particolare perché mi si diceva, ascolta BS e ti accorgerai che The Suburbs è un dischetto.
Non è così. Non per me. Non per la 'critica che conta', la stessa che ha osannato (giustamente) il nuovo disco dei Tame Impala.
Peraltro anche chi apprezza Reflektor dovrebbe togliersi il cappello davanti a The Suburbs. Sprawl II anticipa Reflektor come sonorità e anche questo mi sembra un dato innegabile, sul quale si dovrebbe riflettere.
Ma poi ci sono tanti bellissimi pezzi. Ma che davvero non vi piacciono Suburban War, Modern Man, Rococò, We Used to wait. Ma siete folli?
Last edited by Odradek on 22 Sep 2015 22:12, edited 1 time in total.
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